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Moncalieri
è un comune della provincia di Torino. È
il primo comune per popolazione dopo il capoluogo
della provincia, ed il quinto comune del Piemonte
per numero di residenti, superando in questa graduatoria
alcuni capoluoghi di provincia della regione. Il territorio
di Moncalieri ricalca per certi aspetti quello del
capoluogo Torino. Infatti, come esso si estende in
parte in collina e in parte in pianura ed è
attraversato dal Po nelle zone centrali della città.
L'abitato consta di tre corsi d'acqua principali,
oltre al maggior fiume italiano, anche il torrente
Sangone e il torrente Chisola, nonché numerosi
altri rii minori che scendono dalle vicine colline.
Il punto più alto della città lambisce
il Faro della Vittoria, posto nel Parco della Rimembranza
sul Colle della Maddalena. Questo si trova nel territorio
del comune di Torino ad un'altezza di 716 m s.l.m..
ETIMOLOGIA
Mons Calierus. E' un composto di monte e dell'aggettivo
"calerius" che si riferisce al nome di persona
Calerius. Secondo la tradizione popolare deriva da
quaglia per indicare un "luogo pieno di quaglie".
DA
VEDERE
Tra i suoi monumenti, sicuramente il più famoso
è la residenza sabauda. Infatti nel castello
di Moncalieri è stata scritta un'importante
pagina del Risorgimento italiano con la firma del
Trattato di Moncalieri, evento rappresentato anche
sulla Porta Navina. Quest'ultima è l'unica
porta difensiva rimasta intatta in città. Essa
era parte integrante di mura che, insieme ad altre
tre porte, difendevano la città medievale.
Da sempre risulta l'accordo ideale tra il centro storico
e il ponte vecchio, di importanza strategica per chiunque
intenda entrare a Torino da sud. Molte sono le chiese
che si trovano nell'abitato: Santa Maria della Scala,
gotica collegiata della città, che conserva
le spoglie del patrono e un'importante scultura dell'illustre
Pietro Canonica; San Francesco, come la precedente
si affaccia sulla piazza principale del centro storico
e risale al XVIII secolo; Santa Croce, che dà
poi il nome all'ospedale di Moncalieri e di molti
comuni a sud di Torino; Sant'Egidio e la Chiesa del
Gesù, entrambe di epoca barocca; la romanica
Santa Maria a Testona e l'ammirevole Santissima Trinità,
in stile neogotico, a Palera.
Inoltre, nella piazza principale, si trova il secondo
simbolo della città: la fontana di Saturnio
e numerosi edifici nobiliari (come il palazzo Duck)
che, con il palazzo comunale (rimaneggiato il stile
barocco), incorniciano piazza Vittorio Emanuele II,
donandole un suggestivo aspetto medievale.
Di notevole interesse anche il Real Collegio Carlo
Alberto, dove studiavano i rampolli di casa Savoia.
Sulla sommità di questa struttura si erge uno
storico osservatorio meteorologico, voluto da Padre
Francesco Denza.
Sul territorio sono presenti anche altri castelli,
come Castelvecchio a Testona, dai chiari lineamenti
medievali del XV secolo e il castello di Revigliasco,
del XVIII secolo. Chi infine è attratto dall'esoterismo,
non può ignorare il Castello de La Rotta, importante
non tanto per il valore architettonico, quanto per
la supposta presenza di spiriti, dei quali è
ritenuto il posto più infestato d'Italia.
Nella notte tra il 4 e il 5 aprile 2008 un incendio
avvolge il torrione sud-est del Castello di Moncalieri,
perdendo un tesoro inestimabile. Cinque le stanze
distrutte, tra fuoco e l'acqua usato per lo spegnimento,
e tra i cimeli il Proclama di Moncalieri, firmato
nel 1849 si è salvato. Era all'Archivio di
Stato.
ECONOMIA
La città continua la sua vocazione industriale,
in particolare nei settori della prototipizzazione
dell'auto, del design industriale, dell'editoria e
della grafica. Da ricordare infatti la presenza dell'Italdesign,
dove opera un grande designer di auto di fama internazionale,
Giorgetto Giugiaro. Mantiene anche fiorenti la floricoltura
e l'orticoltura: il cavolo a forma di piramide ed
il crisantemo sono ancora oggi le specialità
locali.
Inoltre l'arte culinaria riconosce a Moncalieri l'eccellenza
della Trippa di bovino, per la quale è nata
una confraternita. La si può assaggiare a novembre,
quando viene cucinata in grandi quantità nella
piazza centrale della città, in occasione della
Fera dij Subiet (Fiera dei fischietti).
L'OSSERVATORIO
METEOROLOGICO
Tra le manifestazioni più importanti vi è
sicuramente la festa patronale del Bernardo di Baden
Baden. La stessa si svolge a metà luglio e
culmina con la rievocazione storico-religiosa del
XV secolo tra le vie cittadine. Ad animare questa
processione vi sono più di trecento figuranti
in vesti medievali. Importante è anche l'antichissima
Fera dij Subiet, che vanta secoli di tradizione: molti
banchi posti nel centro storico mettono in mostra
fischietti di ogni foggia. Inoltre sono importanti:
la festa del cioccolato, inserita nella manifestazione
regionale Cioccolatò, che si svolge nel mese
di marzo; il mercato dell'antiquariato, che ha luogo
ogni prima domenica del mese e la rassegna Mangiare
Bene a Moncalieri, nata dall'antichissima Fiera del
Bue Grasso che si svolge nel mese di dicembre. Da
ricordare vi sono inoltre le iniziative di carattere
musicale. Importanti la rassegna "Moncalieri
Jazz" di novembre al teatro Matteotti, recentemente
si è espansa per le strade del centro cittadino
e di altri comuni dell'area torinese. Nonché
"Ritmika", concorso per band emergenti che
si svolge a giugno alle fonderie Limone.
BIBLIOTECHE
Biblioteca Civica A.Arduino, soggetto capofila del
progetto SBAM (sistema interbibliotecario area metropolitana),
con obiettivo di creare rapporti di scambio tra le
biblioteche dell'area metropolitana torinese, in pratica
dar vita a un'unica grande biblioteca.
Biblioteca Civica di Revigliasco Torinese
Biblioteca Europea di Cultura "V. Del Litto"
MUSEI
Museo dij Subiet
TEATRI
Teatro Matteotti, gestito dal comune
Teatro Fonderie Limone, gestito dal Teatro Stabile
di Torino
MANIFESTAZIONI
Tra le manifestazioni più importanti vi è
sicuramente la festa patronale del Bernardo di Baden
Baden. La stessa si svolge a metà luglio e
culmina con la rievocazione storico-religiosa del
XV secolo tra le vie cittadine. Ad animare questa
processione vi sono più di trecento figuranti
in vesti medievali. Importante è anche l'antichissima
Fera dij Subiet, che vanta secoli di tradizione: molti
banchi posti nel centro storico mettono in mostra
fischietti di ogni foggia. Inoltre sono importanti:
la festa del cioccolato, inserita nella manifestazione
regionale Cioccolatò, che si svolge nel mese
di marzo; il mercato dell'antiquariato, che ha luogo
ogni prima domenica del mese e la rassegna Mangiare
Bene a Moncalieri, nata dall'antichissima Fiera del
Bue Grasso che si svolge nel mese di dicembre. Da
ricordare vi sono inoltre le iniziative di carattere
musicale. Importanti la rassegna "Moncalieri
Jazz" di novembre al teatro Matteotti, recentemente
si è espansa per le strade del centro cittadino
e di altri comuni dell'area torinese. Nonché
"Ritmika", concorso per band emergenti che
si svolge a giugno alle fonderie Limone.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Il borgo di Moncalieri risale al 1228, fondato da un
gruppo di abitanti di Testona, attuale frazione moncalierese,
che cercarono riparo nella parte più alta del
territorio per sfuggire all'assalto dei chieresi. Nei
secoli successivi la città conobbe un notevole
sviluppo grazie al facile accesso al Po, di cui controllava
il ponte strategico, e la facile difendibilità,
in quanto posta sulla collina. Infatti il ponte, per
lungo tempo in mano ai Templari, risultava l'unico accesso
a Torino per chi proveniva da sud. Sul finire del 1400
un principe tedesco Bernardo di Baden Baden morì
di peste tra le mura cittadine; in seguito ad alcuni
miracoli venne beatificato e divenne patrono di Moncalieri.
Fino al Cinquecento il comune controllava un vasto territorio,
tra cui gli odierni comuni di Nichelino e La Loggia.
Al suo interno ospitava molti ordini religiosi, fra
i quali i Templari, i frati dell'Ordine Carmelitano
e i frati Cappuccini, nonché i Frati Minori di
San Francesco, gli Umiliati di San Giacomo ed i Canonici
di Santa Maria della Scala. Il loro contributo andava
crescendo con il tempo e insieme a loro cresceva il
ceto mercantile; il connubio tra le due classi portò
alla fondazione di numerose scuole sul territorio. Nel
Seicento Moncalieri poteva già fregiarsi del
titolo di città che le fu dato dal re Carlo Emanuele
I in occasione delle nozze del figlio Vittorio Amedeo
I svoltesi nel 1619 proprio a Moncalieri. In seguito
il destino della comunità si legò al casato
dei Savoia, che in diverse occasioni ha scritto pagine
storiche decisive nel castello di Moncalieri (nel XVIII
secolo ospitava i membri della casa reale per tutto
il periodo estivo). Nella città ebbero luogo
importanti episodi del Risorgimento italiano, quali,
ad esempio, l'enunciazione del famoso Proclama di Moncalieri
e vennero educate le menti dei rampolli reali attraverso
l'istituzione del Real Collegio Carlo Alberto. Nell'Ottocento
la città si industrializzò e divenne per
una parte del secolo seguente mèta di vacanze,
specialmente dei torinesi. Testimoni del fenomeno turistico
sono le numerose cartoline storiche che ancora si possono
acquistare in alcuni negozi cittadini. Oggi Moncalieri
ospita un notevole numero di insediamenti industriali
ad alta tecnologia, come la prototipizzazione delle
automobili. |
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Popolazione
Residente 53.350 (M 25.773, F 27.577)
Densità per Kmq: 1.120,1
CAP
10024
Prefisso Telefonico 011
Codice Istat 001156
Codice Catastale F335
Denominazione
Abitanti moncalieresi
Santo Patrono Beato Bernardo di Baden
Festa Patronale 15 luglio
Numero
Famiglie 21.861
Numero Abitazioni 22.841
Il
Comune di Moncalieri fa parte di:
Parco Fluviale del Po (tratto Torinese)
Località e Frazioni di Moncalieri
Barauda, Bauducchi, La Gorra, Moriondo, Palera,
Revigliasco, San Pietro, Santa Maria, Tagliaferro,
Testona, La Rotta, Tetti Piatti, Tetti Rolle,
Tetti Sapini
Comuni Confinanti
Cambiano, Carignano, La Loggia, Nichelino, Pecetto
Torinese, Santena, Torino, Trofarello, Villastellone,
Vinovo. |
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