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Torino
è la quarta città italiana per popolazione
dopo Roma, Milano e Napoli, ma la terza dopo Milano
e Roma per movimento economico Torino è il
capoluogo dell'omonima provincia e della regione Piemonte,
nonché uno dei maggiori centri universitari,
culturali e scientifici del Paese. È stata
la prima capitale d'Italia. La
popolazione dell'intera area metropolitana supera
nettamente i 2.000.000 di abitanti. Torino sorge nella
pianura approssimativamente delimitata dai fiumi Stura
di Lanzo, Sangone e Po (che attraversa la città
da sud verso nord). La città è anche
bagnata dalla Dora Riparia, che scorre vicinissima
al suo centro storico. Il Po accentua la divisione
tra la parte collinare della città e la parte
di Torino collocata in pianura compresa tra i 280
e i 220 metri s.l.m. che scende andando da ovest verso
est. Nelle giornate invernali particolarmente limpide
suggestiva è la cinta creata dalle Alpi che,
vicinissime, contornano tutta la parte Nord-Ovest
della città con leloro cime innevate.I più
antichi insediamenti dell'area dell'attuale di Torino
risalgono al III secolo a.C., e sirifanno a piccoli
villaggi di tribù celto-ligure appartenenti
al gruppo dei Salassi. Secondo alcune fonti uno di
questi insediamenti (Taurasia) avrebbe ostacolato
la marcia di Annibale nel suo attacco a Roma attraverso
le Alpi, resistendogli per ben tre giorni.
Etimologia
Quando era colonia romana fu chiamata Julia Taurinorum,
poi in onore di Ottaviano fu chiamata Julia Augusta
Taurinorum, poi Taurini che deriva dal latino taurus
(toro) con l'aggiunta del suffisso -inus. Secondo
alcuni il nome potrebbe assumere il significato di
"monte", da cui il significato di montanari.
Origini
e cenni storici
L'origine vera e propria della città può
essere comunque fatta risalire al castrum costruito
durante le guerre galliche di Giulio Cesare. Nel 29
fu eretta a colonia con il nome di Augusta Julia Taurinorum,
da cui deriverà poi il nome moderno. Palazzo
Madama. Dopo la caduta dell' Impero Romano Torino
passò sotto il controllo degli Ostrogoti, dei
Longobardi, e dei Franchi di Carlo Magno (773). Nel
940 fu fondata la Marca di Torino, controllata dalla
cosiddetta dinastia arduinica che, attraverso il matrimonio
tra la sua ultima discendente, Adelaide di Susa, con
il figlio di Umberto Biancamano (fondatore della casa
Savoia) portò la città sotto l'influenza
della dinastia savoiarda. Nel 1713 i duchi di Savoia
ottennero il titolo di re, prima di Sicilia e poi
di Sardegna, e Torino divenne la capitale del regno.
Il Congresso di Vienna e la Restaurazione diedero
al Piemonte Genova e tutta la Liguria, gettando, anche
se involontariamente, le basi del processo che porterà,
in poco più di cinquant'anni, all'unità
d'Italia. Dal 1861 al 1865 Torino fu per qualche anno
la capitale del nuovo Stato unitario, per passare
poi questo titolo a Firenze e, dal 1870, a Roma. Torino
con Alpi. Nel 1943, durante laseconda guerra mondiale,
da Torino ebbe inizio una ondata di scioperi nella
grande industria che coinvolse quasi tutto il nord
Italia e segnò la ripresa del movimento antifascista.
Torino fu ripetutamente bombardata dagli Alleati:
il primo attaccoebbe luogo l'11 giugno 1940, gli ultimi
nel 1945 (la massima intensità fu raggiunta
nel 1943). Dopo il secondo dopoguerra Torino fu il
simbolo della crescita economica dell'Italia, tanto
che riuscì ad attirare migliaia di emigranti
dal Sud dell'Italia per via delle richieste di manodopera
negli stabilimenti automobilistici. Nel 1974 la città
raggiunse gli 1,2 milioni di abitanti. Il numero di
immigrati fu tanto consistente che l'allora sindaco
Diego Novelli dichiarò che "Torino è
per popolazione la terza città meridionale
d'Italia dopo Napoli e Palermo".
Monumenti
e luoghi d'interesse
Il famoso Caval d'Brons, in Piazza San Carlo. Tra
i monumenti di Torino più noti anche all'estero
sono da citare l'ottocentesca Mole Antonelliana, simbolo
incontrastato della città, Palazzo Reale (antica
dimora dei Duchi e in seguito dei Re che governarono
la città), larinascimentale Cattedrale di San
Giovanni Battista del XV secolo (celebre in quanto
custode della Sacra Sindone), nonché l'imponente
Palazzo Madama. Quest'ultimo in particolare merita
attenzione in quanto situato nel vero centro metaforico
e geografico della città; le sue porzioni più
antiche risalgono addirittura all'epoca romana (si
tratta di due delle sue 4 torri, ora inglobate nella
facciata). Fu trasformato in castello nel medioevo
con l'aggiunta di due ulteriori torri e rimaneggiato
più volte: in particolare all'inizio del Settecento
quando venne dotato di una nuova splendida facciata
ad opera di Filippo Juvarra. La città di Torino
e i suoi dintorni inoltre sono abbellite dalle numerose
Residenze Sabaude, Patrimonio Mondiale dell'Umanità
dell'UNESCO (Casa Savoia). Un importante discorso
merita il quartiere di Cit Türin per i numerosi
edifici costruiti in stile Liberty, che fanno di Torino,
insieme a Milano, la capitale italiana di questo stile.
La Gran Madre di Dio, chiesa neoclassica sulla collina
torinese, di fronte a Piazza Vittorio Veneto. Una
caratteristica di Torino è costituita dai portici
che si sviluppano per oltre 16 km dei quali circa
12 sono interconnessi. I primi portici risalgono già
al medioevo ma è partire dal XVII secolo che
si cominciano a costruire i portici monumentali tuttora
presenti. La prima testimonianza è l'ordinanzadi
Carlo Emanuele I del 16 giugno 1606 in merito alla
costruzione di piazza Castello secondo il progetto
di Ascanio Vitozzi che comprendeva portici attorno
a tutta la piazza. Anche nel progetto di Piazza San
Carlo di Amedeo di Castellamonte di qualche anno successivo
erano previsti portici tutt'attorno. Negli stessi
anni Filippo Juvarra costruì i portici di porta
Palazzo. Nel 1765 Benedetto Alfieri ebbe l'incarico
di rifare i portici di piazza Palazzo di Città
mentre nel corso del XIX secolo si aggiunsero quelli
dell'attuale piazza Vittorio Veneto, piazza Carlo
Felice e piazza Statuto. Ancora vennero congiunte
le due stazioni ferroviari di Porta Nuova e Porta
Susa con un percorso porticato attraverso Corso Vittorio
Emanuele II, corso Vinzaglio, vie Sacchi, Nizza, Pietro
Micca e Cernaia.Il portico che unisce Piazza Castello
con piazza Vittorio Veneto attraverso via Po sul lato
sinistro prosegue anche nell'attraversamento delle
vie per permettere al re di giungere fino al Po senza
bagnarsi anche in caso di pioggia.
Recupero
del centro storico
Il centro storico di Torino è stato oggetto
di profonda riqualificazione. Le pedonalizzazioni
delle barocche piazze centrali (Piazza Castello lato
ovest, Piazza San Carlo, Piazza Carignano, Piazza
Risorgimento, e ultimamente quella parziale di Piazza
Vittorio Veneto, danno una prospettiva nuova ai monumenti
ed ai palazzi che le circondano, diventando al tempo
stessopunti di aggregazione sociale e turistica. Il
piano è stato accompagnato dalla realizzazione
di parcheggi sotterranei (i più imponenti sotto
Piazza Vittorio Veneto e Piazza San Carlo), che permettono
o permetteranno di limitare sempre più il posteggio
in superficie.La pedonalizzazione di Via Accademia
delle Scienze e parte di Via Cesare Battisti danno
inoltre una nuova centralità al famoso Museo
Egizio di Torino, il cui ingresso non è più
ostacolato dal traffico automobilistico. Il quadrilatero
compreso tra Corso Regina Margherita, Piazza della
Repubblica, Via Milano, Via San Francesco d'Assisi,
Via Cernaia, Corso Palestro e Corso Valdocco, il più
antico di Torino e chiamato comunemente Quadrilatero
Romano, è stato completamente recuperato e
parzialmente pedonalizzato. Questo quartiere è
ad oggi uno dei più famosi luoghi della “movida”
torinese, ricco di bar, club, ristoranti etnici e
boutiques artigiane aperte anche la sera.L'area a
ridosso delle Porte Palatine in passato adibita a
parcheggio per auto, attraversamento automobilistico
e addirittura deposito per le strutture temporanee
dell'adiacente mercato di Porta Palazzo, è
stata adibita a parco pubblico recintato. Una nuova
costruzione che richiama le antiche mura a difesa
della città è stata appositamente costruita
come soluzione di compromesso, vista l'esigenza di
avere una struttura che ospitasse le strutture del
mercato di Porta Palazzo. L'area adiacente alle torre
Palatine è diventata una sorta di prolungamento
del già citato Quadrilatero Romano. Nello stesso
contesto il tratto di Via XX settembre è stato
ristretto e privato di marciapiedi e con la pedonalizzazione
di Piazza San Giovanni (Torino) dona una nuova prospettiva
alla piazza e valorizza il Duomo di Torino.
Musei
Palazzo Bricherasio, consueta sede di mostre temporanee.
Tra le grandi città italiane Torino è
una di quelle più ricche di museiartistici,
storici e scientifici: vi sono quattro musei nazionali:
(Museo del cinema, Museo dell'Automobile, Museo della
Montagna, il Museo del Risorgimento) e numerosi altri
musei di rilevanza nazionale e internazionale, come
il Museo Egizio, la Fondazione Italiana per la Fotografia,
l'Armeria Reale.Alcuni musei sono stati ampliati e
rinnovati negli ultimi anni (ad esempio il Museo del
Cinema e il Museo Egizio) o sono in corso di rinnovamento:
tra questi, il Museo dell'automobile, i cui spazi
espositivi verranno raddoppiati, e il Museo di anatomia,
il Museo di antropologia ed etnografia, e il Museo
di antropologia criminale Cesare Lombroso, che verranno
unificati in un unico Museo dell'Uomo, all'interno
del "Palazzo degli Istituti Anatomici" di
corso Massimo d'Azeglio.Molto importanti sono le collezioni
artistiche della città: vi si trovano infattiopere
di Leonardo da Vinci, Antonello da Messina, Beato
Angelico, Andrea Mantegna, ma anche di Van Eyck, Rembrandt,
Van Dyck. Per l'arte figurativa è da citare
la Galleria Sabauda (una delle più importanti
pinacoteche d'Italia), che ospita dipinti per un periodo
che va dal XII al XVIII secolo; per l'arte moderna
e contemporanea vi sono la GAM - Galleria Civica di
Arte Moderna e Contemporanea, (il secondo museo di
arte moderna in Italia, con 5.000 dipinti e 400 sculture),
il Museo Civico di Arte Antica di Palazzo Madama,
la Fondazione Sandretto Rebaudengo contenente esposizioni
degli artisti contemporanei provenienti da tutto il
mondo e la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli e
la Fondazione Merz. Considerando che la vicina Rivoli
ospita nell'omonimo castello il Museo di Arte Contemporanea,
Torino può essere considerata come il più
importante polo museale italiano per l'arte contemporanea.Un
discorso a parte merita il Museo Egizio, il più
importante d'Europa, in quanto custode della seconda
collezione di arte egizia del mondo per vastità
e importanza dopo quella del museo del Cairo. Le collezioni
di arte antica, la cui raccolta fu iniziata dal re
Carlo Felice agli inizi dell'800, si trovano nel Museo
di Antichità. Inoltre, a partire da settembre
2008, sarà aperto al pubblico il Museo di Arte
Orientale - MAO in cui verranno raccolte collezioni
provenienti dal Vicino Oriente, dall'India, dalla
Cina e dal Giappone, oltre che dall'Asia Centrale.
La Fondazione Accorsi è una ricca collezione
privata, ora aperta al pubblico, di opere collezionistiche.
Mostre temporanee di rilievo si tengono a Palazzo
Bricherasio e a Palazzo Madama.
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Popolazione
Residente 907.563 (M 431.550, F 476.013)
Densità per Kmq: 6.972,1
Superficie: 130,17 Kmq
CAP
10121-10156
ex CAP (non valido) 10100
Prefisso Telefonico 011
Codice Istat 001272
Codice Catastale L219
Denominazione
Abitanti torinesi
Santo Patrono San Giovanni Battista
Festa Patronale 24 giugno
Il
Comune di Torino fa parte di:
Parco della Collina di Superga
Parco Fluviale del Po (tratto Torinese)
Comuni Olimpici - Olimpiadi Invernali di Torino
2006
Associazione Città del Bio
Associazione Città Italiane Patrimonio
Mondiale Unesco
Associazione Nazionale Città in Gioco (GioNa)
Associazione Città italiane per la mobilità
sostenibile e lo sviluppo dei trasporti
Associazione Italiana Città Ciclabili
Associazione delle Città d'Arte e Cultura
(CIDAC)
Rete delle Città Strategiche (RECS)
Associazione Rete Italiana Città Sane -
OMS
Comuni
Confinanti
Baldissero Torinese, Beinasco, Borgaro Torinese,
Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano,
Pecetto Torinese, Pino Torinese, Rivoli, San Mauro
Torinese, Settimo Torinese, Venaria Reale.
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