Civitavecchia
Lazio

Civitavecchia è una città della provincia di Roma situata sul litorale laziale. Il suo porto costituisce un importante terminal passeggeri, per i collegamenti marittimi -tra gli altri- con la Sardegna, la Sicilia e, attraverso le "Autostrade del Mare", Barcellona, Tunisi, Tolone, Malta e la Corsica. Grazie al grande flusso di navi da crociera, il porto di Civitavecchia è oggi il secondo scalo europeo per numero di passeggeri annui in transito. Il comune comprende tre frazioni: Aurelia nei pressi dell'autostrada e La Scaglia, dove sorgeva l'omonimo centro commerciale, ormai acquisito dalla multinazionale francese Leclerc, e Campo dell'Oro, quartiere alla periferia della città chiamato così perché un tempo totalmente ricoperto da distese di spighe di grano.

ETIMOLOGIA
Chiamata in passato centumcellae, fu abbandonata dopo l'arrivo dei saraceni. Quando fu nuovamente abitata le fu assegnato il nome di Civitas Vetula, ossia "città vecchia".

IL PORTO E L'ECONOMIA
L'economia è basata principalmente sul porto e nota di una buona attività turistica, poiché è uno scalo d'obbligo per arrivare a Roma per chi arriva tramite traghetto. Vi è anche una modesta attività peschereccia. La città è sede di due centrali termoelettriche Edo ENEL, una a ciclo combinato (gas metano e un'altra attualmente in conversione. Torre Valdaliga Nord, la centrale a petrolio, presto verrà convertita per l'utilizzo del carbone come combustibile. Ciò ha causato ben due referendum cittadini che hanno bocciato la centrale, ma l'amministrazione comunale non è minimamente intervenuta e ha fatto proseguire i lavori. L'opposizione è motivata dell'inquinamento che la centrale potrebbe produrre. Per anni Civitavecchia ha fondato la propria economia in dipendenza delle grandi centrali termoelettriche ENEL presenti sul proprio territorio. Soltanto nell'ultimo decennio il porto, che vanta una posizione geografica strategicamente vantaggiosa per l'incremento dei traffici marittimi, ha sviluppato tutta una serie di attività, che grazie agli ingenti finanziamenti provenienti dallo Stato e dalla Regione Lazio, hanno consentito allo scalo marittimo di affermarsi a livello nazionale ed internazionale. Oggi Civitavecchia è il primo Porto nazionale ed il secondo in ambito europeo per traffico crocieristico. Di assoluta importanza sono le "Autostrade del Mare" che per la movimentazione delle merci rappresentano l'alternativa al trasporto su gomma generando notevoli risparmi di spesa e di energie: esempi emblematici sono rappresentati dai collegamenti Civitavecchia-Palermo e Civitavecchia-Messina, che consentono a molti autotrasportatori di evitare la pericolosissima Salerno-Reggio Calabria. Il Porto di Civitavecchia si è inoltre affermato tra i grandi armatori di navi da crociera quale porto di accesso alla città di Roma. Moltissimi sono i turisti che scelgono le crociere nel Mediterraneo e fanno scalo a Civitavecchia per poi visitare la Città eterna. Il porto di Civitavecchia può godere altresì di un entroterra storicamente interessante: si possono visitare le città etrusche di Tarquinia e Cerveteri e Viterbo, la città dei Papi, tutte distanti pochissimi chilometri. Il porto di Civitavecchia potrà affermarsi anche come porto commerciale se tutti i progetti attualmente in cantiere saranno realizzati: l'interporto, la darsena grandi masse, il terminal container e le fondamentali opere della linea ferroviaria Civitavecchia-Orte, l'autostrada (o il potenziamento della S.S. Aurelia) Civitavecchia-Livorno e la superstrada Civitavecchia-Orte, già completata e funzionate nel tratto Orte-SP Vetrallese. Presenti anche aziende in forte sviluppo economico: 1) "Mondo Convenienza", oramai presente in quasi tutta Italia e che in base ad una ricerca effettuata da un noto giornale economico italiano ha sbaragliato la concorrenza di IKEA; 2) "Centro Moda Carabetta" operante nel ramo abbigliamento. 3)"Guerrucci" e "Mattucci" operanti nel campo dei smaltimento rifiuti e/o residui combustibili centrale Enel.

TERME TAURINE
A nord, appena fuori dalla città, a pochi metri dallo svincolo autostradale, si trova un'area molto apprezzata sin dai tempi antichi per la presenza nel sottosuolo di acque termali. Qui sorgono le Terme di Traiano, o Terme Taurine, da una leggenda secondo cui un toro (probabilmente assimilato ad una divinità) avrebbe raspato la terra prima di iniziare una lotta; così sarebbe scaturita la sorgente miracolosa di acqua calda sulfurea. Il complesso è ora visitabile. Poco distanti a valle ci sono le Terme della Ficoncella o Bagni della Ficoncella, molto apprezzate dai civitavecchiesi e dai romani e prendono il nome di Ficoncella, l'albero di fico situato tra le vasche. Le Terme hanno conservato la loro antica struttura, fatta di vasche in pietra all'aperto da cui si può ammirare il panorama delle vallate sottostanti e del mare da una parte, dei Monti della Tolfa dall'altro. Le acque della Ficoncella sono acque solfato-calciche che superano i 40°, utili per trovare sollievo a artropatie, dermatiti e allergie. Nella stessa zona è presente il parco acquatico Aquafelix, il più grande del centro Italia, che d'estate attira numerose persone dai comuni limitrofi.

MANIFESTAZIONI
Il 28 aprile ricorre la morte di Santa Fermina, patrona di Civitavecchia e Amelia. La ricorrenza prevede una processione in costume e alla fine di questa la statua della santa viene trasportata con un rimorchiatore sul faro antico della città. Durante questa fase suonano a festa incessantemente le trombe dei rimorchiatori creando una atmosfera goliardica.
Durante l'arrivo dell'Epifania e nel giorno di Santa Fermina si organizzano mercatini per tutto il lungomare.
Rilevanti la Processione del Cristo Morto, che rievoca la Passione e Morte di Gesù Cristo, nel giorno del Venerdì Santo e le cosiddette "pastorelle" del 23 dicembre. Quest'ultime sono un rito tradizionale che si ripete nell'antivigilia di Natale a partire dal dopoguerra: gruppi musicali girano per la città cantando tipiche canzoni natalizie. Ogni anno, inoltre, viene ricordato il giorno in cui i saraceni presero possesso della città e si organizza una recita presso la spiaggia del Pirgo.

MUSEI
Museo Nazionale Archeologico

EDIFICI STORICI
Forte Michelangelo, a pianta rettangolare

FONTANE
Fontana del Vanvitelli

EDIFICI RELIGIOSI
Chiesa dei SS. Martiri Giapponesi

TEATRI
Teatro Comunale Traiano

ORIGINI
La città venne creata sicuramente da un insediamento etrusco. La zona civitavecchiese non diventa realmente città, né è presente in documenti romani, fin dopo il ritorno di Traiano nel 103 d.C. La prima volta che compare il nome Centumcellae è in una lettera in cui Plinio Secondo informa Corneliano di essere stato convocato dall'imperatore per il "Consilium Principis" presso la sua villa, situata nel luogo chiamato Centum Cellae, nel 107. Il significato di Centum Cellae per anni è stato luogo di discussioni, alcuni ritengono che esso si riferisca alle insenature della costa, ma è stato ritenuto più probabile che centum, il quale in latino è un aggettivo che indica un numero ancora da definire, si riferisca alle stanze della Villa di Traiano, la quale è ancora da collocare.

CENNI STORICI
Dunque si può dedurre che la data natale di Civitavecchia sia attorno al 107, durante il quale dovrebbero essere iniziati i lavori per la costruzione del porto, e che nel 110 siano terminati i lavori. Durante l'edificazione della città essa prese lo stile romano e venne edificato il Cardo Massimo, ovvero l'attuale Corso Marconi. Nell'828 la città venne conquistata dai saraceni, i quali trovarono una dura resistenza e vennero cacciati solo alcuni anni dopo. Bisanzio presidiò Civitavecchia fino al VIII secolo, quando passò sotto lo Stato Pontificio. Nel XVII secolo il suo porto divenne nevralgico per l'approvvigionamento di cereali, da cui dipendeva la capitale. In meno di un secolo la popolazione passò da mille a tremila abitanti. Nel 1693 Civitavecchia ottenne lo statuto di città. L'anno precedente (1692) papa Innocenzo XII aveva promosso il ripristino dell'antico acquedotto di Traiano, incrementato dalla captazione di nuove sorgenti. Nell'approssimarsi della sua inaugurazione, il 6 maggio 1696 il pontefice si recò personalmente a Civitavecchia per spronare la conclusione dell'opera, lunga 35 km. Civitavecchia venne rasa al suolo dalle bombe alleate nel corso della seconda guerra mondiale. Fu luogo di forte movimento partigiano, anche se il duce faceva frequenti visite in questa città. Si può dire che il movimento partigiano ha antiche origini che risalgono alla forte compagine degli Arditi del Popolo, fondata nel 1921 da Argo Secondari ex pluridecorato Ardito assaltatore. Tale formazione univa principalmente anarchici, ma anche comunisti, socialisti e altri idealisti di sinistra, l'appoggio delle masse operaie a tale formazione fu molto rilevante proprio a Civitavecchia, per cui la bandiera degli Arditi del Popolo di Civitavecchia [1] assunse valenza nazionale come gagliardetto delle squadre di difesa antifascista. Durante la guerra si contano, in questa città, circa duecentocinquanta caduti e danni irreparabili a strutture storiche. L'8 marzo 1999 Civitavecchia ha ricevuto la medaglia d'oro al Valor civile. Questo il motivo del conferimento: "Città strategicamente fondamentale per il suo porto sul Mediterraneo, durante l'ultimo conflitto mondiale fu sottoposta a continui e violentissimi bombardamenti che causavano la morte di numerosissimi concittadini e la quasi totale distruzione dell'abitato e delle strutture portuali. La popolazione, costretta a rifugiarsi nei paesi vicini, col ritorno della pace, affrontava con fierezza la difficile opera di ricostruzione. 1943 - 1945."

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 50.032 (M 24.056, F 25.976)
Densità per Kmq: 695,4

CAP 00053
Prefisso Telefonico 0766
Codice Istat 058032
Codice Catastale C773

Denominazione Abitanti civitavecchiesi
Santo Patrono Santa Fermina
Festa Patronale 28 aprile

Numero Famiglie 18.225
Numero Abitazioni 19.584


Il Comune di Civitavecchia è:
Bandiera Blu Approdi Turistici 2007 (Porto Turistico Riva di Traiano)
Comuni con nomi simili
comuni con nome: Vecchia

Comuni Confinanti
A est: Allumiere; a nord: Tarquinia (VT); a sud: Santa Marinella

Il comune è gemellato con
Betlemme (Palestina)
Ishinomaki (Giappone)
Amelia (Terni - Umbria)
Nantong (Cina).

.
TRATTORIA - RISTORANTE L'ANGOLETTO - CIVITAVECCHIA - RM
IMPRESA CENSASORTE - CIVITAVECCHIA (RM)