Vallecrosia
è un comune della provincia di Imperia in Liguria.
Sesto comune della provincia per numero di abitanti,
è interamente compreso nella conurbazione di
Ventimiglia. Il comune è situato sul mar Ligure
presso la foce del torrente Verbone (detto anche Crosia),
a circa 12 km dal confine con la Francia e a circa
40 km dal capoluogo. Il clima è temperato di
tipo mediterraneo. Occasionalmente possono verificarsi
deboli gelate ma le nevicate sono molto rare. Basa
la sua produzione sulla floricoltura e, seppur limitatamente,
sul turismo marino. Dal 1943 al 2011 a Vallecrosia
si trovava la sede principale di un'importante industria
produttrice di caramelle e affini - la Fassi - trasferitasi
in tale anno nel nuovo centro di Chiusanico.
ETIMOLOGIA
Tra le tesi più accreditate riguardanti l'origine
del nome la più probabile è quella secondo
cui valle crosia significherebbe valle corta e stretta.
Vallecrosia sarebbe pertanto la città nata
in una valle corta e stretta. Più recentemente
il nome Vallecrosia è stato interpretato come
vallata del torrente crosia ed è per tale ragione
che il torrente Verbone, che divide in due il territorio
vallecrosino, è anche conosciuto erroneamente
come Crosia. Secondo una versione tradotta delle "Orazioni
Panegiriche", il toponimo Vallecrosia già
Valle-Rosa, provenne dalle molteplici "celle
di rosa, che in quella valle si ritrovano ben folte".
MANIFESTAZIONI
Favole sotto le stelle percorso itinerante di danza,
parole, musica e sens...azioni, a Vallecrosia Alta,
realizzato dal Comitato Genitori Scuola di Vallecrosia
con il patrocinio del Comune di Vallecrosia, dell'Unicef
e da Kinder Ferrero (a giugno).
Festeggiamenti patronali in onore di San Rocco, organizzati
ogni anno dal 1969 presso la Parrocchia di San Rocco
e culminanti con la processione della statua del Santo
nel tardo pomeriggio del 16 agosto.
Festa della Zucca.
U Cantun de l'antigu, mercatino dell'antiquariato
che si svolge a Vallecrosia Alta con scadenza mensile
o bimestrale.
DA VEDERE
Simbolo di Vallecrosia sono cinque torri che furono
costruite per avvistare i saraceni provenienti dal
mare. Di queste torri rimane oggi il Torrione, visibile
dalla costa vallecrosina, che risiede attualmente
all'interno delle mura della scuola privata di sant'Anna
mentre un'altra torre è visibile lungo la strada
che congiunge il mare al vecchio borgo, detto Vallecrosia
Alta o Vallecrosia Vecchia.
Antica chiesa di san Rocco. L'edificio religioso,
originariamente dedicato a san Vincenzo, potrebbe
essere risalente al X o XI secolo. Alcune tracce dell'antica
struttura sono ancora oggi ben visibile specie dell'abside
semicircolare e della volta a botte. Subì diversi
ampliamenti e modifiche nel 1909, grazie all'opera
dei parrocchiani, come l'ampliamento nella parte anteriore.
Tra le opere conservate vi è un affresco raffigurante
la Gloria di san Rocco databile al XVIII secolo e
un'ara dedicata al dio Apollo.
DA VEDERE INOLTRE
Santuario di Maria Ausiliatrice
Chiesa di sant'Antonio abate
Nuova Chiesa di san Rocco.
MUSEI
Museo della Canzone e della Riproduzione Sonora, fondato
da Erio Tripodi: una locomotiva FS 835 e tre vagoni
"centoporte" custodiscono una collezione
denominata "Tempio Museo della Canzone",
creato dalla passione per la musica del fondatore
Erio Tripodi.
ORIGINI E CENNI STORICI
Secondo alcuni studi effettuati dagli storici su alcuni
ritrovamenti archeologici, si è potuto stabilire
all'epoca romana la probabile fondazione del borgo
costiero. La nascita del primario costiero sarebbe
da ricercarsi in una probabile espansione dell'antica
Albintimilium - l'odierna Ventimiglia - che di fatto
sconfinò in terre adiacenti per il crescente
sviluppo demografico. Le sempre più frequenti
invasioni saracene spinsero la popolazione di Vallecrosia
a popolare il proprio entroterra fondando nuovi villaggi
e borghi come Vallecrosia Alta. Nel medioevo e in
epoca moderna si sottomise al volere di Ventimiglia,
decisione che fu confermata anche dopo il 1251 quando
i conti ventimigliesi si sottomisero alla Repubblica
di Genova. Nonostante forti legami legassero le due
città, e li legheranno nei secoli futuri, Ventimiglia
esercitò una forte pressione sui borghi e ville
vicini tanto che spinsero diverse comunità
a chiedere aiuto direttamente alla repubblica genovese.
Nel 1686 fu ufficialmente riconosciuta dalla Repubblica
di Genova - sempre più in contrasto con la
comunità ventimigliese - la Magnifica Comunità
degli Otto Luoghi, una sorta di piccolo territorio
indipendente ma sotto il patronato di Genova. Come
altri paesi della Liguria fu anch'essa invasa dall'esercito
francese di Napoleone Bonaparte nel 1797 che causò
la caduta della repubblica genovese e l'istituzione
della Repubblica Ligure (1805) inserita nel Primo
Impero francese. Nel 1815, caduto Napoleone, il Congresso
di Vienna stabilì l'annessione della Liguria
nel Regno di Sardegna e nel 1848 Vallecrosia divenne
un'autonoma entità amministrativa. Dal 1861
fu compresa nel successivo Regno d'Italia. Dal 1973
al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della Comunità
Montana Intemelia, quest'ultima soppressa con la Legge
Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010 e in vigore
dal 1º maggio 2011.