Biassono
è un comune della provincia di Monza e Brianza
in Lombardia. All'interno del territorio comunale,
che fa parte del Parco Regionale della Valle del Lambro,
vi scorre il fiume Lambro. Il paese si contraddistingue
positivamente per la bassa densità abitativa,
avendo sapientemente mantenuto una grande quantità
di case basse, villette a due piani, contro le rare
palazzine esistenti ed il centro storico è
formato dalla piazza ospitante Villa Verri, coi suoi
accoglienti giardini e la Torre. Biassono è
uno dei comuni che circondano l'Autodromo Nazionale
d'Italia, dove ogni anno si svolge il Gran Premio
d'Italia di Formula 1. Al comune di Biassono è
stata anche dedicata una delle curve del famoso tracciato,
Curvone di Biassono, precedentemente chiamata solo
Curvone. Il comune di Biassono è servito dalla
linea ferroviaria MonzaMolteno, la stazione
di Biassono-Lesmo Parco si trova in via Stazione,
nella zona est del paese, in direzione di San Giorgio,
adiacente al fiume Lambro e all'entrata dell'Autodromo.
La stazione di Biassono, essendo ormai impresenziata
dal personale della Rete Ferroviaria Italiana, ospita
in parte del fabbricato viaggiatori l'Associazione
Fiera di San Martino, che, oltre a curare la manutenzione
della stessa, si occupa di divulgare la realtà
agricola e la tradizione rurale di Biassono. Il territorio
di Biassono è attraversato dal percorso ciclopedonale
Monza-Albiate, che si integrerà in futuro con
il sistema delle "greenways" del Parco Valle
Lambro raggiungendo Erba.
ETIMOLOGIA
Deriva dal nome latino di persona Blassius con una
trasformazione in -one.
IL
REGIO PARCO
Non tutti sanno che buona parte del territorio del
Parco fu sottratto ai comuni di Vedano, Biassono e
Villasanta, già chiamata Villa San Fiorano,
ed annesso al territorio di Monza nel 1928. Il Decreto
riporta testualmente: "Su proposta del Capo del
Governo
.le parti di territorio dei Comuni
di Biassono, Vedano al Lambro e Villa San Fiorano
compreso entro la cinta del Parco Reale
sono
aggregati al Comune di Monza allo scopo di unificare
la giurisdizione territoriale del Regio Parco".
MANIFESTAZIONI
L'Associazione Fiera di San Martino organizza a novembre,
durante lo svolgimento della Fiera di San Martino,
la rassegna zootecnica, la tradizionale corsa degli
Asini, la Festa del Ringraziamento nel mese di gennaio.
Mette inoltre a disposizione i propri mezzi agricoli
per la realizzazione di alcune manifestazioni comunali
(es. la sfilata del Carnevale) e partecipa attivamente
agli interventi di pulizia e manutenzione delle sponde
del fiume Lambro.
PARCO
REGIONALE DELLA VALLE DEL LAMBRO
Il comune di Biassono, insieme ai comuni brianzoli
di Briosco, Triuggio, Carate Brianza, Macherio, Sovico
e Vedano al Lambro, fa parte del Parco Regionale della
Valle del Lambro. L'associazione ha sede nel comune
di Triuggio. Quest'area di 6.450. ettari include i
principali parchi della zona ed anche i laghi di Alserio
e Pusiano.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Antiche testimonianze di Biassono sono riferibili
al X-XI secolo, sono state rinvenute durante gli scavi
a Cascina Marianna, si tratta di reperti celtici.
Altri scavi effettuati dal 1890 ai nostri giorni,
testimoniano l'antichità del nucleo abitativo.
Si ricorda il ritrovamento di una cisterna, proveniente
da una villa di epoca romana della zona e la conduttura
idraulica di pregevole costruzione in località
Sant'Andrea. Molti ritrovamenti di epoca romana e
non solo, sono custoditi presso il Museo Civico Carlo
Verri nella cascina Cossa, adiacente alla Villa Verri,
quest'ultima anche sede municipale, ed altrettanti
si trovano presso il Castello Sforzesco di Milano,
segno del legame storico del territorio con la città
di Milano. Certo è che, in epoca romana, tutto
il territorio di Biassono fosse già abitato.
Biassono fu evidentemente sede di un castello munito
di cinta difensiva ed il nome del paese evidentemente
deriva da Blasonium complementare di Vicus: cioè
la Fortezza dei Blasoni. La presenza poi di ville
e di proprietà di nobili famiglie lombarde
(Crivelli, Verri, ed altre) e di impianti rurali (Cascina
S. Andrea), provano la vitalità e l'importanza
del paese in epoca medioevale. Nel IX secolo il luogo
diede natale al grande Ansperto, Vescovo di Milano.
Dalla fine del XVII a tutto il XVIII secolo, la storia
di Biassono segue le fortune e le vicende della Famiglia
Verri. La Villa Verri o Palazzo Verri, è oggi
sede comunale, museale e nei giardini è visibile
una antica ghiacciaia. Nel Settecento già il
comune si delineava entro i confini attuali, ma è
con il periodo napoleonico che avvengono numerosi
mutamenti urbanistici che portarono gradualmente alla
configurazione attuale e moderna del paese. Sono dei
primi anni del 1900, alcune costruzioni di buona qualità
architettonica come l'Asilo Segramora e le scuole
elementari di Piazza Italia, con la Torre dell'Acquedotto,
in stile neogotico, che è anche considerata
il simbolo del paese lombardo.