Borghetto
Lodigiano è un comune della provincia di Lodi
in Lombardia. L'economia locale è rappresentata
per buona parte ancora dall'agricoltura. Assai numerose
sono infatti le aziende, per lo più a conduzione
familiare, che si occupano di allevamento (bovino
e suino) e della coltura di cereali e foraggi. Nel
territorio operano anche alcune industrie, tra cui
spicca la laminazione dell'alluminio. Tuttavia è
presente il pendolarismo su Lodi e Milano.
ETIMOLOGIA
In dialetto Burghet, è un diminutivo di Borgo,
al latino burgus (luogo fortificato). La specifica
si riferisce alla posizione geografica.
DA VEDERE
Nell'abitato si distingue, quasi isolato nella piazza
principale, palazzo Rho, costruzione tardogotica in
cotto (XV secolo), attuale sede del Comune. A fianco
sorge la parrocchiale di San Bartolomeo, trasformata
dal restauro ottocentesco. Da ricordare ancora la
villa Rho-Confalonieri-Belgioioso e la villa Ghisalberti
Rocca a Vigarolo.
RIEPILOGO EDIFICI RELIGIOSI
Chiesa di San Giuseppe (Casoni)
Chiesa di San Bartolomeo, in Piazza Vittorio Emanuele
Cappella di Sant'Ambrogio
Cappella della Sacra Famiglia
Cappella della Barazzina
Cappella della Madonna di Caravaggio
ORIGINI E CENNI STORICI
In passato i due nuclei che ora compongono l'abitato,
Fossato Alto e Borghetto, avevano vita autonoma. Il
primo, feudo del capitolo milanese (XI secolo), fu
al centro di aspre lotte tra i Torriani e i Visconti
(XII e XIV secolo), appartenne ai Rho nel 1481, ma
nel 1633 era ancora libero comune. In età napoleonica
(1809-16) al comune di Borghetto fu aggregata Graffignana,
ridivenuta autonoma con la costituzione del Regno
Lombardo-Veneto. Nel 1863 Borghetto assunse il nome
ufficiale di Borghetto Lodigiano, per distinguersi
da altre località omonime.