L'appuntamento
con il Salone Internazionale del
Libro si rinnova ogni anno a maggio
al Lingotto di Torino. Un capolavoro
di archeologia industriale, il
celebre stabilimento Fiat con
la rampa elicoidale e la pista
sul tetto. Disegnato fra il 1915
e il 1922 e ammirato da Le Corbusier,
dal 1985 è stato trasformato
da Renzo Piano in centro espositivo,
congressuale e commerciale. Dai
100.000 visitatori e 553 espositori
della prima edizione nel 1988,
il Salone è cresciuto fino
alle oltre 300.000 presenze di
pubblico e più di 1.200
espositori attuali. Nel 2011 i
visitatori sono stati 305.481,
1.300 i convegni e dibattiti,
2.728 i giornalisti, fotografi
e video operatori accreditati,
oltre 3.000 gli articoli e servizi
giornalistici e radiotelevisivi.
Una forza fondata su diverse identità
in equilibrio fra loro. Il Salone
di Torino è al tempo stesso
la più grande libreria
d'Italia, un prestigioso festival
culturale, un essenziale punto
di riferimento per gli operatori
professionali del libro e un vivace
spazio dedicato ai giovani lettori.
LA PIÙ GRANDE LIBRERIA
D'ITALIA - Il
Salone è la più
grande libreria della comunità
italofona e dell'intera area culturale
del Mediterraneo. Una vetrina
dove gli editori piccoli e medi
hanno la stessa visibilità
dei grandi marchi e dove anche
l'editoria locale può farsi
conoscere oltre i confini del
proprio territorio. Un immenso
scaffale nel quale il grande pubblico
può incontrare il libro
in tutte le sue forme. I titoli
più belli e curiosi, i
volumi introvabili e le ultime
novità, e-book, audiolibri,
fumetti, multimedia. E accanto,
le sezioni tematiche come l'Incubatore,
che aiuta i giovani editori presenti
sul mercato da meno di due anni
a farsi conoscere. Dimensione
Musica, dedicata ad esplorare
i confini fra il libro e il mondo
delle sette note. Book to the
future, dove il libro supera i
confini tradizionali per esplorare
il mondo dell'eBook, della musica,
del digitale.
UN IMMENSO FESTIVAL CULTURALE
- Il Salone è anche
un vivace festival internazionale
della cultura, con un palinsesto
di oltre mille presentazioni editoriali,
convegni, appuntamenti, dibattiti,
spettacoli e più di 2.000
relatori e ospiti in cinque giorni.
Premi Nobel, scrittori, scienziati,
filosofi, storici, giornalisti,
artisti, blogger, personalità
del mondo dello spettacolo, della
politica, della spiritualità.
Lucide intelligenze del mondo
contemporaneo, grandi interrogativi
per comprendere le sfide della
società in cui viviamo.
Un confronto condotto sempre nello
spirito del rispetto e del dialogo
fra le culture e le idee degli
altri. Ogni anno un tema conduttore,
attraverso cui leggere le infinite
declinazioni dell'attualità:
dal 1999 al 2012 si sono succeduti
Passioni: l'intelligenza del cuore;
Una Fiera, mille culture; La natura;
Il tempo delle scienze, della
storia, delle religioni; Il colore
tra scienza, arte e letteratura;
Ridere è una cosa seria;
Il sogno; L'avventura; I confini;
La bellezza; Io, gli altri; La
memoria, svelata; La memoria,
seme del futuro; Primavera digitale..
LA VETRINA PROFESSIONALE E COMMERCIALE
- Al
Salone 2012 si danno appuntamento
oltre 1.200 espositori e decine
di migliaia fra editori, librai,
bibliotecari, agenti, illustratori,
traduttori. Professionisti del
libro cui il Salone dedica le
proprie sezioni per addetti ai
lavori. L'International Book Forum
per lo scambio dei diritti di
edizione, traduzione e trasposizione
audio-video delle opere letterarie,
che grazie al sostegno della Regione
Piemonte e dell'Ice permette ogni
anno di realizzare migliaia di
incontri fra 600 operatori professionali
di 20 Paesi. O l'Adapt Lab, che
trasforma i libri di successo
in sceneggiature cinematografiche.
LA STORIA
- Il Salone nasce nel 1988
da un'idea di due torinesi: il
libraio Angelo Pezzana e l'imprenditore
Guido Accornero. Fin dalla prima
edizione si caratterizza per un
tema annuale, un filo conduttore
che unisce i convegni più
importanti. A inaugurare il Salone
è il poeta russo Josif
Brodskij, premio Nobel 1987. Nel
1999 il Salone viene rilevato
da Regione Piemonte, Provincia
di Torino e Città di Torino
e prende il nome di Fiera del
Libro, per poi tornare alla denominazione
originaria nel 2010. La promozione
e il progetto culturale sono affidati
alla Fondazione per il Libro,
la Musica e la Cultura. Presidente
è Rolando Picchioni, direttore
editoriale lo scrittore Ernesto
Ferrero.
I PAESI OSPITI
- Il Salone dedica ogni
anno uno spazio speciale a un
Paese ospite, presente a Torino
con un proprio stand, autori ed
editori, mostre, spettacoli, artisti
e approfondimenti. Dal 2001 si
sono succeduti Catalogna, Olanda,
Svizzera, Canada, Grecia, Brasile,
Portogallo, Lituania, Israele,
Egitto, India e Russia. Paesi
ospiti del 2012 sono Romania e
Spagna. Dal 2005 ad allargare
lo sguardo internazionale arriva
Lingua Madre, lo spazio dedicato
al meticciato culturale con uno
sguardo particolare ai Paesi emergenti
del mondo.
IL SALONE FUORI DAL LINGOTTO
- Il Salone esce dal Lingotto
Fiere e invade la città
con il Salone Off. Centinaia di
eventi nelle strade, piazze, scuole,
fabbriche dismesse, parchi dei
quartieri di Torino. Incontri
con gli autori, reading, cacce
al tesoro letterarie, giochi,
spettacoli per portare il libro
dove c'è voglia di leggere
e conoscere. E con il progetto
Voltapagina gli scrittori del
Salone entrano nelle carceri di
Saluzzo, Asti e al minorile Ferrante
Aporti di Torino per incontrarne
gli ospiti in un progetto di promozione
umana e culturale attraverso la
lettura.
LA FONDAZIONE PER IL LIBRO, LA
MUSICA E LA CULTURA
- Il Salone Internazionale
del Libro è promosso dalla
Fondazione per il Libro, la Musica
e la Cultura, un'istituzione costituita
dalla Regione Piemonte, Provincia
di Torino e Città di Torino
che annovera l'Associazione Italiana
Editori fra i Soci fondatori,
e si avvale del sostegno di partner
e sponsor privati. Oltre al Salone,
la Fondazione per il Libro organizza
ogni anno in Italia importanti
eventi culturali: Portici di Carta
a Torino (dal 2007, ottobre);
Casa Olimpia a Sestrière
(dal 2006, dicembre-gennaio);
il Premio Salone Internazionale
del Libro a Torino e sull'intero
territorio piemontese (dal 2010,
novembre); il Concerto per la
Festa della Liberazione a Torino
(2009-2011, il 25 aprile). La
Fondazione ha promosso dal 2009
la costituzione dei due Parchi
Culturali «Piemonte Paesaggio
Umano» (area di Langhe,
Roero e Monferrato) e «Terre
di Vino e di Riso» (area
di Ghemme e Borgomanero), di cui
anima e coordina le attività
culturali e organizzative. Fra
gli altri progetti realizzati
dalla Fondazione: Musica 2000
(1999); Umbria Libri (1999-2000);
le manifestazioni celebrative
del centenario dell'Esposizione
Internazionale d'Arte Decorativa
Moderna - Torino 1902 (2002-2003);
la manifestazione di chiusura
delle celebrazioni del cinquantenario
della televisione italiana Luci
del Teleschermo (2004-2005); Mestieri
in Mostra (2006–2007); l'anno
Unesco di Torino Capitale Mondiale
del Libro (2006-2007); il salone
Alpi 365 (2007 e 2009); il convegno
Le Generazioni e i Luoghi (2007);
Biennale del Libro di Viaggio
ad Arona (2007 e 2008); Acqui
Terme. Dal Benessere al Bellessere
(2009); Rotte del Mediterraneo
al Forte di Fenestrelle (2008);
la comunicazione e l'inaugurazione
del WiMu. Museo del Vino al Castello
di Barolo (2010); la mostra 1861-2011.
L'Italia dei Libri con il tour
italiano a Torino, Bari, Firenze,
Palermo, Roma, Budapest; il ciclo
di incontri e la mostra per il
25° del Salone Internazionale
del Libro La Città Visibile.
Torino, 1988-2012>> (con
il Circolo dei lettori di Torino,
2012)
La Fondazione ha inoltre collaborato
alla realizzazione di LetterAltura
(2007), Torino Spiritualità
(2008) e Lingua Madre (fino al
2008, e nuovamente dal 2011).
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LIBRIAMOCI
GIORNATE DI LETTURA NELLE SCUOLE
29-30-31 OTTOBRE 2014
Il Centro per il Libro, il Ministero
della Pubblica Istruzione e il Ministero
dei Beni Culturali promuovono tre
giorni di lettura ad alta voce nelle
scuole. L'attività (29, 30
e 31 ottobre 2014) è rivolta
a tutte le scuole italiane di ogni
ordine e grado ed è sostenuta
anche da ANCI-Associazione Nazionale
Comuni Italiani e dalla Conferenza
delle Regioni e delle Province Autonome.
L'obiettivo è quello di diffondere
il piacere della lettura tra i ragazzi
e di sottolinearne l'utilità
per la crescita sociale e personale,
attraverso l'esperienza diretta
con i testi e l'ascolto e il confronto
con insegnanti e compagni.
Le informazioni
sull'iniziativa sono disponibili
sul sito del Centro per il libro
e la lettura www.cepell.it e su
www.ilmaggiodeilibri.it uno spazio
dedicato a Libriamoci con la banca
dati che raccoglie tutte le adesioni.
Il Salone del
libro è partner dell'iniziativa
e in particolare a Torino e in
Piemonte lavora al progetto con
Biblioteche Civiche
Torinesi
Iter (Istituzione Torinese per
una Educazione Responsabile)
Circolo dei lettori
Scuola Holden
Piccoli Maestri
Se non Ora Quando? - Torino
Concorso Lingua Madre
Torino Rete Libri
per informazioni
ufficio.scuola@salonelibro.it
tel 0115184268 int 900.
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Torino
è la quarta città italiana
dopo Roma, Milano e Napoli con
oltre 900.000 abitanti , ma
è la terza dopo Milano e Roma
per movimento economico, capoluogo
dell'omonima provincia e del Piemonte,
nonché uno dei maggiori centri
universitari, culturali e scientifici
del Paese. È stata la prima
capitale d'Italia. La popolazione
del suo agglomerato urbano è
di circa 1.700.000 abitanti, ma l'intera
area metropolitana ha circa 2.200.000
abitanti. scopri
di più >>>
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RAGGIUNTA
L’INTESA FONDAZIONE –
GL EVENTS PER IL TRIENNIO 2015-2017
Si è raggiunta
l'intesa sostanziale sulle condizioni
economiche e organizzative che porteranno
al rinnovo del rapporto contrattuale
tra la Fondazione per il Libro e
Gl events – Lingotto Fiere
per lo svolgimento del Salone Internazionale
del Libro. Il contratto avrà
la durata di tre anni e vincolerà
le due parti fino all'edizione 2017
del Salone. L'intesa è stata
sottoposta all'approvazione del
Consiglio d'Amministrazione della
Fondazione, nella mattinata di venerdì
10 ottobre. I contenuti e i dettagli
dell'intesa sono stati illustrati
in un incontro congiunto Fondazione
- Gl events con gli organi d'informazione,
tenuto venerdì 10 ottobre
2014 alle ore 12.00 presso la sede
della Fondazione per il Libro (via
Santa Teresa 15, Torino). Leggi
la news per scoprirli.
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A
COMIX
GAMES - TORNA IL CONCORSO DI LUDOLINGUISTICA
IN PALIO 8.000 EURO
Dopo il grande successo
della passata edizione tornano i
Comix Games, il concorso di Ludolinguistica
per le scuole secondarie di primo
e secondo grado organizzato da Comix
in collaborazione con Repubblica
Scuola e il Salone Internazionale
del Libro di Torino.
Per partecipare al concorso e avere
così la possibilità
di aggiudicarsi il premio in denaro
e accedere alla finalissima, (in
programma lunedì 18 maggio
al Salone Internazionale del Libro
di Torino) le scuole dovranno registrarsi
sul sito di repubblica@scuola e
produrre almeno 5 acrostici (scopri
come realizzare l'acrostico) dei
titoli di altrettanti romanzi tra
quelli proposti in questo elenco:
Alta fedeltà
(Nick Hornby), Colpa delle stelle
(John Green), Coraline (Neil Gaiman),
Hunger Games (Suzanne Collins),
Il bambino con il pigiama a righe
(John Boyne), Il barone rampante
(Italo Calvino), Il buio oltre la
siepe (Harper Lee), Il cacciatore
di aquiloni (Khaled Hosseini), Il
gabbiano Jonathan Livingston (Richard
Bach), Il giovane Holden (J. D.
Salinger), Il Grande Gatsby (F.
Scott Fitzgerald), Il mastino dei
Baskerville (Arthur Conan Doyle),
Il paradiso degli orchi (Daniel
Pennac), Il ritratto di Dorian Gray
(Oscar Wilde), La fabbrica di cioccolato
(Roald Dahl), L'anello di re Salomone
(Konrad Lorenz), L'inventore dei
sogni (Ian McEwan), Lo Hobbit (John
R. R. Tolkien), Molto forte incredibilmente
vicino (Jonathan S. Foer), Nel mare
ci sono i coccodrilli (Fabio Geda),
Non dirmi che hai paura (Giuseppe
Catozzella), Novecento (Alessandro
Baricco), Pulce non c'è (Gaia
Rayneri), Una barca nel bosco (Paola
Mastracola), Uno splendido disastro
(Jamie McGuire).
I sei istituti scolastici
che firmeranno i componimenti migliori
avranno accesso alla seconda fase
del concorso: fra febbraio e marzo
Comix terrà nelle scuole
vincitrici una lezione/gara di ludolinguistica
per selezionare la classe che approderà
alla finalissima.
A contribuito delle
spese di viaggio per la trasferta
a Torino in occasione della finalissima,
le classi riceveranno un premio
in denaro e i biglietti omaggio
di ingresso al Salone. Il montepremi
di 8.000 euro messo a disposizione
da Franco Cosimo Panini Editore
sarà ripartito tenendo conto
della collocazione geografica degli
istituti.
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BOOKSTOCK
VILLAGE, IL SALONE PER I PIÙ GIOVANI
- Sono oltre 40.000 i bambini e ragazzi
fino ai 18 anni che ogni anno vengono al
Salone. A loro è dedicato il Bookstock
Village, un'area di oltre 4.000 metri quadri
piena di iniziative, incontri, librerie,
giochi e laboratori per formare i lettori
di domani. Un impegno che si estende assieme
alle scuole e alle istituzioni lungo tutto
l'anno con progetti come «Nati per
leggere», per insegnare alle famiglie
l'importanza della lettura fin dalla culla,
o l'iniziativa «Adotta uno scrittore»
che porta celebri autori nelle scuole superiori
del Piemonte.
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