La Casa Editrice BIGNAMI nasce nel 1931 ad opera del Professor ERNESTO BIGNAMI, nato a Milano il 24 febbraio 1903.
Figlio di Ignazio Bignami, medico di base a Milano, e Felicina Canna, moglie e madre esemplare che dedicò tutta la vita al marito, alla casa e ai suoi amati figli: Fernando, Ernesto, Gaetano, Antonietta e Lorenzo.
Ernesto Bignami si laureò una prima volta, nel 1925, in Lettere all'Università di Milano e, nel 1927, una seconda volta in Filosofia presso l'Università Cattolica con la tesi Il concetto antiestetico e antispirituale dell'arte presso gli antichi e la posizione mediatrice della Poetica di Aristotele.
I suoi studi portarono alla pubblicazione del saggio La Poetica di Aristotele e il concetto dell'arte presso gli antichi (1932), premiato in un concorso indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall'Accademia dei Lincei.
Ernesto Bignami insegnò al Liceo dei Barnabiti a Milano e poi fu ordinario nel Liceo classico di Voghera e al Parini di Milano.
Interessi pedagogici e didattici lo spinsero a riflettere sul modo di condensare in forma semplice, sistematica, sintetica ma esaustiva, il contenuto delle varie discipline per ottenere un supporto utile ed efficace per lo studio, e quindi per lo studente.
Inizialmente le sintesi venivano preparate dal Professor Ernesto il giorno prima della lezione, durante la quale erano dettate agli studenti perché potessero utilizzarle per capire meglio e memorizzare i concetti espressi. Questi "riassunti" risultarono molto utili anche per i ripassi in preparazione alle verifiche di fine corso, non solo, ma i compagni di scuola di classi non seguite dal Professore, ne vennero a conoscenza e chiesero di poterne usufruire. Gli scritti del Professor Bignami erano ottimi, chiari e utilissimi e, vista la richiesta sempre in aumento, furono gli stessi studenti a suggerire al loro professore di pubblicarli, anzi sembra che un primo "bignamino" fu fatto stampare proprio da alcuni studenti che lo regalarono al loro docente in segno di stima.
Nacquero così, nel 1931, i "bignamini", pubblicati dalla Casa Editrice Ernesto Bignami Editore, alla quale collaborò fin dall'inizio l'Ing. Lorenzo Bignami, fratello di Ernesto.
A causa della morte prematura della giovane moglie, Ernesto non ebbe figli ma si affezionò molto ai suoi nipoti, sui quali riversò tutto le sue attenzioni.
Ernesto Bignami morì il 29 luglio 1958.
Il primo volume pubblicato dalla Casa Editrice Bignami è stato L'Esame di Italiano. A questo titolo se ne sono aggiunti ben presto altri e in pochi anni nell’elenco dei titoli pubblicati comparvero tutte le discipline letterarie: il librettino di sintesi conosciuto come "bignamino" era ormai molto noto nell’ambiente studentesco.
La scomparsa del fondatore nel 1958 non arresta il lavoro della Casa Editrice, che continua sotto la guida di Lorenzo, ingegnere, che ha il merito di avere ampliato il catalogo con titoli relativi alle materie scientifiche.
Gli Autori che collaborano con la Casa Editrice sono Docenti, la cui conoscenza dei programmi ministeriali vigenti e il cui lavoro, sempre a contatto stretto con i giovani, rendono le opere, dall'inconfondibile copertina, costantemente attuali.
Dal 1986, anno della morte di Lorenzo, i figli continuano il lavoro iniziato dallo zio e dal papà, prima Ignazio e oggi Annamaria, ampliando la cerchia degli Autori che collaborano all’aggiornamento periodico dei volumi relativi alle varie discipline.
L’aggiornamento dei testi non è esclusivamente cronologico, ma consiste anche nell’adeguare l’esposizione del testo ai nuovi metodi e alle nuove tecniche di insegnamento introdotte nella scuola, oltre che alle variazioni dei Programmi Ministeriali
L’obiettivo che si vuole raggiungere, sia nella realizzazione dei nuovi testi sia nell’aggiornamento di quelli già esistenti, è sempre quello che ha portato alla nascita dell'azienda: attuare una sintesi della materia senza mai sacrificare né la profondità dell’indagine né il rigore metodologico, e senza mai mortificare la cultura. Il catalogo oggi comprende più di 250 titoli. A questi titoli se ne aggiungono continuamente di nuovi, sempre ispirati alla necessità di chiarezza e di "sintesi" che primo fra tutti sentì il Prof. Ernesto Bignami.