Sirmione
è un comune della provincia di Brescia, il
cui centro storico sorge su una penisola che divide
il basso Lago di Garda. Sirmione è cittadina
a forte vocazione turistica: le importanti vestigia
romane e medioevali rappresentano un importante meta
di turismo culturale. A Sirmione morì, nel
1964, la Venerabile Benedetta Bianchi Porro, cosa
che comporta un flusso di presenze turistiche per
devozione verso la giovane.
CASTELLO
SCALIGERO
Il castello di Sirmione (XIII secolo), dotato di torri
e di mura merlate, fu base stratetegica per il controllo
del lago. Il famosocastello sirmionese è di
epoca scaligera e la sua darsena - ancora in perfetto
stato di conservazione - rappresenta un raro caso
di fortificazione destinata ad uso portuale. Il mastio
viene costruito nel XIII secolo ad opera, verosimilmente,
di Mastino I della Scala. Possente maniero completamente
circondato dalle acque posside un portico interno
dove è allestito un lapidario romano e medievale;
una scala del secondo recinto, cui si accede da un
ponte levatoio, sale ai camminamenti sulle mura: di
qui si ammira la suggestiva darsena, antico rifugio
della flotta scaligera. Le porte erano munite di diversi
sistemi di chiusura: dal ponte levatoio carrabile
e pedonale, alla saracinesca metallica e, in epoca
più recente, al portone a due battenti imperniato
su cardini. Sirmione, grazie alla sua collocazione
territoriale di confine, diventa punto nevralgico
del sistema scaligero di difesa e di controllo e rimarrà
tale fino al XVI quando il suo posto verrà
preso da Peschiera.Venezia annette Sirmione alla sua
Repubblica nel 1405 e subito si adopera per rendere
la rocca sirmionese ancora più sicura irrobustendo
le mura e ampliando l'obsoleta darsena degli scaligeri.
LE
GROTTE DI CATULLO
All'interno del comune di Sirmione, nella punta del
promontorio della penisola, si ritrova la più
ampia ed importante villa signorile romana dell'Italia
Settentrionale, detta le "Grotte di Catullo".
Edificata tra il I° secolo a.c. ed il I° secolo
d.c. dalla ricchissima e potente famiglia veronese
dei Valerii, è stata probabilmente una delle
residenze del famoso poeta latino Catullo. Estesa
su un'area di quasi 2 ettari, con imponenti fondazioni
scavate nella roccia del promontorio, l'enorme costruzione
su tre livelli è andata in parziale rovina
fin dal III° secolo d.c. Attualmente l'antico
piano nobile (il livello più alto) è
pressoché scomparso, mentre sono ancora presenti
i due livelli inferiori. Nel
corso del Medioevo e dell'età moderna i paesani
di Sirmione usarono parte delle mura come materiale
di costruzione per la case locali. Nel corso del XX°
secolo la villa è stata sottoposta ad importanti
interventi di manutenzione e risistemazione.
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa di Santa Maria Maggiore (XV secolo)
Chiesa di San Pietro in Mavino.
ORIGINI
Antico insediamento umano, con tracce di antropizzazione
risalenti fino al neolitico (V° millennio a.c.),
è diventato centro urbano rilevante durante
l'età romana (I° secolo a.c.).
CENNI
STORICI
A partire dal V° secolo d.C. diviene area fortificata
e di controllo dei commerci tra Verona e Brescia.
Nel corso del tardo Medioevo, sotto il controllo di
Verona, divenne un'importante piazzaforte scaligera,
soprattutto per via della sua posizione strategica
e della sua facile difendibilità; è
a questo periodo che risale la costruzione del Castello
Scaligero (XIII° secolo), costituito nel punto
più stretto della penisola, immediatamente
prima dell'allargamento del promontorio.