DA VEDERE
Biblioteca Comunale Achille Pesce
Chiesa parrocchiale della Natività di Maria
Vergine
Oratorio della Confraternita di San Sebastiano.
MUSEO DELL'ORO
Il Museo dell'Oro è costituito da due sale
nei locali messi a disposizione dall'amministrazione
comunale. Nella prima sala sono illustrati i giacimenti
auriferi primari di tutta Italia, nella seconda
i depositi alluvionali della Val Padana. La storia
dei singoli giacimenti è illustrata da documenti,
alcuni dei quali risalgono al Seicento, da carte
topografiche, da titoli minerari del XIX e XX secolo,
da una raccolta bibliografica, da opuscoli, giornali,
foto e attrezzi usati dai cercatori d'oro. Sono
esposti anche campioni d'oro rinvenuti nel torrente
Orba e minerali auriferi, nonché scaglie
e polveri d'oro raccolte in diversi fiumi.
MANIFESTAZIONI
Festa di S. Sebastiano, co-patrono di Predosa, la
terza domenica di gennaio (tradizionale pranzo a
base di agnolotti nei locali della parrocchia).
Sagra della fragola, durante il mese di giugno,
a cura della Pro Loco Predosa.
Fiera di S. Maria Maddalena, co-patrona di Predosa,
la terza domenica di luglio, a cura della Pro Loco
Predosa.
Sagra gastronomica a Mantovana, la seconda domenica
di agosto, per la festa patronale di S. Lorenzo.
Sagra del Salamino d'asino a Castelferro, la terza
domenica di agosto, a cura della Polisportiva M.
Denegri per la festa patronale dell'Assunta.
Festa patronale della Natività di Maria (8
settembre), con processione figurata.
PARCO DELL'ORBA
Terre d'Orba dipinte da Cesare Viazzi, fotografate
b/n da Elisabetta Goggi, è la esposizione
- allestita nel Palazzo Comunale nel luglio 2011
- che mostra come questo paesaggio, dopo più
di un secolo, nonostante lo sviluppo, sia rimasto
incontaminato.
CENNI STORICI
Zona di confine del territorio del comune di Alessandria,
veniva considerato parte del quartiere di Gamondio
e fino al XV secolo seguì le sorti della
città. Occupato da Filippo Spinola e Luigi
de Montagna Castro Pallavicini, per conto di Guglielmo
di Monferrato, nel 1450, fu avamposto monferrino
per incursioni nel territorio del Ducato di Milano,
allo scopo di danneggiare il commercio tra Alessandria
e il capoluogo lombardo. Assediato da Corrado da
Fogliano, con la collaborazione dei genovesi del
doge Pietro Campofregoso, lo Spinola resistette
asserragliato nel castello predosino. La mancata
espugnazione del borgo fece venir meno l'appoggio
dei genovesi e fu l'inizio del deterioramento dei
rapporti tra la Repubblica di Genova e il Ducato
di Milano. Nel frattempo, lo Spinola, attirato con
l'inganno alla corte del duca, sparì in circostanze
misteriose. Nel 1454, con la pace di Venezia, Predosa
tornò a far parte del Ducato di Milano. Nel
1470 fu infeudato alla famiglia Beccaria, che lo
mantenne fino al 1591. Alla morte di Aureliano Beccaria
fu oggetto di una contesa giudiziaria tra Milano,
la figlia del Beccaria e la veneranda Congregazione
di San Paolo Decollato di Pavia, nominata erede
universale a scapito della figlia. Messo praticamente
in vendita, il borgo fu acquistato con regolare
contratto dal marchese Ludovico Guasco di Solero
il 18 settembre 1619. Nel 1707 passò ai Savoia
e da allora seguì le sorti del Regno Sabaudo.
Solo nel 1929 acquisì - dal Comune di Alessandria
- i territori collinari di Castelferro e Mantovana,
e per compenso quello pianeggiante di Retorto.
MANTOVANA - CENNI STORICI
Le notizie su Mantovana risalgono al 1500. Compresa
nel territorio del Ducato di Monferrato e di Mantova
sarebbe stata costituita per volontà dei
Gonzaga come insediamento a difesa dei confini,
ovvero come ampliamento della Cascina Mantoana di
proprietà della famiglia dei Gandini esiliata
da Mantova.
La chiesa, ampliata a più riprese, sorta
come Cappella e benedetta nel 1776 venne eretta
a Parrocchia nel 1921.
La Cantina sociale venne fondata nel 1955 e dotata
di moderni sistemi di stoccaggio e lavorazione delle
uve. Particolarmente apprezzata la sua produzione
DOC da uve rosse.
CASTELFERRO - CRONOLOGIA STORICA
900 Castrum ferri è incluso nel territorio
di Gamondio, attuale Castellazzo Bormida.
1168 partecipa, con altri comuni della Lega lombarda
alla costruzione di Alessandria, per la difesa contro
il Barbarossa, ed entra a far parte del territorio
di questa città pur avendone discontinuità
territoriale.
1576 pur in precarie condizioni è già
citata la chiesa di S. Maria Vergine.
1629 la peste riduce la popolazione a poco più
di 400 abitanti, la metà di quelli già
presenti sul territorio. Passata la pestilenza si
inizia a coltivare il terreno a vite e granturco.
1682 viene costituita la Confraternita della Santissima
Trinità.
1683 Castelferro viene infeudata al Conte Luca Pertusali.
1702 rifacimento della facciata della Parrocchiale.
1712 viene costituito il Monte della farina per
combattere l'usura.
1799 partecipazione della popolazione ai moti contadini
contro i francesi.
1802 costruzione dell'attuale campanile.
1879 costituzione della Società di mutuo
soccorso
1879 costruzione dell'Asilo infantile.
1913 abbattimento della vecchia Parrocchiale, inizio
dei lavori della nuova dopo più di dieci
anni di raccolta dei fondi necessari.
1921 apertura al culto nella nuova Parrocchiale.