SOLIDEA - CALZATURIFICIO PINELLI - CASTEL GOFFREDO (MN)
CANTINA COLLI MORENICI ALTO MANTOVANO - PONTI SUL MINCIO - MN
 
.
Brescia
Lombardia

Brescia è una città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'omonima provincia lombarda e secondo centro della regione per abitanti. È anche conosciuta come la Leonessa d'Italia, secondo l'appellativo attribuitole da Aleardo Aleardi e reso famoso da Giosuè Carducci. La città è ubicata allo sbocco della Val Trompia, ai piedi del Monte Maddalena (874 m) e del Colle Cidneo, sul quale si trova il Castello di Brescia. La città è ubicata allo sbocco della Val Trompia, ai piedi del Monte Maddalena (874 m) e del Colle Cidneo, sul quale si trova il Castello di Brescia. Il territorio è in maggior parte pianeggiante, tuttavia bisogna ricordare che tutto il versante sud del Monte Maddalena (compresa la cima) ricade nel territorio comunale, così che Brescia abbia un'escursione altimetrica di 770 metri.

ETIMOLOGIA
Il toponimo Brescia appare inizialmente su trattati veneti e nasce dalla probabile venetizzazione del lombardo Brèsa o Brèssa, a sua volta derivante dal longobardo Brexia, che a sua volta trae origine dal nome romano della città, denominata da Augusto come Colonia Civica Augusta Brixia. Il nome latino Brixia è ben documentato in epoca classica (Catullo, Livio, Plinio il Vecchio ed altri). Viene fatto solitamente risalire al termine celtico "brik / brig" (sommità, colle, altura) con vari riscontri in altre aree di influenza celtica (Bressa in Gallia, Brexa in Spagna, Bressanone). Anche nel dialetto locale il termine bréc significa sentiero ripido e sconnesso.

DA VEDERE
La piazza della Loggia, il complesso architettonico più omogeneo della città ed esempio di piazza rinascimentale chiusa; l'edificio principale è "la Loggia", oggi palazzo del Comune, iniziato nel 1492 sotto la direzione di Filippino de' Grassi. Il lato meridionale è definito dalla cortina del "Monte di Pietà", detto anche "Loggetta". Per proteggere le botteghe in legno sulla sinistra della piazza dai frequenti incendi, nel XIV secolo è stata costruita una parete in muratura utilizzando anche pietre di origine romana ritrovate negli scavi per le fondamenta. In questa piazza il 28 maggio 1974 si è consumata la drammatica Strage di Piazza della Loggia.
La piazza della Vittoria è un complesso urbanistico ed architettonico realizzato negli anni '30 del XX secolo ch,e si ispira a quella parte del razionalismo in architettura di ispirazione fascista tipica dell'architetto Piacentini. Per realizzare la piazza venne demolita un'intera area del medievale quartiere Carmine, che al tempo si estendeva fin lì (e che in precedenza era posizione della Curia ducis, sede di re Longobardi e luogo dove soggiornò l'Imperatore del Sacro Romano Impero), privando il centro storico, a parere di molti, di gran parte del suo sapore antico e caratteristico. In compenso, si costruì una nuova grande piazza in alternativa a Piazza Loggia e a Piazza Paolo VI. Qui furono edificati i nuovi edifici che attualmente ospitano, tra l'altro, la sede centrale delle Poste e il parcheggio sotterraneo per auto centrale della città.

Nella piazza Paolo VI (storicamente Piazza Duomo) si trovano:
il Duomo vecchio o Rotonda eretto nell'X secolo contiene varie opere d'arte di Palma il giovane, del Moretto, del Romanino. Lo stesso edificio rappresenta un perfetto simbolo dell'architettura romanica;
il Duomo Nuovo anch'esso ricco di capolavori, merita ammirazione la rinascimentale "Arca dei SS. Apollonio e Filastrio" del 1710 e la cupola, calcolata come la terza più grande d'Italia dopo quella di San Pietro a Roma e quella di Santa Maria del Fiore a Firenze;
il Broletto, antico palazzo comunale, con la Torre del Popolo (detta Pegol) e la Loggia delle grida (ricostruzione ottocentesca);
La piazza del Foro è il più rilevante complesso con resti d'epoca romana di tutta la Lombardia, con gli imponenti avanzi del Capitolium, dell'adiacente teatro, del Foro stesso e poco più a sud, in piazzetta Labus, i resti della Basilica, i cui elementi architettonici di età flavia sono ancora ben visibili nelle facciate delle antiche case costruite sulle rovine stesse;
Il Monastero di San Salvatore o di Santa Giulia: la basilica di "San Salvatore" è un esempio dell'architettura altomedioevale dell'Italia settentrionale; il complesso è inoltre sede del Museo della città, all'interno del quale si possono trovare numerose opere d'arte della storia bresciana, fra cui la Vittoria Alata e la Croce di Desiderio. Il monastero fu, secondo la tradizione, il rifugio di Ermengarda, figlia del re longobardo Desiderio, ripudiata da Carlo Magno prima della sua discesa nella penisola ed è, per questo motivo, anche un'ambientazione dell'Adelchi di Alessandro Manzoni;
La Chiesa di Santa Maria dei Miracoli presenta una mirabile facciata, progettata dall'architetto Giovanni Antonio Amadeo e da lui realizzata con aiuti, con finissime decorazioni a bassorilievo, cui versop il 1500 si aggiunge il peristilio: 16 scultori collaborano alle decorazioni interne ed esterne, tra cui il nipote Antonio della Porta da Osteno (sul lago di Lugano), detto il Tamagnino.

La chiesa romanico-gotica di San Francesco, la cui facciata a capanna in pietra grezza, tripartita da lesene con un ampio rosone, anticipa l'interno a tre navate coperte da un tetto a capriate: nel paliotto dell'altar maggiore un bassorilievo marmoreo rappresentante "il Presepio" porta i caratteri della scuola dell'Amadeo. Sugli altari rinascimentali sono conservate importanti opere della Scuola bresciana: di Alessandro Bonvicino, detto il Moretto la pala di Santa Margherita tra San Gerolamo e San Francesco, datata 1530 (prima cappella a destra); di Girolamo Romanino l'affresco della Pentecoste o discesa dello Spirito Santo, e, nel presbiterio, la Pala della Madonna e Santi francescani (Francesco d'Assisi, Antonio da Padova, Bonaventura, Ludovico da Tolosa e Bernardino da Siena), tra i quali è raffigurato il committente, il generale dell'Ordine Francesco Sanson.
La chiesa dei Santi Nazaro e Celso: la pala d'altare è il Polittico Averoldi di Tiziano Vecellio. La facciata è in perfetto stile neoclassico ed è adornata da numerose statue marmoree di pregevole fattura, anche se la sua posizione lungo lo stretto Corso Giacomo Matteotti ne sacrifica in parte l'effettiva maestosità. Per grado di importanza, si colloca al secondo posto dopo il Duomo;
La piccola chiesa del Buon Pastore;
La chiesa di San Clemente, con molti dipinti del Moretto, la cui posizione fra i silenziosi vicoli della Brescia romana ne valorizza la sacralità e la spiritualità;
La chiesa di San Giovanni, con la "Cappella del Sacramento" per metà affrescata dal Moretto e per metà da Girolamo Romanino;
La Stazione ferroviaria è una costruzione in stile neoclassico con elementi neoromanici, edificata nel 1854;
Il Teatro Grande.

MUSEI
Museo di Santa Giulia
Museo Diocesano di Brescia
Collezione Arte e Spiritualità
Museo del Risorgimento di Brescia
Pinacoteca Tosio Martinengo
Capitolium
Museo delle Armi Luigi Marzoli
Museo chitarristico degli strumenti musicali e della liuteria bresciana
Museo della Mille Miglia
Museo Nazionale della Fotografia di Brescia
Museo di Fotografia Ken Damy
Biblioteca Queriniana
Museo di Scienze Naturali

MANIFESTAZIONI
Negli ultimi anni Brescia ha conosciuto una spinta culturale: il centro di tale opera è certamente il rinnovato Museo di Santa Giulia. All'interno di tale ampio complesso si trovano:

reperti dell'età del Bronzo;
le domus dell'Ortaglia, resti di un complesso di domus romane, ancora da portare alla luce nella loro interezza (circa 1000 m²);
la basilica longobarda di San Salvatore;
l'oratorio romanico di Santa Maria in Solario;
la cinquecentesca Chiesa di Santa Giulia;
testimonianze dell'età veneta.

Tra alcune mostre temporanee tenute al museo si ricorda:

Il futuro dei longobardi (2001);
Vincenzo Foppa - Un protagonista del Rinascimento (2003);
Monet, la Senna, le ninfee (2004-2005);
Gauguin-Van Gogh. L'avventura del colore nuovo (2005-2006);
Millet. Sessanta capolavori dal Museum of Fine Arts di Boston (2005-2006).
Turner e gli impressionisti. La grande Storia del paesaggio moderno in Europa (2006-2007)
Mondrian (2006-2007)
America! Pittura dal nuovo mondo (2007-2008)
Van Gogh - I disegni (2008-2009)
Altre mostre sono state organizzate in altre sedi espositive:

Impressionisti francesi, italiani, europei (Palazzo Tosio-Martinengo);
Il ciclo "Brescia, lo splendore dell'arte" a cui afferiscono le mostre dal 2004 al 2009, è stato curato da Marco Goldin e dalla sua società Linea d'ombra. In questo periodo le mostre organizzate a Brescia sono sempre risultate le più visitate in Italia e nel mondo (quella di Gauguin e Van Gogh risultò la quarta mostra più visitata al mondo in quell'anno). La giunta comunale di Adriano Paroli, insediatasi nell'aprile 2008 ha però deciso di interrompere la collaborazione con Goldin, per affidare le nuove politiche culturali a Giorgio Cortenova.

15 febbraio - SS. Faustino e Giovita, patroni di Brescia
Inizio aprile - EXA - Fiera Internazionale delle Armi Sportive e da Caccia,
Si svolge presso la nuova struttura espositiva di Brescia.

Maggio - 1000 Miglia Storica, gara automobilistica di regolarità con auto storiche fra le più famose nel mondo.
28 maggio - Anniversario della Strage di Piazza della Loggia, con celebrazioni delle autorità e tradizionale concerto in memoria delle vittime.
Primavera - Biennale internazionale di fotografia
Primavera - Festival pianistico internazionale Arturo Benedetti Michelangeli

15 febbraio - Fiera dei santi Faustino e Giovita, patroni della città.
Inizio settembre - Festa del gemellaggio, Darmstadt (Germania) Logroño (Spagna). A cura dell'Assessorato al Turismo Comune di Brescia
Metà Settembre: Le Dieci Giornate di Brescia, festival dedicato alla musica classica.
Le Settimane Musicali Bresciane: rassegna culturale con particolare sensibilità alla musica classica.
Dicembre: Fiera di Santa Lucia. Bancarelle di artigianato locale e italiano organizzate in occasione della ricorrenza della Santa che, secondo tradizione, porta doni ai bambini bresciani, tale festività è festeggiata in tutte le terre della Serenissima e nel sud'Italia. L'iniziativa è stata soppressa dalla giunta di Adriano Paroli.

ECONOMIA
La Confindustria locale, l'Associazione Industriale Bresciana (AIB), è stata la prima associazione industriale fondata in Italia il 14 aprile 1897. Le imprese attive in provincia di Brescia, gran parte delle quali opera nell'area urbana, sono 90.000. Le principali attività industriali sono quelle meccaniche (macchine utensili, mezzi di trasporto, armi, componentistica), metallurgiche (materiali per l'edilizia, posate, rubinetti), tessili, calzaturiere, dell'abbigliamento, alimentari e dei laterizi. Come nel resto d'Italia, molte aziende bresciane sono di dimensioni medio-piccole e a conduzione familiare; negli ultimi anni sono arrivate anche imprese di grande rilevanza e filiali importanti (soprattutto straniere), sia nel territorio della città sia nei maggiori centri industriali della provincia. Negli ultimi quaranta anni è aumentata l'importanza dei settori bancario, commerciale e della comunicazione. Per questo motivo la provincia di Brescia ha un PIL di circa 37 miliardi di euro. Tra le aziende cittadine più quotate vi è il gruppo A2A, frutto della fusione tra ASM Brescia ed AEM Milano. Vi sono anche le filiali di banche ed attività finanziarie. Negli ultimi anni, a seguito del processo di aggregazione bancaria, la città ha perso la sede delle sue due principali banche: Bipop-Carire, oggi parte del gruppo Unicredit, e Banca Lombarda, quest'ultima fusasi con la bergamasca Banche Popolari Unite per formare il gruppo UBI Banca, quarto gruppo bancario d'italia, con numerose sedi di divisione nella città (fonte dati Il Sole 24 ore, Banca d'Italia). In città si trovano inoltre le sedi dei gruppi Lucchini (acciaio) e Lonati (macchine per calze). Brescia e provincia sono importanti anche per la produzione di armi, la cui più nota fabbrica è la Beretta. Nella periferia cittadina, rispettivamente lungo la Tangenziale Sud e la Tangenziale Ovest, sono presenti 2 acciaierie (Alfa Acciai e Ori Martin). Tra i finanzieri più importanti vanno ricordati Giovanni Bazoli (presidente di Intesa SanPaolo), Emilio Gnutti e Romain Zaleski. Di rilievo sono il settore delle costruzioni - in forte espansione, date le riqualificazioni urbanistiche in atto - e quello commerciale, sia nella grande sia nella piccola distribuzione. Altro settore importante è quello dello svago e della ristorazione, ricordando che a Brescia sono presenti oltre 500 tra bar e ristoranti (fonte dati Comune di Brescia, settore attività economiche). A meridione della città è in funzione uno dei più grandi e moderni termovalorizzatori del mondo[15][16], realizzato e gestito dalla municipalizzata locale, del tipo combinato con inceneritore a recupero energetico. Tramite le tre linee dell'impianto, due alimentate con rifiuti e una con biomasse, si ottiene acqua calda distribuita mediante una rete di teleriscaldamento. La città, infatti, è stata la prima in Italia a dotarsi, nel 1972, della rete di teleriscaldamento. Tra le infrastrutture più importanti in città annoveriamo gli Ospedali Civili che con quasi 6.000 dipendenti si collocano al primo posto in Italia per personale impiegato.

SPORT
Ha sede legale in città la Brescia Calcio S.p.A. La squadra è famosa per aver avuto tra le sue fila fuoriclasse del calibro di Roberto Baggio, Josep Guardiola, Gheorghe Hagi, Ioan Ovidiu Sabau, Alessandro Altobelli, Evaristo Beccalossi, Andrea Pirlo, Claudio Branco, Luca Toni, Daniele Bonera, Dario Hubner, e altri ancora. Inoltre ha anche tre importanti squadre di rugby: Ghial Calvisano (vincitrice dello scudetto 2008), Rugby Leonessa 1928 S.r.l. e Brescia Rugby. Da non dimenticare la compagine cittadina di pallanuoto, Systema Leonessa, vincitrice negli ultimi anni di scudetto e coppe europee, i Bengals Brescia che militano in serie A2 del campionato di football americano e l´A.S.D.T.T. Brescia che milita in serie A1 del campionato nazionale di tennistavolo e l'Acqua Paradiso Montichiari che milita nel campionato A1 di pallavolo.

Brescia è stata anche più volte arrivo di tappa del Giro d'Italia:

1991 (14 giugno): 19^ tappa, vinta da Gianni Bugno.
2000 (29 maggio): 15^ tappa, vinta da Biagio Conte.
2002 (31 maggio): 18^ tappa, vinta da Mario Cipollini.
2006 (22 maggio): 15^ tappa, vinta da Paolo Bettini.
DATI RIEPILOGATIVI

In aggiornamento

.
TRADIZIONI PADANE - BIO TRADIZIONI - GOTTOLENGO - BS
EUROSWITCH - SALE MARASINO (BS)
AZIENDA AGRICOLA FAMIGLIA FORTUNA - TORRE DE' PICENARDI - CR
ARTI GRAFICHE PERSICO - CREMONA - CR