Cavour
è un comune della provincia di Torino.
ETIMOLOGIA
Chiamato in passato Caburrum e Cavurrum, si riferisce
all'antico termine etnico Caburriates, un'antica tribù
ligure. In piemontese si può scrivere Cavour
o Cavor, entrambi pronunciati come in italiano.
CENNI
STORICI
Nel 1649 avvenne la prima infeudazione ai Benso, dai
quali discenderà il celebre Conte Camillo Benso.
La Rocca e la zona circostante è stata dichiarata
riserva naturale speciale.
DA
VEDERE
La sua attrattiva fondamentale è la Rocca (462
m.s.l), singolare monadnock della pianura padana,
su cui si trovano i resti delle fortificazioni distrutte
dal generale francese Nicolas de Catinat nel 1690.
Fuori dal centro abitato si trova l'Abbazia di Santa
Maria (XI secolo), nella cui cripta si trova l'altare
più antico del Piemonte, sorge nelle vicinanze
di un antico tempio pagano, a prova di ciò
i reperti romani ritrovati e i materiali di reimpiego
di epoca romana utilizzati nella costruzione dell'abbazia.
Recentemente è stato localizzato nella frazione
Cursaglie il luogo dove sorgeva il centro romano di
Forum Vibii Caburrum. Nel paese si trova anche il
Pilone di S.Sebastiano, utilizzato dalla Casa Editrice
Einaudi per la copertina del libro sul Piemonte nella
collana "Storia d'Italia-Le regioni". Due
ville del XIX secolo proprietà di Giovanni
Giolitti, in una delle quali morì il 17 luglio
1928.
PERSONAGGI
FAMOSI
Conte Camillo Benso - statista e artefice dell'unità
d'Italia
Giovanni Giolitti - statista - sepolto a Cavour
CAMILLO
BENSO CONTE DI CAVOUR
Camillo Paolo Filippo Giulio Benso, nobile dei Marchesi
di Cavour, di Isolabella e di Leri, noto semplicemente
come Conte di Cavour o Cavour (Torino, 10 agosto 1810
Torino, 6 giugno 1861), è stato un politico
italiano. Fu ministro del Regno di Sardegna dal 1850
al 1852, Capo del governo dal 1852 al 1859 e dal 1860
al 1861. Lo stesso anno, con la proclamazione del
Regno dItalia, divenne il primo Presidente del
Consiglio del nuovo Stato e con tale carica morì.
Fu protagonista del Risorgimento come sostenitore
delle idee liberali, del progresso civile ed economico,
dellanticlericalismo, dei movimenti nazionali
e dellespansionismo del Regno di Sardegna ai
danni dellAustria e dello Stato Pontificio.
Contrastò apertamente le idee repubblicane
di Giuseppe Mazzini e spesso si trovò in contrasto
con Giuseppe Garibaldi della cui azione temeva il
potenziale rivoluzionario. In politica estera coltivò
con abilità lamicizia con la Francia
grazie alla quale ottenne lespansione territoriale
del Piemonte in Italia settentrionale e in Toscana.
Benché non avesse un disegno di unità
nazionale preordinato riuscì con successo a
gestire gli eventi che portarono alla formazione del
Regno dItalia.
EDIFICI RELIGIOSI
Chiesa di Santa Croce
Chiesa di Santa Maria
Abbazia di Santa Maria (in località Parco della
Rocca)
Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo.