Maccastorna (Macasturna in
dialetto lodigiano) è un comune della provincia
di Lodi in Lombardia. È il comune meno abitato
della provincia. Il territorio comunale comprende
il capoluogo, la frazione Cavo, e cascine e case sparse.
Maccastorna è il più piccolo comune
della provincia di Lodi e l'11° tra i comuni meno
popolati d'Italia (al 31 gennaio 2011), il meno popolato
fra i comuni italiani situati in pianura. È
posto al centro di terreni molto fertili, grazie anche
a una serie di bonifiche fatte durante gli anni venti
del XX secolo: basa perciò la propria economia
sulla coltivazione dei campi, che consente stabile
lavoro per la popolazione. Importanti sono le colture
di mais e prati, soprattutto in funzione dell'allevamento,
da quello dei tori da carne a quello dei bovini da
latte; sono presenti anche un'azienda suinicola e
un allevamento di fagiani. Dal 1980 un ponte sull'Adda
mette in comunicazione il territorio di Maccastorna
con la sponda cremonese del fiume.
ETIMOLOGIA
Documentato con il nome di Macasturna, si ipotizza
una formazione da maccastormo, abbattimento e assalto,
riferito in origine ad una roccia che difendeva il
luogo.
CENNI STORICI
Sorta intorno a un antico castello, in cui i ghibellini
si asserragliarono, fu dapprima possedimento dei Vicemala,
poi dei Bevilacqua, che mantennero il maniero fino
all'inizio del XIX secolo. In età napoleonica
(1809-16) Maccastorna fu frazione di Castelnuovo Bocca
d'Adda, recuperando l'autonomia con la costituzione
del Regno Lombardo-Veneto.
DA VEDERE
Il Castello, sorto fra i secoli XIII e XIV, è
l'edificio di maggior interesse. Esso conserva ancora
il severo carattere difensivo, nonostante interventi
avvenuti nei due secoli successivi. La Chiesa parrocchiale
di San Giorgio è probabilmente di origine duecentesca.
Attualmente appare fortemente rimaneggiata dai restauri,
avvenuti nel 1912.