Solferino
Lombardia

Solferino è un comune della provincia di Mantova in Lombardia. È situato nella pianura padana, sui colli morenici del Lago di Garda, nell'Alto Mantovano al confine con la provincia di Brescia. È particolarmente conosciuto per la battaglia (24 giugno 1859) che ne prese il nome, combattuta fra l'esercito austriaco e quello franco-sardo come atto finale e conclusivo della seconda guerra d'indipendenza. La battaglia si concluse a Solferino con la presa della Rocca, più conosciuta come la "Spia d'Italia" per la sua posizione dominante. Il territorio di Solferino, esteso per 13,07 km², appartiene alla zona subcollinare posta ai piedi delle alture che delimitano il lago di Garda verso la pianura padana. L'altitudine ufficiale di Solferino, corrispondente al punto sul quale sorge il Palazzo Comunale, è di 124 metri sul livello del mare. Il comune confina a nord con Lonato del Garda, a est con Cavriana, a sud con Medole e Guidizzolo, ad ovest con Castiglione delle Stiviere. Secondo la Classificazione sismica, il comune appartiene alla zona 3 (sismicità medio-bassa). Solferino gode di un tipico clima temperato continentale dell’alta pianura padana e delle medie latitudini. Come nel resto della pianura circostante, gli inverni sono moderatamente rigidi, poco piovosi e con giornate di nebbia; le estati sono calde ed afose nei mesi di luglio e agosto, con temperature che possono salire oltre i 35º e con precipitazioni a carattere temporalesco; le primavere e gli autunni sono generalmente piovosi. In primavera e in autunno il clima è più mite e più umido.

ETIMOLOGIA
Aggettivo medievale "Sulphurinus", torrentello solforoso. Con riferimento probabibile alle emanazioni sulfuree dell'anfiteatro morenico del Garda.

MANIFESTAZIONI
Ogni anno nel paese si tiene la festa di Primavera ed il mercatino dei bambini, un mercatino di arti e mestieri della vita quotidiana con narrazioni ed animazioni come contorno. Inoltre nel contesto delle programmazioni del Giugno Solferinese, si tiene l'ormai famosa, Festa Della Birra, di grande richiamo per il pubblico giovane delle province di Mantova, Brescia, Verona. Periodicamente sono organizzate delle rievocazioni storiche della Battaglia di Solferino e San Martino. L'ultima, in occasione del 150º anniversario, si è tenuta il 28 giugno 2009

DA VEDERE
La Rocca, detta la "Spia d'Italia", alta 23 metri, eretta nel 1022. All'interno sono conservati i cimeli della battaglia combattuta il 24 giugno 1859. La "Società San Martino e Solferino", ente morale nato nel 1870, si occupa della sua tutela e conservazione.
Il Memoriale della Croce Rossa, eretto nel 1959, in ricordo del fondatore della Croce Rossa Jean Henry Dunant.
Piazza Castello, dove era eretto il Castello di Orazio Gonzaga.

MUSEI
L'Ossario di Solferino, del 1880.
Il Museo storico, creato nel 1931.

ORIGINI E CENNI STORICI
La Battaglia di Solferino insieme alla Battaglia di San Martino fu la più grande battaglia dopo quella di Lipsia del 1813, avendovi partecipato complessivamente più di 234.000 soldati che si combatterono per circa 12-14 ore e che lasciò sul campo circa 29.000 uomini (14.000 austriaci e 15.000 franco-sardi) e circa 10.000 prigionieri (8.000 austriaci e 2.000 franco-sardi). Per quoziente di perdite supera la battaglia di Waterloo. Henry Dunant, uomo d'affari svizzero che si era recato in Lombardia per incontrare Napoleone III per affari, fu testimone della battaglia, rimanendo sconvolto dal numero impressionante dei feriti e dei morti, ma soprattutto dal fatto che essi venissero abbandonati a se stessi. Dunant cercò invano medici, chirurghi e infermieri che potessero alleviare le sofferenze di tanti uomini; improvvisandosi infermiere, radunò uomini e donne, procurò acqua, cibo, biancheria e bende, ritornò sui campi di battaglia per raccogliere feriti. Nonostante tutto era ben consapevole dell'insufficienza dei soccorsi in rapporto alle necessità. Dopo la fine della guerra, Dunant tornò a Ginevra, ma non riuscì a dimenticare le atrocità viste. Raccontò quella esperienza nel libro Un souvenir de Solferino. Anni dopo, insieme ad altri quattro cittadini svizzeri (Gustave Moynier, Henry Dufour, Louis Appia e Theodore Maunoir) creò il Comitato ginevrino di soccorso dei militari feriti, detto Comitato dei cinque, predecessore del Comitato Internazionale della Croce Rossa.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 2.628 (M 1.292, F 1.336)
Densità per Kmq: 201,1
Superficie: 13,07 Kmq

CAP 46040
Prefisso Telefonico 0376
Codice Istat 020063
Codice Catastale I801

Denominazione Abitanti solferinesi
Santo Patrono San Nicola
Festa Patronale 6 dicembre
Giorno di Mercato Settimanale sabato pomeriggio

Il Comune di Solferino è:
Città Termale (Terme di Sirmione)

Il Comune di Solferino fa parte di:
Comunità del Garda (associazioni enti del bacino del lago di Garda)

Comuni Confinanti
Castiglione delle Stiviere, Cavriana, Guidizzolo, Lonato del Garda (BS), Medole.

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