Viadana
è un comune della provincia di Mantova in Lombardia.
Il centro abitato è posto sulla riva sinistra
del fiume Po. Il toponimo sembra derivare da Vitaliana,
dalla proprietà fondiaria di un membro della
familia romana Vitellius. Il territorio municipale
confina con quello dei seguenti comuni: Boretto, Borgoforte,
Brescello, Casalmaggiore, Commessaggio, Dosolo, Gazzuolo,
Marcaria, Mezzani, Motteggiana, Pomponesco, Sabbioneta,
Suzzara. Viadana si trova in prossimità dell'anticlinale
di Piadena, secondo alcuni autori epicentro del violento
Terremoto del 3 gennaio 1117 che colpì la Pianura
Padana. Mu.Vi. È il nome del Centro culturale
polifunzionale di Viadana, che ospita attività
culturali e ricreative, mostre ed eventi. La sigla
è l'acronimo di Musei Viadana. Il Centro ospita
attualmente la Galleria civica d'arte moderna e contemporanea,
con la Permanente, il Circolo fotografico Fratelli
Azzolini e la Biblioteca Comunale Luigi Parazzi. Il
Mu.Vi. sorge in Via Manzoni, nell'edificio della ex
Scuola Elementare. Il comune di Viadana è composto
da numerose frazioni tra cui San Matteo delle Chiaviche,
Cogozzo e Cicognara. Il comune dista circa 40 km da
Mantova, 25 km da Parma, 30 km da Reggio Emilia e
50 km da Cremona.
ETIMOLOGIA
Deriva dal nome latino Vitellius con l'aggiunta del
suffisso -anus, al femminile -ana che indica possesso.
MANIFESTAZIONI
Sagra del Melone di Viadana (terzo weekend di giugno).
CICOGNARA
Cicognara (in dialetto Sigugnéra), la frazione
più occidentale del territorio viadanese (confinante
con il territorio del comune di Casalmaggiore) e la
seconda in ordine di abitanti (dopo Cogozzo), è
diventata famosa per il grande spirito imprenditoriale
che ne ha fatto una realtà industriale di rilievo,
potendo contare su diverse decine di piccole e medie
aziende che offrono lavoro a molte persone del comprensorio
Oglio-Po. Già attiva all'inizio del XX secolo
per la produzione di scope di saggina (mestiere oggi
praticamente scomparso in loco), Cicognara dopo la
metà del secolo scorso si è affermata
nella produzione di pennelli. Il simbolo del paese
è una cicogna su un lembo di terra che rappresenta
l'Insula Cicunaria, isola sulla quale sorse il nucleo
abitativo e separata dalla terraferma per le continue
alluvioni e il corso irregolare del fiume Po, diversamente
da come oggi si presenta. Esiste pure un motto in
latino Cicognara et Cogozzo essenti (solitamente accompagnato
dall'emblema della cicogna), che deriva dall'esenzione
delle tasse accordata a Cicognara (e Cogozzo appunto)
fin dai tempi del re longobardo Desiderio e mantenuta
fino al XVIII secolo. Sul territorio è stato
rinvenuto un cippo di epoca romana e il monastero
di Santa Giulia (patrona del paese) di Brescia è
stato padrone del territorio per molti secoli.
SAN
MATTEO DELLE CHIAVICHE
San Matteo delle Chiaviche si trova alla confluenza
dei fiumi Po e Oglio. È famoso il ponte delle
barche che attraversa il fiume Oglio in corrispondenza
della confluenza nel Po.
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa di San Pietro Apostolo (a Viadana)
Chiesa di Santo Spirito (Buzzoletto)
Chiesa di Sant'Antonio Abate (a Salina)
Chiesa di Santa Maria Maddalena (a Bellaguarda)
Chiesa di Santa Maria Assunta e San Cristoforo in
Castello (a Viadana)
Chiesa di Santa Maria Annunziata (a Viadana)
Chiesa di San Rocco e San Sebastiano (a Viadana),
già Oratorio dei Confratelli Neri del SS. Crocifisso
Chiesa di San Matteo Apostolo (a San Matteo delle
Chiaviche)
Chiesa di San Martino e San Nicola (a Viadana)
Chiesa di San Lodovico Re e Confessore (a Sabbioni)
Chiesa di San Giovanni Battista (a Banzuolo)
Chiesa di San Giacomo Maggiore (a Cizzolo)
Chiesa di S. Ignazio Martire (a Casaletto)
Chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo Apostoli (a Cogozzo)
Basilica Insigne dei Ss. Stefano e Anna (a Cavallara)
Abbazia di Santa Croce e San Domenico Savio al Villaggio
del Ragazzo, già Chiesa del Monastero delle
Monache Benedettine di Santa Croce
Chiesa di Santa Giulia (a Cicognara)
ORIGINI
E CENNI STORICI
Sono pervenuti insediamenti di epoca greca e romana.
In epoca medievale si ha notizia di una rocca (nella
zona degli attuali "Giardini Pubblici" e
dall'edificio delle scuole elementari ed Istituto
Tecnico) e di mura che segnavano il perimetro del
Villaggio, distrutta nel 1700 e sul percorso della
quale corre attualmente Via "Circonvallazione
Fosse". È documentata anche all'interno
delle mura la presenza della chiesa "S. Maria
Assunta e S. Cristoforo in Castello" (di fronte
all'ex cinema Verdi).