San
Gervasio Bresciano è un comune della provincia
di Brescia in Lombardia. Nel territorio di San Gervasio
Bresciano, accanto all'italiano, è parlata
la lingua lombarda prevalentemente nella sua variante
di dialetto bresciano.
ETIMOLOGIA
Fino al 1862 si chiamava solo San Gervasio. L'origine
del nome deriva dal culto per l'omonimo santo, patrono
del paese insieme a San Protasio. La specificazione
si riferisce alla zona dove è situato il
comune.
In particolare, il Mazza (1986) riporta due ipotesi
sulle origini del toponimo. Nella prima, esso deriva
dal santo milanese Gervasio, martirizzato con il
fratello Protasio. La seconda sostiene che il toponimo
fu assegnato in epoca medievale dall'abbazia vallombrosana
di San Giacomo al Mella che disponeva di alcune
proprietà in zona.
CHIESA
PARROCCHIALE DEI SANTI GERVASIO E PROTASIO
L'edificio originario risale al XVII secolo; fu
poi ristrutturato alla fine dell'Ottocento e nel
1940. Gli affreschi sono riconducibili a due periodi:
quelli del 1895-99 sono opera di Luigi Gainotti,
mentre quelli 1940 sono di Vittorio Trainini. Sono
presenti due croci astili: una del XV secolo e un'altra
del XVII secolo
BOSCO
DEL LUSIGNOLO
Bosco di pianura finanziato in parte da fondi dell'Unione
europea.
CENNI STORICI
Secondo Mazza, i ritrovamenti in loco di epoca romana
fanno ritenere probabile la presenza di un insediamento
di tale epoca. Sulla base della ricostruzione del
Tozzi (1972), a nord del centro abitato attuale
passava il 41º decumano, mentre il 26º
cardine passava nei pressi. La zona iniziò
ad essere abitata dal VII secolo, con la formazione
di una corte nelle attuali località di Casacce
e Baite. La maggior parte del territorio fu proprietà
del capitolo della cattedrale di Brescia, fino al
1797, quando tali beni furono incamerati e venduti
dalla Repubblica Cisalpina. Il comune si organizzò
nel XV secolo. Nel 1427 giurò fedeltà
alla Repubblica di Venezia. Il 1º marzo 1447
il paese subì il saccheggio da parte degli
eserciti viscontei; fu occupato brevemente dai milanesi
nel giugno 1452, per poi essere liberato dall'esercizio
veneziano l'anno seguente. Nel XVI secolo, risulta
presente a Roma una colonia di alcuni mercanti provenienti
da San Gervasio, tra i quali Bartolomeo Zanca, Defendente
Beltrame e Paolo Loda. Al Quattrocento risalgono
le origini della famiglia Sangervasio, il cui ultimo
discendente, Gerolamo, resse il comune di Brescia
durante le Dieci giornate.