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Bergamo
è il capoluogo della provincia omonima, delimitato
da colli sul lato settentrionale. La città
si divide in due parti distinte, la città bassa
e la città alta.
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Onorificenze
conferite alla città
La città di Bergamo è la XVIIIma
tra le 27 Città decorate con Medaglia d'Oro
come "Benemerite del Risorgimento nazionale"
per le azioni altamente patriottiche compiute dalla
città nel periodo del Risorgimento, stabilito
dalla Casa Savoia come quello compreso tra i moti
insurrezionali del 1848 e la fine della prima Guerra
Mondiale nel 1918.
Città dei Mille
Bergamo e la sua provincia contribuirono alla spedizione
dei Mille con un notevole numero di cittadini, 174,
appartenenti a tutte le classi sociali escluso il
mondo rurale. Alcuni di essi assunsero statura storica
e rilevanza nazionale non solo come garibaldini ma
anche come patrioti per la loro partecipazione agli
avvenimenti del 1848.
Bergamo alta
Bergamo alta (detta anche città alta o, in
passato, la città, in contrapposizione ai borghi)
è una città medioevale, circondata da
bastioni eretti nel XVI secolo, durante la dominazione
veneziana, che si aggiungeva alle preesistenti fortificazione
al fine di renderla una fortezza inespugnabile.
Piazza
Vecchia e la biblioteca Angelo Mai
La parte più conosciuta e frequentata di
Bergamo alta è Piazza Vecchia, con una fontana
del Contarini, il Palazzo della Ragione, la Torre
Civica (detta il Campanone), che ancora oggi alle
ore 22 scocca 130 colpi - quelli che in passato annunciavano
la chiusura notturna dei portoni delle mura venete
- e altri palazzi che la circondano su tutti i lati.
Imponente, sul lato opposto al Palazzo della Ragione,
il grande edificio bianco della Biblioteca Angelo
Mai. Sul lato sud di Piazza Vecchia si trovano il
Duomo, la Cappella Colleoni dell'architetto Giovanni
Antonio Amadeo con il monumento funebre al condottiero
Bartolomeo Colleoni, il Battistero e la basilica di
Santa Maria Maggiore. Quest'ultima chiesa cittadina,
non della diocesi, all'interno reca i segni architettonici
dei vari periodi che si sono susseguiti nella storia
cittadina dall'epoca della sua costruzione. Degni
di nota gli intarsi raffiguranti scene bibliche realizzate
in legni di vari colori, i cui disegni sono attribuiti
a Lorenzo Lotto, e un imponente confessionale barocco
scolpito da Andrea Fantoni. La chiesa ospita la tomba
del musicista Gaetano Donizetti. Via Colleoni collega
Piazza Vecchia a Piazza della Cittadella ed è
il cuore commerciale di città alta. In Piazza
della Cittadella si trovano il Museo civico archeologico
ed il Museo "Enrico Caffi" di scienze naturali.
Città alta oltre a ospitare un Orto Botanico
sito in via Colle Aperto è anche sede di una
rinomata facoltà di Lingue e Letterature straniere
il cui prestigio è riconosciuto in ambito europeo.
Città alta si può raggiungere a piedi
attraverso gli scorlazzini (scalinate che da più
punti la collegano alla parte bassa della città),
in automobile (anche se è vietato durante i
fine settimana), con la funicolare o con l'autobus.
Città fortezza
I colli su cui si sviluppò Bergamo alta rivestivano,
fin dall'antichità, una notevole importanza
strategico-militare per la propria conformazione orografica
ma specialmente perché crocevia tra la parte
orientale della padania, particolarmente il Friuli,
e l'Europa centrale.Dal VI secolo Bergamo fu centro
di uno dei più importanti ducati longobardi
assieme a Brescia,Trento e Forumiuli: il primo duca
longobardo fu Wallari. Dopo il cosiddetto periodo
di anarchia longobarda e la restaurazione della monarchia
con l'elezione a re di Autari, 584, il duca Wallari,
al pari degli altri duchi, cedette al nuovo re metà
del ducato di Bergamo ossia la parte ad occidente
del Brembo comprendente il territorio di Lemine.Dopo
la conquista carolingia, 774, Bergamo divenne centro
di una contea franca, il primo conte franco fu Auteramo,
continuando a mantenere il ruolo strategico-militare
che la sua posizione geografica le conferiva.Durante
l'ultima fase della tumultuosa epoca comunale, con
le lotte fratricide tra Guelfi e Ghibellini, Bergamo
si diede nel 1331 a Giovanni del Lussemburgo Re di
Boemia. Sotto la dominazione del re di Boemia iniziò
la costruzione della Rocca il cui completamento fu,
successivamente, portato a termine da Azzone Visconti.
La
Rocca
Il Mastio della Rocca - La costruzione della rocca
iniziò nel 1331, sul colle di Santa Eufemia,
sotto gli ordini di Guglielmo di Castelbarco vicario
di Giovanni del Lussemburgo, fu proseguita e ultimata
dai Visconti allorché gli successero nel dominio
su Bergamo. I Visconti fortificarono ulteriormente
la Rocca consapevoli della sua importanza strategica
nello scacchiere militare che li vedeva contrapposti
a Venezia.Per aumentarne la funzione difensiva costruirono
sul colle San Giovanni un nuovo complesso militare,
la Cittadella, secondo un progetto difensivo che vedeva
le due opere integrate nella stessa funzione eracchiudeva
la città vecchia in un recinto fortificato.
La Cittadella era un'opera imponente e molto vasta,
comprendeva oltre la parte costruita sul colle San
Giovanni, ancora agibile, anche l'area più
a ovest ora occupata dal seminario vescovile. Venezia,
nel 1428 successe ai Visconti nel dominio su Bergamo
e procedette ad ampliare il sistema difensivo di cui
era dotata la città. Potenziò la Rocca
aggiungendovi il torrione, tuttora esistente, e ne
completò la funzione difensiva con la costruzione
di una cintura di bastioni, comunemente noti come
mura veneziane, lunga 6200 metri, che circondava la
città alta trasformandola in una fortezza.Tale
cinta è costituita da 14 baluardi, 2 piattaforme,
32 garitte (di cui solo una è giunta sino a
noi), 100 aperture per bocche da fuoco, due polveriere,
4 porte. A tutto questo vi è da aggiungere
una miriade di sortite e passaggi militari di cui,
in parte, si è persa la memoria. I bastioni,esternamente,
danno alla città un aspetto di fortezza inespugnabile,
ma poiché furono realizzati nella seconda metà
del 500, l'affermarsi del cannone a tiro parabolico
bombarda ne rende di fatto il canto del cigno di tale
tipologia di costruzioni militari.Questo sistema difensivo
fu completato con la costruzione nella città
bassa di un anello murario, le Muraine, che isolava
la città rendendola imprendibile secondo i
suoi ideatori. Palazzo della Ragione I bastioni vennero
costruiti a partire dal 1561 su ordine del Governo
Veneto, in quanto Bergamo, come città posta
alla frontiera ovest della Repubblica Veneta, poteva
essere facile preda degli stati confinanti. In effetti
a metà del '500, con la recente scoperta delle
Americhe, la Repubblica Veneta stava iniziando il
suo inesorabile declino nel dominio dei commerci marittimi,
a causa di ciò, rivolse una sempre maggiore
attenzione per commerci che avvenivano verso il centro
d'Europa, per cui il passaggio per la Valle Brembana
poteva diventare la via del pepe verso tali stati.
Il senato veneto, a questo punto decise di investire
milioni di ducati d'oro, per rinforzare i confini
ovest della repubblica. I bastioni vennero realizzati
tra l'1 settembre 1561 ed il 1588 con un costo di
circa 100.000 fiorini d'oro al quale va aggiunto lo
sciempio di una città che ha dovuto contribuire
alla realizzazione di tale opera al prezzo della demolizione
di 7 chiese (tra le quali l'antica cattedrale di Sant'Alessandro),
un famoso convento, 250 edifici civili.
Utilizzo e decadenza dei bastioni.
Come già detto in precedenza, l'uso militare
dei bastioni è stato di fatto nullo, già
nel 600 ampie aree prospicienti la fortezza venivano
rioccupate da orti e giardini, le 4 porte erano utilizzate
solo a fini di controllo e pagamento del dazio. Alcuni
storici fanno notare che comunque la costruzione dei
bastioni ebbe un forte impatto a livello economico
in quanto i grandi capitali in esse investiti fecero
da motore ad una economia in crisi di stagnazione.
Grazie all'impegno di un'associazione locale che cura
l'organizzazione di visite guidate, è oggi
possibile compiere brevi tragitti all'interno delle
mura.
Bergamo
bassa (in passato, detta anche "i borghi")
è sede del Comune, della Prefettura e della
Provincia. Il suo centro è la zona compresa
tra Porta Nuova ed il Sentierone - viale pavimentato
che nei secoli scorsi era la stazione delle carrozze
trainate da cavalli.L'arteria principale di Bergamo
bassa è viale Papa Giovanni XXIII, che va dalla
stazione ferroviariaa Porta Nuova.Sul Sentierone si
affaccia il principale teatro cittadino, di proprietà
dell'amministrazione Comunale, intitolato a Gaetano
Donizetti. Degno di nota, nella zona, è il
monumento al partigiano di Giacomo Manzù. Nella
zona settentrionale della città bassa si trova
l'Accademia Carrara (fondata dal conte Giacomo Carrara
nel 1796), sede di esposizioni artistiche. Una delle
ultime ad aver avuto risonanza nazionale è
stata quella dedicata alle opere di Lorenzo Lotto.Altri
musei di Bergamo sono la casa di Donizetti, il Museo
Donizettiano, la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea,
il Museo Diocesano d'Arte Sacra e il Museo Storico.Bergamo
ospita uno stadio comunale, base della locale squadra
di calcio, l'Atalanta Bergamasca Calcio, un palazzetto
dello sport ed un impianto di piscine comunali.Sono
presenti numerose biblioteche, tra le quali spicca
la nuova Biblioteca civica "A. Tiraboschi"
situata in via San Bernardino 74.
Oltre
al centro cittadino, nella parte bassa si trovano
i quartieri di Redona, Borgo Santa Caterina, Monterosso,
Valtesse, Borgo Palazzo, Loreto, Longuelo, Malpensata,
Boccaleone, Colognola, Campagnola e Grumellina. Molti
di questi erano frazioni distinte prima che l'espansione
urbana degli anni '60 e '70 li inglobasse nella città.
Viabilità
e collegamenti
Dalla stazione ferroviaria partono treni per Milano,
via Treviglio e via Carnate, per Brescia, per Lecco
e per Cremona. Accanto ad essa, una stazione di autolinee
è punto di partenzae arrivo per gli autobus
che collegano il capoluogo alle diverse località
della provincia.Per quanto riguarda il traffico urbano,
esiste una rete di autobus che collega i diversi quartieri
della città ed i comuni vicini. Due linee di
funicolare collegano infine città bassa (viale
Vittorio Emanuele II) a città alta (piazza
Mercato delle Scarpe) e città alta (porta S.
Alessandro) con il colle di S. Vigilio.Bergamo è
servita dall'aeroporto di Bergamo-Orio al Serio, da
cui partono frequenti collegamenti con numerose città
d'Italia e d'Europa, e che rappresenta il terzo polo
aeroportuale di Milano.
Bergamo
è circondata su tre lati (ovest, sud e - non
ancora completamente realizzato, est) da un sistema
di strade tangenziali da cui partono le strade provinciali
e statali dirette verso le valli e verso i capoluoghi
delle provincie confinanti.Il Rondò delle Valli,
altro nome del Largo Decorati al Valor Civile, è
una rotatoria importante nel sistema viabilistico
della città. Situato a nord-est, collega le
strade statali e provinciali delle valli Seriana e
Brembana con la circonvallazione che si snoda a sud
del capoluogo, nonché col centro cittadino.
Negli anni passati è stato affiancato da un
sottopasso in direzione Val Brembana e da un cavalcavia
in direzione Val Seriana. Nell'impegno della Provincia
di Bergamo per la Val Brembana, sono stati stanziati
2.117.000 € dal 1999 al 2005 per il Rondò.
Nelle ore di punta ed in occasione delle partite domestiche
dell'Atalanta (per via della vicinanza allo stadio)
il Rondò delle Valli è sede di traffico
congestionato e code, dato che rappresenta un punto
di convergenza obbligata per la grande maggioranza
delle direttrici stradali che collegano il capoluogo
con il nord e il nord-est della provincia.È
stato teatro di importanti manifestazioni di protesta
della società bergamasca come volantinaggi,
presidi, blocchi del traffico, che ben testimoniano
il valore simbolico della rotatoria per la città.
É
attualmente in costruzione una linea tranviaria, realizzata
dalla Teb (Tranvie Elettriche Bergamasche) che dalla
stazione ferroviaria raggiungerà Alzano Lombardo
e Albino. I lavori ad oggi sono in grave ritardo ma
è comunque prevista la costruzione di altre linee:
una per la valle Brembana, una che si collegherà
con l'aeroporto e un'altra che raggiungerà il
nuovo ospedale.
Musei:
Archeologico
Bernareggi
Donizettiano
Galleria d'Arte Moderna
Matris Domini
Orto Botanico
Scienze Naturali
Storico
Manifestazioni
Fiera di SantAntonio Abate (Fiera dei biligocc)
Celebrazioni di mezza Quaresima, sfilata di carri e
maschere, rogo della vecchia (Ducato di piazza Pontida)
Bergamo Film Meeting, mostra internazionale del cinema
dEssai
Festival Internazionale del Folclore
Soap Box Rally, gara con macchinine di legno lungo le
Mura Venete
Festa patronale di Sant'Alessandro, celebrazioni religiose,
concerto, fiera zootecnica, luna park e circo
Mercatino di Santa Lucia (Sentierone)
Festival Pianistico Internazionale"Arturo Benedetti
Michelangeli"
Jazz Festival
Mostre di alto livello presso la Galleria d'Arte Moderna
e Contemporanea e l'Accademia Carrara
BergamoScienza, rassegna scientifica
BergamoPoesia, rassegna letteraria
Run to the Hills, raduno nazionale annuale di scooter
d'epoca.
Economia
In passato, nel comune di Bergamo avevano sede numerose
industrie, ora quasi tutte trasferite nel circondario.
Attualmente, le aziende principali residenti in città
sono:
Sport
La società sportiva più seguita a Bergamo
è la squadra di calcio della città, l'Atalanta.
Importante è anche la squadra di volley femminile
(Play Radio Foppapedretti Bergamo), che negli ultimi
anni ha vinto 7 scudetti e 5 Champions League, affermandosi
come una delle più forti squadre del continente.
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Popolazione
Residente 119.551 (M 55.762, F 63.789)
Densità per Kmq: 3.019,0
Superficie: 39,60 Kmq
CAP
24121-24129 (cerca)
ex CAP (non valido) 24100
Prefisso Telefonico 035
Codice Istat 016024
Codice Catastale A794
Denominazione
Abitanti bergamaschi
Santo Patrono Sant'Alessandro
Festa Patronale 26 agosto
Etimologia
(origine del nome)
Deriva dal greco pergamon (rocca) o dal latino
barga (capanna) o dal dialetto bherg (alto), che
si riferisce a "colle" in riferimento
alla conformazione geografica del luogo.
Il
Comune di Bergamo fa parte di:
Parco dei Colli di Bergamo
Località
e Frazioni di Bergamo
Astino, Boccaleone, Borgo Palazzo, Longuelo, Fontana,
Grumello del Piano, Campagnola, Colognola, Celadina,
Redona, Valtesse, San Vigilio
Comuni
Confinanti
Azzano San Paolo, Curno, Gorle, Lallio, Mozzo,
Orio al Serio, Paladina, Ponteranica, Seriate,
Sorisole, Stezzano, Torre Boldone, Treviolo, Valbrembo
Il
comune è gemellato con
Tver (Russia), dal 27 ottobre 1989 (fino al 1990
era chiamata Kalinin)
Mulhouse (Francia), dal 24 novembre 1989
Greenville (South Carolina - USA), dal 4 novembre
1985
Beng Bu (Repubblica Popolare Cinese), dal 5 settembre
1988.
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