Monzambano
è un comune della provincia di Mantova in Lombardia.
Il suo territorio è prevalentemente collinare,
infatti è un paese delle colline moreniche,
a sud del Lago di Garda.
ETIMOLOGIA
Deriva da Mons Zambanus, è un composto di "monte"
e del nome di persona Zambano.
CENNI STORICI
Monzambano
faceva parte almeno dal 1199, con Ponti, Peschiera
e Valeggio, del sistema difensivo Veronese ad est,
costituito da castrum posti in posizioni tattiche
per preservare i confini Scaligeri. Quando Verona
nel 1495 fini sotto l'influenza Veneziana anche Monzambano
ne segui le sorti,come si può vedere dal leone
alato di San Marco nella torre del castello, di origini
Scaligere. Monzambano rimase veneto per quattro secoli
fino al 1797 anno della calata di Napoleone Bonaparte
in Italia, e il castello divenne un caposaldo della
resistenza Veneta ai Francesi. Napoleone dopo la vittoria
poté da qui partire alla conquista della stessa
Verona e Venezia. Dopo la capitolazione della millenaria
Serenissima, Napoleone stesso riscrivette i confini
spostando Monzambano da Verona sotto Mantova. Nel
corso della prima guerra di indipendenza, il 9 aprile
1848 Monzambano fu teatro di uno scontro tra una divisione
piemontese (generale Breglia) e forze austriache che,
dopo aver abbandonato la zona, si attestarono al di
là del Mincio distruggendo il ponte. I genieri
riuscirono tuttavia a riattivarlo e le truppe piemontesi
di Pianell passarono il fiume costringendo gli Austriaci
alla ritirata. Nel corso della terza guerra di indipendenza,
nella stessa giornata della sconfitta di Custoza,
24 giugno 1866, il ponte di Monzambano fu vittoriosamente
difeso da cavalleria e fanteria italiana che respinsero
gli attacchi austriaci tesi a tagliare una delle vie
di ritirata. Presenti nelle due battaglie anche i
Carabinieri ai quali il 25 marzo 2006 è stato
intitolato lo storico ponte.
ECONOMIA
La Cantina Colli Morenici Alto Mantovano
è una struttura cooperativa fondata nel
1959. L’areale produttivo è situato nell’entroterra
collinare a sud del lago di Garda, e i soci conducono
oltre 200 ettari di vigneti collocati nei terreni
più vocati. Negli ultimi anni la base sociale
si è indirizzata verso la disciplina rigorosa
della produzione dei vini di qualità, che si
fregiano della DOC Garda e Garda Colli Mantovani,
impegnandosi in un programma di ammodernamento delle
strutture, miglioramento dei servizi e autodisciplina
della produzione. La produzione attuale e di circa
12/14000 ettolitri di vino.
