Fossano
è un comune in provincia di Cuneo. La cittadina
è posizionata su una collina adiacente al fiume
Stura, tale posizione le ha permesso di salvarsi dallo
straripamento di quest'ultimo, dovuto all'alluvione
del 1994. E' il quarto comune per numero di abitanti
della provincia di Cuneo. Questa entità sovracomunale,
detta anche "Unione del Fossanese", comprende
le seguenti municipalità: Fossano, Genola,
Sant'Albano Stura, Trinità e Cervere.
ETIMOLOGIA
Il nome Fossano potrebbe essere la trasformazione
dell'appellativo locus o fundus faucianus, dal nome
personale romano Faucius, oppure derivare dalla parola
fossato, in piemontese fossà, da cui fossan,
abitante del fossato. Gli avvallamenti sono infatti
caratteristica del colle sul quale sorse il primo
borgo cittadino. Gli storici concordano nel parlare
di gran fossato del Chiotto, in dialetto
Ciot, buco, fosso. Un'altra ipotesi alternativa è
che il nome derivi da "fons sana", ad indicare
la presenza nelle vicinanze di una sorgente di acqua
potabile.
DA
VEDERE
Il Castello dei Principi d'Acaja
Sorto nel 1324 su ordine di Filippo I d'Acaja, venne
portato a compimento nel 1332 con una struttura gotica
a pianta quadrata formata da poderose torri agli angoli
collegate da passaggi merlati. Nonostante la sua origine
di fortezza, il complesso venne trasformato in residenza
signorile un secolo più tardi da Amedeo VIII
di Savoia, mentre il cortile interno, ad opera di
Gaspare Solari, con portico rinascimentale su tre
lati, risale alla seconda metà del XV secolo.
Dopo essere servito da carcere e caserma, è
stato riutilizzato in tempi moderni come contenitore
per attività culturali: l'ampio fossato che
lo circonda viene infatti utilizzato, dalle scuole
locali, come location per spettacoli amatoriali di
teatro ed altri eventi culturali (come le battaglie
navali dell'annuale mostra di modellismo aeronavale),
che attirano spettatori da tutta la regione, e gli
storici Palio dei Borghi e Giostra dell'Oca. Durante
le festività natalizie viene illuminato con
coreografiche proiezioni di luci.
MANIFESTAZIONI
Palio dei Borghi e Giostra dell'Oca.
Gruppo sbandieratori Principi d'Acaja.
EDIFICI
RELIGIOSI
Duomo di Fossano
S. Antonio
S.S. Trinità
S. Bernardo
S. Filippo
S. Giorgio
Spirito Santo
S. Maria del Salice
Santuario della Madonna della Divina Provvidenza
EDIFICI
STORICI
Palazzo Comunale
Palazzo del Comandante
Palazzo della Pretura
ORIGINI
E CENNI STORICI
Alcuni recenti ritrovamenti di cocci, avvenuti nel
corso della ristrutturazione di edifici del centro
storico, lascerebbero supporre che l'altipiano di
Fossano fosse già occupato da un insediamento
di popolazione abile nella metallurgia e nella ceramica,
in epoca pre-romana, intorno all'800 a.C.
La
città viene fondata nel 1236, da una lega di
città guelfe, che si costituì per combattere
la città di Asti, su una terrazza sulla riva
sinistra del fiume Stura, in una posizione strategica
per i traffici tra Piemonte e Liguria. Passò
nel 1304 al marchesato di Saluzzo ma, dopo una breve
occupazione angioina, entro nella sfera di influenza
del principe Filippo I d'Acaja. È riconducibile
alla dinastia degli Acaja il castello, simbolo della
città, nel quale si rispecchia la storia di
Fossano.
Al
1236 risale la lapide, ora murata nell'atrio del Palazzo
Comunale, che testimonia l'erezione della porta nord-orientale
del borgo primitivo.
1236:
7 dicembre, data ufficiale di fondazione.
1238: Fossano si dichiara ghibellina, sotto l'egida
imperiale di Federico II.
1250: fine dell'appoggio imperiale. Inizio di un periodo
conflittuale ed instabile.
1314: atto di sottomissione al principe Filippo d'Acaia.
1324: inizia la costruzione del castello.
1365: conflitto tra Giacomo d'Acaia e il marchese
Federico di Saluzzo.
1418: estinzione del casato degli Acaia.
1424: Amedeo VIII di Savoia conferma i privilegi alla
città e ne traccia i nuovi confini.
1432: i frati minori dell'ordine di San Francesco
si stabiliscono in città.
1521: anno di una terribile pestilenza; in località
Cussanio la Vergine appare al sordomuto Bartolomeo
Coppa, donandogli la vista e la parola.
1532: nascono le confraternite della SS. Trinità,
del Gonfalone e della Misericordia.
1536: Fossano è occupata dai francesi che non
riescono, però, a penetrare nel castello.
1539: il senato del ducato di Savoia tiene le proprie
sedute in città.
1552: Fossano è sotto il dominio francese.
1559: Pace di Cateau-Cambrésis. Poco dopo Emanuele
Filiberto si trasferisce con la corte a Fossano.
1566: il Duca di Savoia concede a Fossano il titolo
di Città per la fedeltà dimostrata e
il motto Fidelitatis insignia.
1592: anno dell'istituzione della diocesi cittadina.
1630: la peste si aggira nel fossanese, ma non contagia
la città. La popolazione è di 15.000
abitanti.
1690: battaglia di Staffarda. Nuovo saccheggio dei
francesi. La città ne esce stremata.
1724: la confraternita della SS. Trinità costruisce
l'ospedale cittadino.
1787: la colonia arcadica è innalzata a sede
distaccata della Reale Accademia delle Scienze
di Torino.
1797: Fossano è assediata dalle truppe napoleoniche
del generale Serrurier.
1829: il fossanese Sansone Valobra riceve una medaglia
d'onore come inventore dei fiammiferi.
1860-77: viene abbattuta la quasi totalità
della cinta muraria della città.
1898: il generale fossanese Bava Beccaris ordina all'esercito
di sparare sui civili a Milano.
1903: il locale Monte di Pietà, poi Fondazione
Cassa di Risparmio, ha la nuova sede nel Palazzo del
Comandante: due anni dopo nasce la Cassa di Risparmio
di Fossano
1908: è fondata a Fossano la Società
anonima italiana per l'esperimento dell'ortoelicottero
Fuseri.
1943-45: la madre superiora del convento domenicano
per novizie di Fossano, suor Maria Angelica Ferrara
si prende cura di due bambini ebrei profughi dal Belgio,
mentre la loro madre lavora, protetta sotto falsa
identità, all'ospedale cittadino. Per questo
suo impegno civico, suor Ferrari riceverà alla
memoria il 14 dicembre 1992 l'alta onorificenza di
Giusta tra le nazione dall'Istituto Yad Vashem di
Gerusalemme.
1945: il 30 aprile la 3a Divisione Alpi, capitanata
dal fossanese Cosa, libera Fossano dall'occupazione
nazifascista.