Seniga
è un comune della provincia di Brescia in
Lombardia. Il comune di Seniga sorge all'interno
del parco regionale Oglio nord. Il paese di Seniga
sorge a Nord del fiume Oglio. Il territorio è
inoltre bagnato da numerose rogge provenienti dai
paesi più a nord. Seniga è il comune
della provincia di Brescia ove il Mella confluisce
nell'Oglio, terminando il suo corso; precisamente
a sud est della frazione Regona, in aperta campagna.
Parte del territorio comunale è soggetto
a tutela ambientale in quanto rientrante nel parco
dell'Oglio Nord. Nel territorio di Seniga è
presente una sola frazione, infatti come si legge
nell'articolo 4, comma 1, dello statuto comunale,
il territorio riconosce come "realtà
abitative" Seniga, sede comunale, e Regona
come frazione.
ETIMOLOGIA
Il toponimo probabilmente deriva dal nome di persona
latino Sennus o Accenna cui si aggiunse il suffisso
-ica.
DA VEDERE
Villa Fenaroli
Chiesa parrocchiale di San Vitale
Pieve di Comella
CENNI STORICI
Paese di antiche origini, sorge sulla riva bresciana
del fiume Oglio che un tempo fungeva da confine
tra la Repubblica veneta ed il ducato di Milano.
Anticamente possedeva un castello e l'abitato era
ben difeso da delle mura. Il collegamento tra le
due sponde dell'Oglio era regolato e possibile tramite
un antico porto-traghetto che collegava ne collegava
le due sponde fungendo da dogana tra i due stati.
Il paese si può vantare di aver ospitato
durante l'estate del 1947, l'allora prete Karol
Wojityla che in seguito sarebbe divenuto papa Giovanni
Paolo II. L'interessante situazione venne a crearsi
alla fine della seconda guerra mondiale, grazie
alla liberazione della Polonia e con la fine della
guerra, la circolazione tra stati era ripresa anche
se con limitazioni. Nel 1946 a Karol Wojityla venne
concesso di recarsi a Roma per partecipare all'esame
di licenza di teologia. A seguito della salita al
potere di un governo comunista in Polonia, rese
impossibile su suo immediato ritorno. Ritrovandosi
senza un posto dove andare don Karol Wojityla venne
invitato da un suo compagno di seminario don Francesco
Vergine originario di Seniga a recarsi a Brescia
ed essere ospite presso la sua famiglia. Grande
appassionato di ciclismo don Karol Wojityla, che
dagli abitanti di Seniga venne poi italianizzato
come don Carlo, partecipò a numerose escursioni
ciclistiche lungo la bassa bresciana ed il cremonese.
Nel giugno del 1948, don Wojityla tornò a
Roma per conseguire la laurea in teologia.