Cervignano d'Adda (Cervignan
in dialetto lodigiano) è un comune della provincia
di Lodi in Lombardia. Edificio degno di nota è
la parrocchiale, sorta nel 1689 sul luogo di una chiesa
più antica, di cui non è rimasto più
nulla. Nella stessa Via della Chiesa, nei pressi della
Roggia Bertonica, vi è un'icona a muro della
Madonna (foto sotto), fatta costruire agli inizi del
XX secolo. Si trova a lato della cascina dove fino
al 1928 risiedevano le suore, poi spostatesi nel Palazzo
Granata, divenuto oggi Palazzo del Municipio. L'immagine
è stata riaffrescata dal maestro lodigiano
Cesare Minestra, nel 1949. Cervignano basa le proprie
risorse economiche soprattutto sull'agricoltura. Una
decina di aziende sono presenti nel territorio: si
dedicano per la maggior parte all'allevamento zootecnico
e sono a conduzione familiare. Vi è una sola
industria, che produce materie plastiche, anche se
non mancano piccole imprese operanti nel settore meccanico
ed alimentare.
ETIMOLOGIA
Menzionato come Cervenianum, deriva dal nome latino
di persona Cervenius o Cervonius, da Cervinius, con
l'aggiunta del suffisso -anus. La specifica identifica
la zona.
CENNI STORICI
Nel 1530 il duca di Milano Francesco Sforza concesse
il paese in feudo ad Alessandro Remignani. In seguito
venne ceduto a una famiglia napoletana, i Tassis,
che lo tennero fino al 1782. In età napoleonica
(1809-16) Cervignano fu frazione di Quartiano, recuperando
l'autonomia con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.
Nel 1931 Cervignano assunse il nome ufficiale di Cervignano
d'Adda, per distinguersi da Cervignano del Friuli.