Meleti (Melet in dialetto lodigiano,
la pronuncia degli abitanti è però Mlid)
è un comune della provincia di Lodi in Lombardia.
Un terzo degli occupati di Meleti opera in una dozzina
di aziende agricole, dove si pratica anche l'allevamento
del bestiame, in prevalenza bovini da carne e da latte.
L'agricoltura rappresenta infatti la quasi esclusiva
attività economica locale.
ETIMOLOGIA
Deriva dal nome latino di pianta meletum, meleto,
collettivo di melus (melo).
DA
VEDERE
Tra gli edifici di interesse ricordiamo la parrocchiale
di San Cristoforo, ricostruita alla fine del XV secolo
e che ha subito poi vari restauri, la chiesa dei SS.
Quirico e Giulitta, eretta nel 1630, e il castello-palazzo,
antico edificio medievale. Secondo lo storico Giovanni
Agnelli il nome è di origine umbra; si ritrova,
in un documento antico, come "waldo (= foresta)
Meleto".
CENNI STORICI
Nel medioevo Meleti appartenne a importanti famiglie
del Lodigiano (Stampa, Pusterla, Selvatico, Corno)
e al vescovo di Lodi, che nel 1344 fu costretto a
cederla ai Visconti. Compresa nel 1385 nel feudo di
Maccastorna, fu acquistata nel 1452 da Luigi Bossi
fin quando non fu ceduta, nel XVIII secolo, ai conti
Corio. In età napoleonica (1809-16) Meleti
fu frazione di Castelnuovo Bocca d'Adda, recuperando
l'autonomia con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.