Rapallo
è un comune della provincia di Genova in Liguria,
distante dal capoluogo circa 30 km. È il sesto
comune della Liguria per numero di abitanti - preceduto
da Genova, La Spezia, Savona, Sanremo e Imperia -
e il primo nel comprensorio del Tigullio. Per tradizione,
vi sono tre diverse modalità di indicare gli
abitanti della città: i rapallini coloro che
sono nativi di Rapallo o rapallesi coloro che semplicemente
risiedono nella città ligure. Un'ulteriore
appellativo è la dicitura ruentini, usato più
raramente nel gergo locale. Rapallo si trova nella
parte occidentale del Golfo del Tigullio, incastonata
nel golfo che prende il suo nome, tra la piana dei
due principali torrenti quali il Boate - chiamato
storicamente Bogo - e il San Francesco nella parte
orientale della città. Il territorio comunale
è attraversato da numerosi corsi d'acqua e
rii minori dove, nei secoli, si sono sviluppati i
primi nuclei abitativi corrispondenti alle odierne
frazioni rapallesi. L'estensione della città
si sviluppa soprattutto nel suo immediato entroterra,
dominato da zone prevalentemente pianeggianti e collinari,
dovuto al grande sviluppo urbanistico nell'immediato
dopoguerra. Alla città è stata conferita
nel 2007 la Bandiera Blu per la qualità dei
servizi del porto turistico (Porto Carlo Riva). Nel
Golfo del Tigullio e a Rapallo in particolare sono
state girate negli anni cinquanta e sessanta diverse
pellicole cinematografiche italiane e straniere. Nel
1954 la città è stata il set del film
La contessa scalza del regista Joseph Mankiewicz con
protagonisti due attori hollywoodiani quali Humphrey
Bogart e Ava Gardner. Nel 1958 il regista Gianni Franciolini
scelse la città rivierasca come sfondo per
il film Racconti d'estate; tra gli attori Alberto
Sordi e Marcello Mastroianni - quest'ultimo nella
parte di un commissario di polizia - e l'attrice francese
Michèle Morgan nei ruoli di una ladra.
MANIFESTAZIONI
Il Tarlo si svolge ogni quarta domenica del mese nel
centro storico rapallese. È un mercatino d'antiquariato
dove sono presenti banchetti con manufatti e oggetti
antichi.
Premio Rapallo Carige per la donna scrittrice si svolge
a giugno nel parco di Villa Tigullio. Concorso letterario
riservato alle donne scrittrici vede ogni anno un
numeroso pubblico.
Palio marinaro del Tigullio è una sorta di
palio di Siena solo che a sfidarsi non sono le contrade
cittadine e non si usano i cavalli, ma bensì
è una sfida fra le altre località del
Tigullio (Santa Margherita Ligure, San Michele di
Pagana, Rapallo, Zoagli, Chiavari, Lavagna e Sestri
Levante) che si svolge nel periodo fra giugno e agosto
negli specchi acquei delle cittadine a rotazione.
Palco sul mare è una delle più grandi
manifestazioni della città nel periodo estivo.
Ogni anno cantanti italiani, ma anche attori e comici
televisivi si alternano nell'esibirsi per il pubblico
estivo. Come dice il titolo della manifestazione il
palco è proprio montato sul mare sorretto da
boe galleggianti rendendo suggestivo l'evento.
Borgo d'autore si svolge ad agosto ed è un'occasione
per conoscere meglio la cultura, grazie ai tanti interventi
culturali ed artistici.
Festival Internazionale del Balletto sempre in agosto
è dedicato alla danza classica. Tante sono
le presenze straniere.
Milano - Rapallo è una gara ciclistica analoga
a quella di Sanremo, si svolge a giugno.
Mostra Internazionale dei Cartoonists a ottobre è
una mostra dedicata al mondo del fumetto nelle antiche
sale del Castello sul mare.
Mare Nostrum, nelle sale del castello tra ottobre
e novembre, è un evento tradizionalmente dedicato
al modellismo navale, nonché all'arte e storia
delle tradizioni marinare.
Festa di San Giovanni Battista il 24 giugno nel quartiere
Via Betti.
Festa di San Pietro il 29 giugno nella località
omonima.
Le Feste di luglio si svolgono nei primi tre giorni
del mese di luglio e festeggiano l'apparizione della
Madonna di Montallegro (2 luglio 1557) dal 1558. Vi
si svolgono solenni celebrazioni religiose, tra cui
la tradizionale processione, seguita da spettacoli
pirotecnici e dall'uso rituale degli antichi mortaretti
("mortaletti") liguri, di cui si ha notizia
a partire dal 1619.
Festa della Madonna del Carmine il 16 luglio a Sant'Andrea
di Foggia.
Festa di San Quirico l'ultima domenica di luglio nella
località omonima.
Festa di Sant'Innocenzo la prima domenica di agosto
nella frazione di San Martino di Noceto.
Festa di Santa Maria Assunta il 15 agosto a Santa
Maria del Campo.
Festa di San Rocco il 16 agosto nel quartiere omonimo
e nel Sestiere Seglio.
Festa di San Massimo il 20 agosto nella frazione omonima.
Festa di Sant'Anna il 26 agosto nel quartiere omonimo
e nel Sestiere Cappelletta.
Festa di Sant'Agostino il 28 agosto nel quartiere
Laggiaro e nel Sestiere Cerisola.
Festa dei Santi Gervasio e Protasio ad agosto nel
Sestiere Costaguta.
Festa di San Maurizio la penultima domenica di settembre
nella frazione omonima.
Festa di San Michele Arcangelo il 29 settembre nella
località omonima.
Fiera di San Sebastiano, generalmente il terzo o quarto
lunedì di gennaio.
Fiera del Bestiame il 25 aprile nella località
di Santa Maria del Campo.
LA
FUNIVIA
La funivia che collega Rapallo al Santuario di Nostra
Signora di Montallegro fu inaugurata il 29 agosto
1934 dopo quattro anni di lavoro e ad oggi è
l'unico impianto di risalita funzionante di tutta
la Liguria. Il collegamento permette di raggiungere
il santuario mariano in soli 7-8 minuti lasciando
al visitatore scorgere dalla cabina l'incantevole
paesaggio del Golfo del Tigullio e una completa panoramica
sulla città. Tra il 2004 e il 2005 ha subito
diversi interventi di restauro dell'intero impianto
garantendo così l'apertura tutto l'anno. Il
1 luglio 2007, in occasione del 450° anniversario
dell'apparizione mariana a Montallegro, il santuario
ha ricevuto la visita del Cardinale Segretario di
Stato Tarcisio Bertone che si è recato sul
colle rapallese mediante la funivia. I due eventi
possono considerarsi storici poiché è
la prima volta nella storia documentata del santuario
che un cardinale Segretario di Stato sale al santuario
mariano, ed è sempre un primato poiché
è stato utilizzato allo scopo tale mezzo di
trasporto.
ORIGINI
Il primo nucleo abitativo sembrerebbe risalire al
700 a.C. a seguito del ritrovamento, nel 1911, di
una tomba antica nell'attuale quartiere di Sant'Anna
durante uno scavo d'estrazione dell'argilla per rifornire
le vicine fornaci. Negli scavi furono riportati alla
luce diversi oggetti sacri, tra i quali un'urna cineraria
in terracotta con croce gammata contenente una cuspide
di lancia in ferro, vasi e un braccialetto d'oro a
forma di serpe. Dai primi studi effettuati sui rinvenimenti
è stato possibile stabilire l'origine etrusca
se non greca dei reperti. Il materiale è andato
successivamente perso non potendo confrontarlo così
con i ritrovamenti preistorici della Necropoli della
vicina Chiavari, lasciando incertezza sulle prime
origini del borgo.
CENNI
STORICI
Nel 643 re Rotari, sovrano dei Longobardi, dopo aver
conquistato le terre della Liguria creò tra
Zoagli e Rapallo un distaccamento militare a difesa
contro i rivali Bizantini, mentre gli Ambrosiani -
i seguaci di Sant'Ambrogio - costituirono il primo
tempio religioso la Pieve Ambrosiana, una delle più
antiche della Liguria assieme a quelle di Uscio, Pieve
Ligure e Recco. Nel 774 con la deposizione di Desiderio,
a seguito delle sconfitte contro i Franchi a Susa
e Pavia, terminò sostanzialmente il Regno Longobardo.
Carlo Magno, già re dei Franchi, assumerà
il titolo di re dei Franchi e dei Longobardi (Rex
Francorum et Langobardorum) e, successivamente, nell'800,
quello di imperatore augusto. A seguito del mutato
quadro politico, all'interno della Provincia Maritima
Italorum (una suddivisione amministrativa risalente
al dominio bizantino, corrispondente pressappoco all'attuale
Liguria), viene costituita dai Franchi, la Contea
di Genova annettendosi anche il villaggio di Rapallo.
Nel 964 il nome del borgo rapallese apparve per la
prima volta in un atto notarile, dove viene citato
nella vendita di un terreno. Negli anni 1070-1076-1079
fu ripetutamente attaccato dai Pisani per vendetta
politica contro la storica rivale Genova. In due diversi
atti del 16 e 18 febbraio 1171 vengono citati per
la prima volta i consoli di Rapallo (Ugo di Amandolesi,
Rolando di Corrado e Giovanni di Pescino) facendo
presupporre agli storici la costituzione di Rapallo
in comune libero (Communi Rapalli) sotto la protezione
di Genova alla quale gli abitanti rapallesi doneranno
due galee per contrastare la potenza navale di Pisa.
Il territorio comunale originario (molto più
esteso dell'attuale) è costituito dai borghi
di Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino. Nel
1203, a seguito della divisione dei domini di Genova
in podesterie locali, fu istituita la Podesteria di
Rapallo comprendente i borghi di Portofino, Santa
Margherita Ligure, Cicagna e Lavagna; l'inserimento
di quest'ultima nei territori giurisdizionali rapallesi
creerà un contrasto con la nobile famiglia
Fieschi, tanto che prima del 1222 il Tigullio fu diviso
nelle due podesterie di Rapallo-Cicagna e Chiavari-Lavagna.
Il 17 marzo del 1229 gli abitanti di Rapallo giureranno
nel Palazzo de Fornari di Genova fedeltà assoluta
e completa dedizione verso la Repubblica di Genova;
quest'ultima, riconoscente, assicurerà al borgo
la totale protezione difensiva. Il 6 agosto del 1284
le galee rapallesi parteciparono alla vittoria genovese
nel mar Tirreno della battaglia della Meloria, nonostante
il devastante saccheggio subito dalla flotta navale
della Repubblica di Venezia che, con a bordo il podestà
di Pisa Alberto Morosini, entrò nel golfo rapallese
con settantadue navi. Subì un ulteriore attacco
navale nel 1320 da parte del Signore di Lucca Castruccio
Castracani, ma prontamente sedato dai soldati fiorentini
alleati di Genova. Nel 1450 la lebbra devastò
il borgo, mietendo migliaia di vittime, tanto da far
costruire il primo ospedale dedicato a San Lazzaro,
chiamato lazzaretto. Il 5 settembre del 1494 la città
è invasa dalla flotta navale aragonese sbarcati
con 4.000 soldati per sollevare la popolazione rapallese
contro Genova, alla quale si aggiunsero tre giorni
dopo (8 settembre) gli Svizzeri con 2.500 soldati.
Lo scontro, avvenuto presso il ponte sulle saline,
mise a soqquadro il borgo e causò, tra le violenze
generali e i saccheggi, l'uccisione di cinquanta malati
ricoverati all'ospedale di Sant'Antonio da parte degli
elvetici. Nel 1529 si stabilirono pacificamente i
Cavalieri del Sovrano Militare Ordine di Malta, tuttora
insediati in una villa sul mare. Il 2 luglio 1557
l'apparizione mariana della Vergine Maria ad un contadino
"stravolge" positivamente la piccola comunità
rapallese, la quale costruirà sul colle dell'evento
un santuario mariano ancora oggi meta di pellegrinaggi.
Negli anni 1579-1580 l'incubo della peste penetra
in Liguria causando 100.000 morti in tutta la regione.
A Rapallo si registrarono solo due casi sospetti vedendo
nel fatto, secondo la popolazione, ad un presunto
miracolo della Madonna di Montallegro. Il 4 luglio
1657 nel I° centenario dell'apparizione, il capitano
ordina la sospensione, a causa della peste nel Tigullio,
degli scambi commerciali e sociali con Recco, Portofino,
Santa Margherita Ligure, Chiavari e Genova. La città
ne esce indenne dalla malattia e per celebrare tale
avvenimento vengono celebrate le prime feste in onore
della Madonna, con l'esplosione dei mortaretti liguri,
e donando alla Vergine una lama d'argento raffigurante
il Borgo come segno di gratitudine. A seguito dell'assedio
di Genova, da parte degli Austriaci, nel 1745 nel
territorio rapallese fu costituita una sede di occupazione
austriaca locale. Due anni dopo, il 2 luglio, Genova
riesce a ribellarsi contro l'invasore, donando per
l'occasione (190° anniversario) una lamina d'argento
al santuario di Montallegro. Nel 1797 Napoleone Bonaparte,
nella celebre Campagna d'Italia, oltrepassa i confini
della Repubblica di Genova causando a Rapallo la municipalità
provvisoria. I Francesi diedero inizio ad un simbolico
saccheggio, ogni bene materiale ed ecclesiale viene
confiscato al popolo rapallese risparmiando le due
lamine d'argento degli ex-voto. Nel 1798 Santa Margherita
Ligure, per ordine dello stesso Napoleone, si costituisce
comune autonomo staccandosi dal controllo amministrativo
rapallese. Gli Austriaci però non demorsero
dall'impresa e il 15 novembre, dopo un'intensa battaglia
sulla Ruta (località di Camogli), riuscirono
a ripristinare il commissariato di due mesi prima.
Il passaggio stabilì tra l'altro una forte
punizione monetaria contro i presunti traditori rapallesi,
ritenuti essere vicini ai franco-genovesi. In quattro
ore si raccolsero un totale di 6.000 lire. Nel 1800,
in febbraio, si costituì il Governo Austriaco
e Rapallo, scelta come sede della Regia Reggenza Provvisoria,
è costretta ad obbedire ad ogni ordine consegnando
tutto ciò che la legava (armi, munizioni) al
vecchio impero genovese. Il 14 giugno però
nuovamente Napoleone riscrisse la storia ligure; Genova
e la Liguria vengono liberate definitivamente dagli
austriaci creando a Rapallo il Commissariato di Governo
per la Giurisdizione del Tigullio. Nel 1805 Rapallo
fu confluita all'interno dei confini del Primo Impero
francese e sottoposta al Dipartimento degli Appennini,
voluto da Napoleone con capoluogo Chiavari, adottando
come moneta e lingua il francese. L'11 aprile del
1814 gli Inglesi entrarono a Rapallo formando un nuovo
Governo Provvisorio Britannico. Risorge, se pur per
poco, l'antica Repubblica Ligure, ma sotto il controllo
della Casata reale dei Savoia. Il Congresso di Vienna
stabilì il passaggio nel Regno di Sardegna
e nel 1815 avviene l'atto ufficiale di sottomissione
al re Vittorio Emanuele I di Savoia, con la creazione
del Ducato di Genova. Nel 1823, grazie al ducato genovese
e del regno sabaudo, viene deviato il principale fiume
rapallese, il Boate, ampliando maggiormente il nucleo
urbano. Nel 1836 dopo il miracolo del colera, sempre
attribuito alla Vergine Maria dalla popolazione, s'iniziò
la costruzione del porto pubblico. Il 14 febbraio
1861 Rapallo festeggia la sospirata Unità d'Italia
dopo la vittoria di Giuseppe Garibaldi sostato anni
prima nel borgo rapallese. Il 31 ottobre 1868 l'arrivo
della ferrovia Nizza - Roma scatenò l'imminente
nascita economica e turistica di Rapallo. Agli inizi
del Novecento furono aperti i primi alberghi di lusso,
sale cinematografiche e da ballo, stabilimenti balneari
cominciando la fortuna turistica del luogo. Tra le
varie personalità illustre che visitarono e
soggiornarono a Rapallo vi furono il poeta Friedrich
Nietzsche, il compositore Jean Sibelius (1901), il
presidente degli Stati Uniti d'America Teodoro Roosevelt
(1910), Franz Liszt, lo scrittore Guy de Maupassant,
Lord Carnarvon, Eleonora Duse, la principessa Luisa
di Sassonia ed il marito Enrico Toselli (1909), lo
scrittore Sem Benelli e il principe Augusto Guglielmo
figlio di Guglielmo II di Germania (26 marzo 1910).
Si aprì persino un Casinò Municipale
nel 1902, trasferitosi poi a Sanremo (1927).