Castel
d'Ario (Castellaro fino al 1867) è un comune
della provincia di Mantova, a 19
km di distanza dal capoluogo, paese natale di Tazio
Nuvolari (16 novembre 1892 - 11 agosto 1953), pilota
automobilistico e motociclistico di fama internazionale.
Centro agricolo ed industriale che basa la propria
economia sulla produzione di foraggi, riso e ortaggi,
allevamento bovino e suino; industrie a carattere
alimentare, meccanico, calzaturifici e materie plastiche.
Parrocchia risalente alla metà del XVIII secolo
e resti del castello medievale. A Castel d'Ario si
può gustare un ottimo risotto. In effetti quest'ultimo
è il piatto tradizionale della zona. Esso viene
cucinato 'alla pilota' ovvero 'in grani'. Il procedimento
prevede di stenderlo su una stuoia e cuocerlo lentamente
attraverso il vapore che proviene da sotto. Poi si
aggiungeranno il 'pistume', carne di maiale salatissima,
od i pesciolini cresciuti nelle risaie e fritti. La
vivacità culturale di Castel d'Ario è
attestata non solo dalla presenza di una biblioteca,
ma anche dalla presenza di una casa editrice.
TAZIO
NUVOLARI
La maggiore gloria locale è stato Tazio Nuvolari,
campione automobilistico nelle epoche pioneristiche
di tale sport, che si conquistò una fama mondiale.
ETIMOLOGIA
L'antica denominazione Castellaro venne sostituita
nella seconda metà del XIX secolo, in quanto
ritenuta troppo comune e confondibile con altri villaggi
omonimi od assonanti. Fu tale Luigi Boldrini, amico
di Giosuè Carducci, che chiese al poeta di
trovare una nuova e più esclusiva denominazione.
Riferendosi al castello di epoca romana che la leggenda
voleva essere stato fondato dal centurione Dario o
Ario, Carducci confezionò il nome di Castel
d'Ario. Il consiglio comunale approvò la nuova
denominazione il 27 febbraio 1867.
ECONOMIA
Castel d'Ario è un centro agricolo ed industriale
che basa la propria economia sulla produzione di foraggi,
riso e ortaggi, allevamento bovino e suino; industrie
a carattere alimentare, meccanico, calzaturifici e
materie plastiche.
MANIFESTAZIONI
La Bigolada (mercoledì delle Ceneri)