Moncalvo
è un comune della provincia di Asti. È
un comune del Monferrato.
MANIFESTAZIONI
Fiera del tartufo (ultime due domeniche di ottobre)
Festa patronale di San Antonino (terza domenica di
maggio)
Fiera del bue grasso (secondo giovedì non festivo
di dicembre)
Sagra delle cucine monferrine (terza domenica di giugno)
Blu Notti Blues - Blues Festival gemellato con il
Montreux Jazz Festival Sezione OFF in piazza Carlo
Alberto (luglio)
Rassegna teatrale di prosa (novembre-marzo)
Rassegna di teatro in dialetto (ottobre-novembre)
Concerti di musica classica e organistica
Mercatino dellantiquariato (prima domenica di
ogni mese).
IL
PALIO DI ASTI
La città di Moncalvo partecipa al Palio di
Asti. Questa è una festa che affonda le radici
nel medioevo per celebrare il Patrono astigiano San
Secondo e culmina con una corsa con cavalli montati
a pelo (cioè senza sella), che si svolge ogni
terza domenica di settembre nella centrale piazza
Alfieri di Asti. Moncalvo vi partecipa dal 1929 e
dal 1967, anno della "nuova" ripresa della
manifestazione astigiana, si è aggiudicata
il Palio in ben quattro edizioni.
1988
e 1989 con il fantino Maurizio Farnetani, detto Bucefalo,
ed il cavallo Aida (scodata)
1994 e 1995 con il fantino Mario Cottone detto Truciolo
ed il cavallo Rapsodia
EDIFICI
STORICI E RELIGIOSI
Palazzo Testafochi (secolo XVIII su impianto tardo
medievale)
Palazzo del Municipio (ex Convento Monache Orsoline
del XVII secolo su impianto preesistente)
Palazzo dal Pozzo (dimora signorile del XVII secolo)
Palazzi Manacorda (soffitto a cassettoni del '400)
Casa Lanfrancone (resti di facciata gotica, secolo
XIII)
Casa detta dei Marchesi di Monferrato (decorazioni
in cotto, secolo XV)
Teatro Comunale (1878, costruito sul sedime dellantico
Corpo di guardia secentesco)
Resti del Castello (costruzione medievale, residenza
dei Marchesi del Monferrato; atterrato alla fine dell'
'800, restano solo i possenti torrioni)
Villa Foa (dimora borghese posta in posizione panoramica)
Chiesa
parrocchiale di San Francesco (abside secolo XIII,
facciata 1932)
Chiesa di SantAntonio (secolo XVII)
Chiesa delle Madonne delle Grazie (metà secolo
XVIII)
Chiesa di San Marco
Chiesa di San Giovanni
Chiesa di San Pietro in vincoli detta "La pieve"(romanica);
sulla parete esterna lapide romana del III secolo
in calco, loriginale presso la Biblioteca Civica)
Chiesa della fraz. Santa Maria, Santa Maria delle
Peschiere (1624)
Oratorio di San Rocco (secolo XVII)
Chiesa della Frazione Castellino, Santa Caterina dAlessandria
Chiesa della frazione Patro, Santa Croce
Negli edifici religiosi sono custodite numerose opere
darte appartenenti al manierismo padano (Guglielmo
Caccia detto "il Moncalvo" e scuola)
ORIGINI
E CENNI STORICI
Di origine romana, Moncalvo fu nel corso dei secoli
proprietà della Chiesa di Asti, della famiglia
Graffagni, del Marchese del Monferrato, che ne fece
la propria Capitale, per poi passare al Marchese di
Saluzzo (1306) e quindi nuovamente ai Paleologi di
Monferrato (1309). Subì varie occupazioni straniere
e divenne da ultimo dominio dei Gonzaga (dinastia)
di Mantova, i quali la cedettero in feudo a diversi
signori (nel 1604 a Galeazzo di Canossa, nel 1619
a Rolando Natta, nel 1671 a Filiberto marchese di
Ceva); nel 1691 subì il saccheggio da parte
delle truppe imperiali comandate da Eugenio di Savoia.
Passò infine definitivamente alla casa Savoia
nel 1704. Con sue Patenti del 9 agosto 1774 Vittorio
Amedeo III la dichiarò Città, riconfermando
il titolo già attribuitole dal Duca di Mantova
Ferdinando Carlo Gonzaga il 23 marzo 1705. Dal 1908
possiede le frazioni di Castellino-San Vincenzo, Patro,
Santa Maria, Gessi e Stazione.
LO
STEMMA
Lo stemma è: troncato di argento e di rosso
(colori del Monferrato). Scudo timbrato della corona
a dodici perle (sette visibili), contornato dalla
bordura con la scritta MONTISCALVI CIVITATIS, accostato
a due rami di palma decussati.