Zanica
è un comune della provincia di Bergamo in Lombardia.
Il comune si trova circa 6 chilometri a sud del capoluogo.
La tradizione vuole che a Zanica fosse nato e vivesse
sposato con la Margì e il figlio Bortolì,
il Gioppino la più famosa maschera bergamasca.
ETIMOLOGIA
Documentato in passato come Vetianica, Vezzanèga,
Vezanega, deriva dal nome latino di persona Vettius
(con l'aggiunta del suffisso -anicus che indica appartenenza),
con la caduta nel tempo della prima sillaba.
EDIFICI STORICI
Palazzo Bono
DA VEDERE
Nella chiesa parrocchiale, dedicata a San Nicolò
vescovo, sono conservati dipinti di Palma il Giovane,
Sante Peranda e Francesco Cavagna, un polittico della
bottega Marinoni e un coro ligneo di Giuseppe Caniana.
Nota anche per la presenza del "Palazzo del Ghiaccio",
meta di pattinatori provenienti da tutta Italia. In
ambito naturalistico, il comune è stato inserito
nel Parco agricolo del Rio Morla e delle rogge, un
PLIS che si prefigge di tutelare sia il corso del
fiume Morla e delle rogge che compongono l'intricato
sistema irriguo delle campagne, sia gli ambienti rurali
presenti.
IL PARCO DEL SERIO
Il Parco del Serio è un parco naturale che
si sviluppa da Seriate lungo il fiume Serio fino alla
sua foce nell'Adda. La sua istituzione risale al 1973
quando le province interessate espressero la loro
volontà di tutelare l'ambiente fluviale seriano.
Questa proposta si concretizzò nel 1985 con
la costituzione del Parco regionale. Il corso del
fiume segue un andamento nord-sud e presenta caratteristiche
diverse a seconda dei tratti. Nella zona più
a nord infatti il fiume è suddiviso in vari
rami che vengono continuamente modificati a causa
delle piene; questa zona è caratterizzata da
una notevole permeabilità che spesso provoca
l'infiltrazione delle acque nel sottosuolo. Nella
parte più meridionale del corso del fiume si
può notare la presenza di ambienti umidi che
presentano spesso caratteristiche di grande interesse
naturalistico. La fauna del parco presenta ancora
significative presenze, nonostante si possa notare
un notevole deterioramento dell'ambiente naturale.
È comunque da annoverare la presenza di una
trentina di specie acquatiche che vanno dai temoli
alle trote marmorate, dai tritoni ai rospi, dalle
salamandre alle raganelle.
Tra i mammiferi sono presenti ricci, talpe, lepri
e conigli selvatici, donnole, tassi, faine e volpi,
queste ultime segnalate in forte aumento. Tra i rettili
sono molto diffusi il ramarro, le lucertole, il biacco,
le bisce dal collare e le vipere comuni.