Sesto San Giovanni  
Lombardia

 
MAPPA INTERATTIVA
      

Il comune di Sesto San Giovanni si sviluppa su un territorio di circa 12 km² ad un'altitudine che va da 130 a 147 metri s.l.m. A nord confina con il comune di Monza, a est con i comuni di Cologno Monzese e Brugherio, a sud con il comune di Milano e a ovest con i comuni di Cinisello Balsamo e Bresso.

Etimologia
Il nome del comune si compone di Sesto, ad indicare in miglia la distanza da Milano lungo un'antica strada romana (ad sextum lapidem, ovvero presso la sesta pietra miliare). Il caso non è unico nel territorio milanese: si pensi agli antichi comuni di Quarto Oggiaro, Quinto de' Stampi, Sesto Ulteriano, o al comune di Settimo Milanese. La seconda parte del nome, San Giovanni, venne introdotta a partire dal 1100, per rendere chiara la dipendenza del territorio sestese dalla Basilica di San Giovanni a Monza.

Origini e cenni storici
Nato probabilmente come agglomerato di case contadine, fondato dai romani, Sesto rimane un minuscolo e insignificante borgo fino al 1800. Due censimenti calcolarono circa 500 residenti nel 1546 e circa 1300 abitanti nel 1770. Nel XIX secolo aprono a Sesto le prima filande e nel 1840 entra in funzione la seconda linea ferroviaria d'Italia dopo la Napoli-Portici, la Milano-Monza, che ha a Sesto Rondò una stazione intermedia. Nel 1876 viene inaugurata anche la prima ippovia italiana, parallela alla ferrovia, l'ippovia fu poi elettrificata dalla società Edison nel 1901. Nel 1880 Sesto contava circa 5.000 abitanti e dispone già delle infrastrutture che ne favoriranno il successivo sviluppo. Nel 1861 il comune autonomo di Cascina de Gatti fu unito al comune di Sesto San Giovanni. A cavallo tra Ottocento e Novecento Sesto si industrializza e aprono diverse fabbriche con l'investimento di molti industriali milanesi. La prima filanda viene aperta nel 1832 da Giuseppe Puricelli Guerra in un'ala della villa di famiglia (nel 1840 viene ammodernata con l'introduzione delle "bacinelle da macero" a vapore). Nei decenni seguenti altre se ne aggiungono: la Savini, poi Gaslini, in quanto acquisita dai nobili Gaslini una famiglia proveniente da Milano , sulla vecchia strada per Monza, la De Ponti in via Vittorio Emanuele, la Gnocchi, la Chiavelli alla cascina Valdimagna. Nel 1878 sono sette e occupano 738 persone.Le principali industrie sono OSVA, Breda, Marelli, Falck, Spadaccini, Gabbioneta, Campari, Garelli, Balconi. Con l'industrializzazione aumenta esponenzialmente il numero di abitanti (14.000 nel 1911) e molte aziende costruiscono alloggi per operai nella città.La presenza operaia rende molto fervente l'attività politica sestese e il regime fascista faticherà molto ad imporsi, anzi non riuscirà mai ad imporsi seriamente. Nelle fabbriche si organizza una lotta clandestina contro il fascismo. Tuttavia fu grande l'entusiasmo (spesso obbligato sotto minaccia) durante la visita del duce nel 1934 alla Ercole Marelli, ben più fredda l'accoglienza alla Falck. L'armistizio dell'8 settembre 1943 e la caduta del fascismo furono salutati dai sestesi con grandi manifestazioni di gioia, la militarizzazione dei lavoratori aveva causato molti problemi economici e sociali, sfociati nei grandi scioperi tra il 1942 e il 1943.Al crollo del fascismo si introduce il controllo dei nazisti, ostacolato dai Gap (Gruppi di azione patriottica) che si riuniscono e si formano nelle varie fabbriche. Prende inizio la strenua resistenza contro i nazisti, le attività economiche si fermano quasi totalmente con l'ondata continua di scioperi del 1944 e 1945. Si susseguono arresti, deportazioni, fucilazioni e atti di sabotaggio e guerriglia. Il 28 aprile gli alleati entrano a Sesto San Giovanni.Sesto San Giovanni è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stata insignita il 18 giugno 1971 della Medaglia d'Oro al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.Dopo il difficile dopoguerra Sesto ricomincia la sua espansione urbana e demografica e continua ad essere un importante centro economico fino alla crisi degli anni '90 del XX secolo quando chiusero tutte le fabbriche storiche di Sesto, ultima la Falck nel 1996. Sesto dovette trasformarsi completamente da città industriale a città del terziario avanzato, fase ancora in corso con la riconversione delle aree prima occupate dalle fabbriche.

Palazzi e Ville
Casa Alta (fine XVIII sec.), di proprietà di una delle più illustri famiglie patrizie di Milano, gli Arese.
Villa Mylius (XVIII sec.), che ospita negli ultimi anni della sua vita il famoso astronomo Barnaba Oriani (1752 - 1832); è sede del Municipio dal 1921 al 1971.
Pelucca (nucleo centrale medievale), acquistata all'inizio dell'Ottocento dalla nobile famiglia dei Puricelli Guerra; cappella affrescata da Bernardino Luini (1485 - 1532).
Villa Puricelli Guerra (nucleo centrale medievale), ospita dal 1832 la prima filanda impiantata a Sesto San Giovanni;
Villa Torretta (origini medievali), di proprietà, nel corso dei secoli, di nobili famiglie milanesi, nel 1903 viene acquistata dalla Società Breda; conserva interessanti affreschi;
Villa Vigoni (inizi XVII sec.), oggi scomparsa;
Villa Visconti d'Aragona (inizi XVI sec.), ornata di affreschi, nel 1873 viene venduta alla famiglia De Ponti; ospita anch'essa una filanda;
Villa Zorn (inizi XIX sec.), di proprietà della nobile famiglia Marzorati.

Natura
Al confine con i comuni di Bresso, Cinisello Balsamo e Milano sorge il Parco Nord Milano, vasto parco (circa 600 ettari), dal 1975 parco regionale della regione Lombardia.scita della zona, divenuta rapidamente uno dei maggiori poli produttivi della Lombardia.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 78.850 (M 37.718, F 41.132)
Densità per Kmq: 6.716,4

CAP 20099
Prefisso Telefonico 02
Codice Istat 015209
Codice Catastale I690

Denominazione Abitanti sestesi
Santo Patrono San Giovanni Battista
Festa Patronale 24 giugno

Numero Famiglie 33.917
Numero Abitazioni 35.219

Il Comune di Sesto San Giovanni fa parte di:
Regione Agraria n. 6 - Pianura di Milano
Parco Nord Milano

Comuni Confinanti
Bresso, Brugherio, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Milano, Monza

Stadi di Calcio
Stadio Comunale Breda.

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE ENRICO DE NICOLA - SESTO SAN GIOVANNI - MI
GEICO - CINISELLO BALSAMO - MI
CARDUCCI LICEO SCIENTIFICO PARITARIO - MILANO - MI