Nepi
è un comune in provincia di Viterbo, distante
circa 40 km dal capoluogo. Nepi è particolarmente
famosa per la sua acqua e per il motto della stessa:
"Nepe civitas, nobilis atque potens, in cuius
fertilissimis agris balnea scaturiunt salutifera"
("La città di Nepi, nobile e potente,
nei cui campi fertilissimi sgorgano acque salutifere").
L'acqua sgorga leggermente frizzante direttamente
dalla sorgente, e la stessa sorgente è rinomata
per le sue acque sulfuree.
ETIMOLOGIA
Di derivazione etrusca, dal nome dell'antica Nepete.
LA
CATTEDRALE DELL'ASSUNTA
La cattedrale dell'Assunta venne costruita nel XII
secolo su un tempio pagano, successivamente modificata
intorno alla metà del Settecento e nuovamente
riedificata nel 1831 a seguito dell'incendio da parte
delle truppe francesi. All'antica struttura appartiene
la cripta che incorpora la primitiva ara pagana a
nove navatelle, divise da ventisette colonnine con
ricca varietà di capitelli. Il vasto interno
della chiesa, a cinque navate, custodisce il sarcofago
di San Romano, di scuola berniniana, e un trittico
a sportelli attribuito alla scuola di Giulio Romano.
Nella sagrestia è custodita una tavola della
fine del Quattrocento con San Romano e San Tolomeo.
IL
CASTELLO BORGIA
Il castello Borgia, circondato da possenti mura, è
attraversato dall'antica via Amerina che dalla valle
di Baccano raggiungeva l'attuale Amelia. Il castello,
ricostruito dai Borgia nel XV secolo sui resti di
un maniero feudale, si presenta con quattro torrioni
angolari di differente grandezza e due torri, di cui
una cilindrica attrezzata per la visita. Nellinterno,
in restauro, si aprono una vasta sala rettangolare
e due sale più piccole.
MUSEI
Museo Civico Archeologico
MANIFESTAZIONI
Palio del Saracino (ultimo fine settimana di maggio
e primi due di giugno)
ECONOMIA
Oltre l'acqua sulfurea, un prodotto particolarmente
apprezzato della città è il suo latte,
esportato in tutto l'alto Lazio e a Roma.