Imperia
è una città della Liguria, capoluogo
dell'omonima provincia e della Riviera dei Fiori.
Nacque il 21 ottobre 1923 dalla unione di 11 comuni
limitrofi, i due più grandi dei quali erano
Oneglia e Porto Maurizio. La
città, nota per il forte e storico insediamento
di aziende olearie, è dotata di un attrezzato
porticciolo turistico (ora in fase di forte espansione)
che specie nella stagione estiva agisce
da fulcro per il turismo marino, importante risorsa
economica della città. Ad
essa è stata conferita nel 2006 la Bandiera
Blu per la qualità dei servizi del porto turistico
(Imperia Mare). Ultimamente ha acquistato rilevanza
internazionale per i raduni biennali di Vele d'Epoca,
che vedono centinaia di splendidi yacht, grandi e
piccoli, riunirsi nel porto. Sempre nell'ambito dei
raduni di yacht ad Imperia è anche degno di
nota e conosciuto anche a livello internazionale il
"raduno di Motoryacht d'Epoca" che si tiene
ogni due anni (alternandosi alle Vele d'Epoca) in
calata Cuneo, nel porto di Oneglia. Il
dialetto di Imperia è prevalentemente la lingua
ligure, con lievi ma sensibili varianti di terminologia
e pronuncia fra i rioni di Porto Maurizio (più
simile all'intemelio) e di Oneglia, dove la secolare
dominazione piemontese ha lasciato traccia anche nella
cadenza parlata. A partire dagli anni '60, con il
diffondersi dell'immigrazione interna (principalmente
dal Sud Italia), l'uso del dialetto si è prima
"annacquato" con molti termini italiani,
poi si è fortemente ridotto, restando confinato,
in città, fra la popolazione più anziana.
Rimane invece ancora usato nelle piccole frazioni,
più attaccate al passato.
ETIMOLOGIA
Comune costituito nel 1923 dall'unione di Porto Maurizio
e Oneglia. Il suo nome fa riferimento al torrente
Impero, che sfocia nei pressi.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Imperia
nasce principalmente dalla fusione di due città
(Oneglia e Porto Maurizio) e di due territori storicamente
e geograficamente distinti. Oneglia,
a levante, rappresenta la parte più estesa
e rilevante della città, si estende nella breve
piana alluvionale sulla sinistra della foce del torrente
Impero, raccogliendosi intorno a Piazza Dante, dalla
quale si aprono alcune delle principali e moderne
strade della città. Ha costituito storicamente
il centro industriale della città, legata principalmente
alla produzione di olio e pasta. Di vocazione maggiormente
commerciale rispetto a Porto Maurizio, il centro di
Oneglia è caratterizzato da un'architettura
di stampo piemontese (è evidente l'ispirazione
a Via Roma e Piazza San Carlo di Torino), ricordo
di quando faceva parte dei territori dei Savoia. Porto
Maurizio, a ponente del torrente Impero (che dà
nome alla città), è raccolto su un promontorio
proteso nel mare sulla sinistra della foce del torrente
Caramagna e si espande sulla cimosa costiera; ha una
vocazione prevalentemente turistica. È intricata
e pittoresca, ricca di caruggi, piccole creuze e palazzi
di pregio. Il territorio retrostante la città,
al centro dellattuale Riviera dei Fiori, ha
un andamento orografico caratterizzato da valli poste
perpendicolarmente alla costa e uniformemente degradanti,
nelle quali si sono sviluppati molti insediamenti
che sono riusciti a conservare intatta o quasi la
loro struttura originaria. Olivi coltivati su colline
terrazzate con i caratteristici muretti a secco sono
ancora lelemento dominante del paesaggio, perché
la coltura dellolivo, introdotta dei Benedettini
intorno al XII secolo, ha segnato profondamente la
storia del territorio imperiese, così come,
molti secoli più tardi, hanno fatto i fiori
e il turismo.
Impianto
urbano di Oneglia
Situata su una piccola pianura alluvionale alla foce
del torrente Impero, è caratterizzata da una
struttura a croci di strade per quanto riguarda il
centro storico di origine medievale (quello alle spalle
del porto), mentre nella parte ottocentesca (Piazza
Dante e Via Bonfante, rispettivamente piazza e strada
principale) si manifesta una struttura prevalentemente
concentrico-radiale, dettata da una serie di boulevard
che si dipartono dalla piazza principale e da un'altra
sequenza di boulevard che crea una cintura attorno
al centro cittadino, delimitandolo fortemente.
Impianto
urbano di Porto Maurizio
Porto Maurizio da Borgo Foce - Porto Maurizio ha caratteristiche
per un certo verso più complesse rispetto ad
Oneglia: la morfologia del territorio è stata
la base per uno sviluppo urbano del tutto particolare.
Il centro storico medievale (il Parrasio, più
comunemente chiamato "Parasio") è
arroccato su un promontorio prospiciente il mare e
in esso si conservano edifici di importante valore
monumentale. Qui, a differenza del centro storico
di Oneglia, la rivoluzione industriale e l'edilizia
moderna non hanno potuto intaccare l'abitato pre-esistente
proprio per una condizione del territorio articolata
e contorta. Demolita a metà dell'Ottocento
la chiesa parrocchiale alla sommità del nucleo
antico (il campanile si vede ancora in stampe d'epoca,
ora rimane solo una piazzetta nello stesso spazio
occupato dall'antica chiesa), si provvide alla ricostruzione
di una città che doveva manifestare a dovere
il suo rango. La nuova piazza principale, al margine
del centro storico, vide fronteggiarsi il Duomo ed
il Municipio di Porto Maurizio. Essa era, ed è
tuttora, collegata alla nuova strada principale tramite
una croce di strade (nota appunto come "la Crociera")
da cui, inoltre, si dipartono diversi boulevard tardo-ottocenteschi.
Un'opera
importante per Imperia: il "Porto di Imperia"
Il fronte mare di Imperia sta per cambiare aspetto
grazie al nuovo porto: il "porto di Imperia".
Sorgerà tra Porto Maurizio e Oneglia, ma le
opere più consistenti saranno nella zona di
Porto Maurizio dove già è presente un
importante porto turistico. I lavori per il nuovo
porto hanno preso il via con la posa della prima pietra
a Marzo del 2006. Nel 2008 saranno pronte le prime
opere, mentre per vederlo terminato totalmente bisognerà
aspettare probabilmente il 2011. I lavori consistono
nella riqualificazione di aree che precedentemente
ospitavano insediamenti industriali. Per
avere un'idea di come dovrebbe apparire la nuova area
si possono vedere le elaborazioni grafiche sul sito
Acqua Pia Antica Marcia.
MUSEI
Museo Navale Internazionale del Ponente Ligure
Museo dell'Olivo
Pinacoteca Civica
Museo Centrale dell'Istituto Storico della Resistenza
EDIFICI
RELIGIOSI IMPORTANTI
Santuario Nostra Signora delle Grazie (in frazione
Montegrazie)
TEATRI
Teatro Cavour
IMPIANTI
SPORTIVI
Stadio Comunale Nino Ciccione (capienza: circa 3.300
posti)
PERSONAGGI
FAMOSI
Giulio Natta (1903 - 1979), Premio Nobel per la Chimica
Edmondo De Amicis (1846 - 1908)
ASPETTI
PARTICOLARI
Imperia è una città dal passato recente
e dai due volti: vi si avverte infatti ancora una
sorta di campanilismo che riguarda peraltro maggiormente
gli abitanti più anziani. Questo è probabilmente
dovuto alla diversa storia dei due rioni che, pur
trovandosi così vicini, hanno appartenuto per
secoli ad entità statali differenti, essendo
stata Oneglia, una "enclave" sabauda in
territorio genovese dal 1560 circa al 1815, fatto
salvo il breve periodo dell'annessione della Repubblica
Ligure all'Impero Francese. Il processo di unificazione
delle due città è iniziato dopo l'unità
d'Italia attraverso reciproci atti dei due Comuni,
realizzata definitivamente nel 1923 auspice Mussolini.
Le
differenze riguardano ancora oggi molti piccoli aspetti
quotidiani, dal dialetto con lievi ma sensibilmente
diversi accenti e termini (essendo l'onegliese segnato
da tratti fonetici "piemontesizzanti"),
alle specialità gastronomiche (la pizza cucinata
diversamente nei due rioni, la farinata - torta di
ceci - con diversi spessori e ricette), alla natura
più residenziale e signorile di Porto rispetto
a quella più industriale e popolare di Oneglia,
fino ai tanti aneddoti irridenti l'uno e l'altro rione.
Tutte
queste differenze però sono lentamente destinate
a sfumarsi in quanto l'immigrazione, sia italiana
che internazionale, ha portato nuovi residenti del
tutto estranei alle antiche tradizioni e rivalità.
I
cittadini dei due abitati principali sono anche chiamati
Cacelòtti e Ciantafùrche. In città
si racconta che per le esecuzioni il patibolo venisse
regolarmente montato ad Oneglia (da qui il nome di
ciantafurche - pianta forche), mentre il boia, detto
Cacelotto, arrivava dalla vicina Porto Maurizio. Inizialmente
usati in tono dispregiativo i due appellativi hanno
col tempo perso questa accezione e sono tuttora comunemente
utilizzati nel dialetto locale. Nei
due abitati principali che la compongono Porto
Maurizio e Oneglia si trovano ancora i segni
di un passato che ha visto le due località
indipendenti l'una dall'altra: due palazzi civici,
due chiese principali, due porti, due stazioni e addirittura
tre santi patroni: pur rimanendo simbolicamente San
Maurizio martire patrono di Porto Maurizio e San Giovanni
Battista patrono di Oneglia (con le loro feste patronali
in due periodi differenti dell'anno, più i
vari patroni delle altre frazioni), il patrono ufficiale
del comune di Imperia è ora San Leonardo da
Porto Maurizio, che fu prescelto (un po' a malincuore)
qualche anno fa quando, per motivi amministrativi,
fu imposto che il comune di Imperia avesse un solo
santo patrono. La scelta dell'unico santo locale fu
quindi obbligata.