Trino
Piemonte

Trino è un comune della provincia di Vercelli, in Piemonte. Sorge circa 15 chilometri a sud-ovest del capoluogo, poco discosto dalla riva sinistra del Po ed ai piedi delle colline del Monferrato. È il terzo comune della provincia per estensione territoriale (il sesto per popolazione), dopo Vercelli ed Alagna. A Trino venne introdotta per la prima volta, attorno al XV secolo, la coltivazione del riso che a tutt'oggi riveste un ruolo fondamentale nell'economia di tutta la regione. Il vasto territorio ospita il Parco naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino, raro esempio italiano di bosco planiziale ed unico residuo di come la Pianura Padana si presentasse prima della trasformazione operata nei secoli a fini agricoli. Trino è stata sede, dal XVI secolo fino agli anni precedenti la seconda guerra mondiale, di una piccola ma fiorente comunità giudaica. A testimonianza della presenza ebraica rimangono l'edificio del ghetto in corso Italia (dove sorgeva la sinagoga) e un piccolo cimitero in via Battisti.

ETIMOLOGIA
E' un probabile derivato dal nome latino di persona Tritinus, diminutivo di Trinus senza suffisso. Altre ipotesi suggeriscono una derivazione dall'aggettivo latino tritus (dal latino terere, macinare) oppure una derivazione da tre castelli che ancora oggi figurano sullo stemma del comune.

ECONOMIA
In territorio trinese sorgono due impianti per la produzione di energia elettrica.
Il primo (la centrale elettronucleare Enrico Fermi), costruito negli anni sessanta, si trova sulla sponda sinistra del Po e fu per lunghi anni una delle più avanzate installazioni del suo genere al mondo, tanto da annoverare alcuni record mondiali. L'impianto fu fermato a seguito dei referendum abrogativi del 1987 ed è attualmente in fase di smantellamento.
Il secondo impianto (la centrale termoelettrica Galileo Ferraris) fu inaugurato nel 1998 e si trova presso la frazione Leri Cavour. Si compone di quattro turbine alimentate a gas metano e due turbine a vapore ed eroga una potenza complessiva di circa 700 MW.
Dal 2008, a brevissima distanza dalla centrale Galileo Ferraris ma situata nel territorio comunale di Livorno Ferraris, è attivo un terzo impianto di produzione di energia elettrica a ciclo combinato di proprietà del gruppo tedesco E.ON.

CHIESA DI SAN MICHELE IN INSULA
Chiesa romanica che si erge fuori dall’abitato di Trino, in un sito che ancora mantiene l'antica denominazione di Insula in quanto era circondato da due rami del Po; conserva all'interno di affreschi del XII secolo.

PARROCCHIALE DI SAN BARTOLOMEO
La chiesa parrocchiale dedicata a San Bartolomeo, patrono della città, venne ricostruita integralmente negli anni 1634-1642; la facciata, in stile classicheggiante, è il risultato dei rifacimenti intervenuti nel 1839. Tra le opere conservate al suo interno si segnalano una tavola di Gerolamo Giovenone, una tela di Pier Francesco Guala e gli affreschi al soffitto nella navata centrale di Luigi Morgari.

CHIESA DI SANTA CATERINA D'ALESSANDRIA
È nota anche come chiesa di San Domenico. La chiesa, a tre navate, in stile gotico faceva parte del complesso del convento dei frati domenicani (che oggi ospita la biblioteca civica e l’archivio storico comunale Vi sono venerate reliquie della Beata Maddalena Panattieri.

CHIESA DI SAN LORENZO
La chiesa, edificata nel XVIII secolo, in stile barocco, presenta una bella facciata in cotto. All'interno, dietro all'altare, è posta una pregevole tela di Pier Francesco Guala. La seconda cappella a destra contiene la tomba della Beata Arcangela Girlani nata a Trino nel 1460.

ABBAZIA DI SANTA MARIA DI LUCEDIO
A Lucedio, frazione del comune di Trino, sorge l'abbazia di Santa Maria fondata nel primo quarto del XII secolo ad opera di alcuni monaci cistercensi su terreni donati loro dal marchese Ranieri I del Monferrato e diventata nei secoli successivi una delle più prestigiose abbazie del Piemonte, per la rilevanza del patrimonio di terre coltivate e come centro di spiritualità.

ORIGINI E CENNI STORICI
Il primo insediamento è di probabile origine celtica. Il toponimo originario, "Rigomagus", significa infatti "mercato del re" in tale lingua. Dal II secolo a.C. Rigomagus fu sede di una mansio romana (una stazione di posta, citata nell'Itinerarium Burdigalense) di una certa importanza, strategicamente posizionata in prossimità del guado sul fiume Po, ed all'incrocio tra le vie militari che univano la Civitas Taurini (Torino) con Ticinum (Pavia) ed in seguito Augusta Praetoria (Aosta) con la Civitas Asta (Asti). Nei secoli passati, la città fu più volte al centro di importanti manovre militari e politiche; nel XVII secolo fu anche elevata a Provincia sotto i Savoia. La città fu colpita duramente dall'alluvione del 1994, e più ancora da quella del 2000.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 7.448 (M 3.618, F 3.830)
Densità per Kmq: 105,5
Superficie: 70,60 Kmq

CAP 13039
Prefisso Telefonico 0161
Codice Istat 002148
Codice Catastale L429

Denominazione Abitanti trinesi
Santo Patrono San Bartolomeo
Festa Patronale 24 agosto

Il Comune di Trino fa parte di:
Parco del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino
Parco Fluviale del Po (tratto Alessandrino-Vercellese) e del Torrente Orba

Comuni Confinanti
Bianzè, Camino (AL), Costanzana, Fontanetto Po, Livorno Ferraris, Morano sul Po (AL), Palazzolo Vercellese, Ronsecco, Tricerro.

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ISTITUTO IMMACOLATA - NOVARA - NO
ISTITUTO DE FILIPPI - ARONA (NO)
UNO SISTEMI - GOZZANO - NO
ISTITUTO CULTURA E LINGUE MARCELLINE - ARONA - NO