Rivanazzano
Terme (La Riva, nella variante locale del lombardo)
è un comune della provincia di Pavia in Lombardia.
Località termale, è situata presso il
torrente Staffora nell'Oltrepò Pavese, 7 km
a sud di Voghera (raggiungibile con la strada statale
ss.461), al confine con la provincia di Alessandria,
15 km a est di Tortona.
ETIMOLOGIA
Il nome è composto da "riva " e "Nazzano",
derivante dal personale latino Nattius con l'aggiunta
del suffisso -anus.
EDIFICI
STORICI
Palazzo dei Di San Pietro (a Nazzano)
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa di San Germano.
ORIGINI
E CENNI STORICI
La più antica località della zona, nota
fin dal 1006, era Vico Lardario, luogo della pieve
di San Germano (diocesi di Tortona), che si trovava
probabilmente nel luogo della parrocchia di Rivanazzano,
leggermente decentrata rispetto al centro attuale
dell'abitato. Il nome Vico Lardario fu utilizzato
in campo ecclesiastico per tutto il medioevo. Già
dal XII secolo però si ha notizia di un nuovo
centro, Ripa, situato verosimilmente presso la Staffora,
al centro dell'abitato attuale, dove sorgerà
la torre pentagonale. Nel frattempo si andava sviluppando
anche Nazzano, situato su un colle sull'opposta riva
della Staffora, e il cui castello era il guardiano
della valle. Era stato assegnato ai Malaspina, signori
della vallata, nel 1164 da Federico I, ma già
nel 1191 il successore Enrico VI lo aggiunse ai domini
pavesi dell'Oltrepò, sotto i quali fu sede
di podesteria. La storia successiva di Riva e di Nazzano
non è sempre chiara, anche perché è
probabile che almeno fino al XVI secolo esistesse
una località Ripa Nazzani posta sulla riva
della Staffora, ma ai piedi di Nazzano, dunque sulla
sponda opposta rispetto a Riva. Comunque fino al XVII
secolo i due centri furono indipendenti. Nazzano fu,
dal XIII fino all'inizio del XV secolo, signoria dei
Sannazzaro, maggiori feudatari guelfi dell'Oltrepò,
sempre in lotta con i Beccaria; in questo periodo
Nazzano fu quasi sempre in dissidio con la vicina
Voghera. Successivamente passò ai Pusterla.
Riva, dal canto suo, dopo essere stato forse sotto
la signoria del vescovo di Tortona e poi di un altro
ramo dei Sannazzaro, nel 1457 fu infeudato ai Fregoso
di Genova, ai Terzago nel 1488, ai Pietra nel 1540
e infine, nel 1609, ai Mezzabarba di Pavia. Essi,
nel 1613, acquistarono anche il feudo di Nazzano,
determinando così l'unione feudale e ben presto
anche comunale dei due centri. Il feudo unito di Riva
di Nazzano passò poi ai De Mari di Genova e
per eredità ai Rovereto - De Mari (dal 1712),
che lo tennero fino all'abolizione del feudalesimo
(1797). Nel XIX secolo il nome del comune divenne
Rivanazzano. A seguito del risulato positivo del referendum
indetto nel marzo 2009, in cui i cittadini sono stati
chiamati a pronunciarsi sulla proposta di modifica
del nome il comune assunto la denominazione di Rivanazzano
Terme Da Rivanazzano transitava la via del sale lombarda,
percorsa da colonne di muli che passando per la valle
Staffora raggiungevano Genova attraverso il passo
del Giovà e il monte Antola.
LE
TERME
È il primo centro termale in Lombardia a ricevere
la certificazione di qualità in base alla normativa
UNI EN ISO 9002. I due tipi di acqua termale, sulfurea
e salsobromojodica, delle Terme di Rivanazzano rappresentano
un supporto terapeutico efficace per tutte le forme
infiammatorie croniche recidivanti, sia nell'età
adulta che nell'infanzia (riniti, sinusiti, faringolaringiti,
faringiti, tracheiti, ipertrofie adenotonsillari etc.).
I fanghi e le acque delle Terme di Rivanazzano, usate
nella fangoterapia e nella idromassoterapia, consentono
di intervenire positivamente sul decorso delle principali
malattie reumatiche e vascolari, soprattutto l'artrosi,
l'osteoporosi, i reumatismi extra-articolari e l'insufficienza
venosa. L'ausilio della massoterapia e della terapia
fisica offre una risposta immediata alle richieste
di relax e di recupero fisico, rendendo possibile
quella prevenzione primaria fondamentale per la qualità
della vita. L'assistenza medica, che prevede la presenza
di un medico specialista responsabile per ogni tipo
di terapia e di una direzione sanitaria specializzata
in tematiche di medicina termale e idrologia medica,
assicura garanzia sull'efficacia del trattamento.