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Vercelli
è una città del Piemonte, capoluogo dell'omonima
provincia. La città di Vercelli è la 22a
tra le 27 città decorate con Medaglia d'Oro come
"Benemerite del Risorgimento nazionale" per
le azioni altamente patriottiche compiute dalla città
nel periodo del Risorgimento. Periodo, definito dalla
Casa Savoia, compreso tra i motti insurrezionali del
1848 e la fine della prima Guerra Mondiale nel 1918.
ETIMOLOGIA
Il nome è la forma diminutiva del termine latino
solarium ossia luogo soleggiato.
DA
VEDERE
Vercelli è, dopo Torino, la città d'arte
più importante del Piemonte. Nel suo centro
storico, nonostante la presenza di alcune pesantialterazioni
del dopoguerra, spiccano la medievale piazza Cavour,
antichi palazzi rinascimentali, barocchi e case-torri
medievali, ma soprattutto la celebre Basilica di Sant'Andrea,
capolavoro assoluto del Romanico-Gotico nel Nord Italia.
La città è nota anche per le sue collezioni
artistiche con il Museo Camillo Leone e soprattutto
il Museo Borgogna, la più importante pinacoteca
della regione dopo quella della Galleria Sabauda di
Torino. Dal 9 novembre 2007 anche la ex Chiesa di
San Marco, già mercato coperto, è stata
adibita a museo: per i primi 3 anni sono previste
mostre curate artisticamente con la collaborazione
della Peggy Guggenheim Collection di Venezia. Vercelli
è inoltre un vivace centro culturale in quanto
sede della più antica università del
Piemonte risalente al 200.
Vercelli è anche una delle tappe della Via
Francigena, cammino di pellegrinaggio per Roma. Si
trova una menzione di Vercelli (XLIII Vercel. - numero
di tappa, da Roma) nel 990, nella descrizione dellitinerario
di Sigerico. Viene citata anche nella Divina Commedia
(Inferno).
ORIGINI
E CENNI STORICI
Situata
lungo un importante asse viario delleconomia
antica diretto al valico del SanBernardo, la città
di Vercelli (Vercellae) si sviluppò come centro
urbano da un preesistenteabitato celto-ligure in seguito
alloccupazione romana risalente ai primi decenni
del II secolo a.C. La definitiva vittoria dei romani
sugli altri popoli della zona si tenne nel lontano
101 a.C., quando lesercito guidato dal Gaio
Mario sconfisse in battaglia la potente tribù
germanica dei Cimbri ai Campi Raudii. Nel 49 a.C.
i vercellesi ottennero la piena cittadinanza romana
e il centro, divenuto municipium, si arricchì
di strade, monumenti, bagni pubblici, acquedotto,
teatro e anfiteatro. Tra il I e il II secolo d.C.
la fioritura del centro urbano proseguì senza
sosta. Successivamente però, nei secoli III
e IV limportanza acquisita andò decadendo
e le fortune legate a Vercelli declinarono in concomitanza
con quelle dellImpero Romano. Per quanto riguarda
la religione, il Cristianesimo giunse in età
costantiniana, e precisamente nel 313 d.C. Il primo
vescovo, consacrato nel 345 da papa Giulio I che in
seguito divenne anche patrono della città,
fu Sant'Eusebio. Seguirono poi le varie invasioni
barbariche degli Unni e dei Borgognoni di Gundobaldo.
Del periodo tardo antico e alto medioevale si hanno
poche e incerte notizie. Dal VI al VIII secolo la
città rimase sotto il dominio longobardo e
successivamente passò sotto la guida dei Franchi.
Da ducato, Vercelli passò e contea e di fatto
venne amministrata dai suoi vescovi. Dopo anni di
incertezze, Vercelli si alleò con i milanesi
e partecipò alle vicende della Lega Lombarda
fino alla vittoriosa Battaglia di Legnano. Nel XIII
secolo si affermò progressivamente il regime
comunale che diede il via al periodo più prospero
di tutta la storia della città che aveva ottenuto
il controllo sul territorio compreso tra le Alpi,
il Po, la Sesia e la Dora. Nel 1219, per volere del
cardinale Guala Bicheri iniziarono i lavori per la
realizzazione dellAbbazia di SantAndrea
e cinque anni dopo nacque lospedale attiguo.
Nel contempo il comune promosse listituzione
della prima università degli studi del Piemonte
e il 10 luglio 1243, Vercelli fu la prima città
in tutta la penisola ad abolire la servitù
della gleba. A seguito delle lunghe lotte tra Guelfi
e Ghibellini, capeggiati rispettivamente dagli Avogadro
e dai Bicheri-Tizzoni, il comune passò al dominio
straniero e nel 1335 Vercelli perse per sempre la
sua autonomia politica. Sotto il dominio dei Visconti
si registrò un periodo di relativa tranquillità
finché nel 1427 la città andò
sotto al ducato di Savoia e si immiserì rapidamente.
Nonostante ciò Vercelli fu uno dei maggiori
centri culturali del Piemonte rinascimentale. Nel
1704 si verificò lultimo assedio da parte
dellesercito del duca di Vendome durante la
guerra di successione spagnola ma il trattato di Ultrecht
del 1713 segnò il ritorno ai Savoia. Durante
il periodo napoleonico Vercelli conquistò il
titolo di capoluogo del Dipartimento della Sesia e
fu unita allo stato francese. Dopo la restaurazione
dello Stato Sabaudo, risalente al 1814, i vercellesi
parteciparono ai moti liberali del 1821 e alle lotte
risorgimentali. Poi fu la volta delle Guerre dIndipendenza
che portarono gravi danni alla città. Dando
uno sguardo alla storia del secolo scorso, è
doveroso ricordare i momenti della lotta partigiana
e la situazione disastrosa dopo la Liberazione. Ma
con la rinascita degli anni 50 e le vicissitudini
più recenti, Vercelli tornò alla tranquillità
e lagricoltura si trasformò grazie alla
crescente meccanizzazione dei mezzi di lavorazione.
Tuttoggi, per la provincia delle terre dacqua,
la coltivazione di riso rappresenta una vera e propria
ricchezza che caratterizza il paesaggio rurale e si
pone come fattore trainante delleconomia della
zona.
PERSONAGGI
FAMOSI
Cardinale Guala Bichieri (?-1227), prelato e diplomatico,
firmatario della Magna Charta
Guglielmo di Montevergine (10851142), eremita
e fondatore di vari monasteri
Giovanni Antonio Bazzi (14771549?), meglio conosciuto
come Il Sodoma, un pittore manierista.
Achille Giovanni Cagna (1847 - 1931), scrittore.
Luigi Galleani (18611931), anarchico.
Pietro Ferraris (19121991), calciatore
Vittorio Mero (19742002), calciatore
Angelo Gilardino (nato nel 1941), compositore e chitarrista
classico
Anita Caprioli (nato nel 1973), attrice di cinema
e teatro
Maurizio Randazzo (nato nel 1964), schermidore, due
volte campione olimpico
Giovanni Battista Viotti (1755 1824), compositore
e violinista.
Francesco Antonio Vallotti (1697 1780), organista,
compositore e teorico della musica.
Antonio Ambrogio Alciati (1878 1929), pittore.
MANIFESTAZIONI
Processione delle Macchine (Settimana Santa).
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Popolazione
Residente 45.132 (M 21.182, F 23.950)
Densità per Kmq: 565,2
Numero Famiglie 19.777
Numero Abitazioni 22.144
CAP
13100
Prefisso Telefonico 0161
Codice Istat 002158
Codice Catastale L750
Denominazione
Abitanti vercellesi
Santo Patrono Sant'Eusebio di Vercelli
Festa Patronale primo agosto
Il
Comune di Vercelli fa parte di:
Associazione Europea dei Comuni sulla Via Francigena
Associazione Rete Italiana Città Sane -
OMS
Località
e Frazioni di Vercelli:
Bivio Sesia, Brarola, Carengo, Cascine Strà,
Larizzate, Montonero
Comuni
Confinanti:
Asigliano Vercellese, Borgo Vercelli, Caresanablot,
Desana, Lignana, Olcenengo, Palestro (PV), Prarolo,
Salasco, Sali Vercellese, San Germano Vercellese,
Villata, Vinzaglio (NO)
Musei
nel Comune di Vercelli
Museo "Camillo Leone"
Museo "Francesco Borgogna"
Castelli
e Fortificazioni
Castello Visconteo
Ville
e Palazzi
Palazzo Arcivescovile
Casa Tizzoni, nell'ononima piazza detta anche
piazza delle castagne
Casa Centoria
Chiese
e altri edifici religiosi vercellesi
Chiesa di San Michele
Chiesa di San Marco
Chiesa di San Francesco
Chiesa di San Cristoforo
Chiesa di San Barnardo
Chiesa della Confraternita di San Bernardino
Cattedrale di Sant'Eusebio
Basilica di Sant'Andrea
Abbazzia di Sant'Andrea
Chiesa di San Vittore
Chiesa di Santa Caterina
Chiesa di San Paolo
Chiesa di Santo Stefano de Civitate
Chiesa di Santo Spirito
Chiesa di Santa Chiara
Luoghi
di Interesse
Torre Comunale
Torre dell'Angelo
Teatri
Teatro Nicolò Barbieri
Teatro Civico di Vercelli
Stadi
di Calcio
Stadio Comunale Silvio Piola
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