Pisa
Pisa è il capoluogo della omonima
provincia. Ospita il più importante
aeroporto della Regione, il "Galileo
Galilei", ed è sede di ben
tre istituzioni universitarie. La città
sorge a pochi chilometri dalla foce del
fiume Arno, in un'area pianeggiante denominata
Valdarno inferiore, chiusa a nord dai
Monti Pisani.
DA VEDERE
Tra i monumenti più importanti
della città vi è - nella
celebre Piazza dei Miracoli, dichiarata
patrimonio dell'umanità - la
Cattedrale costruita in marmo tra il
1063 ed il 1118, in stile romanico pisano,
con il portale in bronzo di san Ranieri
di Bonanno Pisano ed il pulpito di Giovanni
Pisano. Nella piazza svetta la caratteristica
Torre pendente, campanile del XII secolo,
alta 56 metri, che acquisì la
sua caratteristica inclinazione dieci
anni dopo l'inizio della sua costruzione.
Da notare la presenza di almeno tre
torri inclinate: una, la più
nota, appunto in Piazza dei Miracoli;
la seconda costituita dal campaniledella
chiesa di San Nicola, all'estremità
opposta di via Santa Maria, vicino al
Lungarno; la terza, a metà strada
del Viale delle Piagge (lungofiume situato
nella parte est della città),
è il campanile della chiesa di
San Michele degli Scalzi (in questo
caso anche la chiesa è pendente).
La Piazza dei Miracoli, nome con cui
è nota Piazza del Duomo, è
il centro artistico e turistico più
importante di Pisa. Annoverata fra i
Patrimoni dell'Umanità dall'
UNESCO dal 1987, vi si possono ammirare
alcuni capolavori dell'architettura
romanica europea, cioè i monumenti
che formano il centro della vita religiosa
cittadina, detti appunto miracoli per
la loro bellezza e originalità:
la cattedrale, il battistero, il camposanto,
e la torre pendente.
La
torre pendente: chiamata in Italia "Torre
di Pisa", e a Pisa semplicemente
"la Torre", è il campanile
del Duomo. Sotto di esso il terreno ha
leggermente ceduto, facendolo inclinare
di alcuni gradi. Si tratta di un campanile
costruito nell'arco di due secoli (in
tre diverse fasi di lavoro) a partire
dalla fine del [XII secolo].
Il Duomo: il cuore del complesso è
il Duomo di Santa Maria Assunta, la cattedrale
medievale. Essa è anche una Primaziale,
essendo l'Arcivescovo di Pisa un Primate.
È una chiesa a cinque navate col
transetto a tre navate. L'edificio, come
la torre campanaria, è sprofondato
percettibilmente nel suolo, e alcuni dissesti
nella costruzione sono ben visibili, come
ledifferenze di livello tra la navata
di Buscheto e il prolungamento ad opera
di Rainaldo (le campate verso ovest e
la facciata).
Il Battistero: dedicato a San Giovanni
Battista, s'innalza di fronte alla facciata
ovest del Duomo. L'edificio fu iniziato
a metà del XII secolo, l'interno,
sorprendenemente semplice e privo di decorazioni,
ha inoltre una eccezionale acustica. È
il più grande battistero in Italia:
la sua circonferenza misura 107.25 m.
Il Camposanto: il Camposanto monumentale
si trova al limite nord della piazza.
Si tratta essenzialmente di un cimitero
cinto da mura. Si dice che il Camposanto
sia nato intorno ad uno strato di terra
portato dalla Terrasanta via nave dopo
la Quarta Crociata. Dal 1945 ad oggi sono
ancora in corso lavori di restauro, che
fra l'altro hanno portato al recupero
delle preziosissime sinopie.
Piazza dei Cavalieri dove sorge il Palazzo
della Carovana disegnato da Giorgio Vasari,
compresa la complessa decorazione della
facciata. Attualmente ospita la Scuola
Normale Superiore.
Nella stessa piazza si erge la Chiesa
dei Cavalieri di Santo Stefano, anch'essa
del Vasari. Inorigine aveva una sola navata;
la seconda è stata aggiunta nel
XVII secolo. All'interno troviamo tele
di Giorgio Vasari, Jacopo Ligozzi, Agnolo
Bronzino, Alessandro Fei e Jacopo Chimenti
detto l'Empoli. Lungarno Mediceo. Percorrendo
via Di Simone arriviamo sul Lungarno Mediceo,
dove troviamo la chiesa romanica di San
Matteo, il Palazzo Medici ed il Museo
Nazionale di San Matteo, ospitato nel
monastero benedettino. Tra le opere di
rilievo un gruppo di dipinti dal XII al
XVIII secolo ed una ricca collezione di
sculture della scuola dei Pisano.
La
Chiesa di San Francesco, progettata da
Giovanni di Simone, costruita dopo 1276.
Nel 1343 nuove cappelle sono state aggiunte
e la chiesa è stata elevata. È
a navata unica e di notevole interesse
sono la torre campanaia e il chiostro.
Ospita opere di Jacopo da Empoli, Taddeo
Gaddi e Santi di Tito. Nella Cappella
della Gherardesca furono tumulati Ugolino
della Gherardesca e i suoi figli.
La chiesa di San Frediano, menzionata
la prima volta nel 1061, è una
basilica a tre navate e ospita un crocifisso
del XII secolo. Gli affreschi sono per
la maggior parte restaurati nel XVI secolo,
con lavori di Domenico Passignano, Aurelio
Lomi e Rutilio Manetti. Svolge oggi la
funzione di chiesa universitaria.
La chiesa di San Nicola, la cui esistenza
è rintracciabile fin dal 1097,
è stata ingrandita tra il 1297
e il 1313 dai frati dell' ordine Agostiniano
(che ricevettero la chiesa nel 1297),
forse con progetti di Giovanni Pisano.
Il campanile ottagonale risale alla seconda
metà del XIII secolo. Gli affreschi
comprendono una Madonna col bambino di
Francesco Traini (XIV secolo) e un San
Nicola che salva Pisa dalla peste (XV
secolo). Notevoli sono anche le sculture
lignee di Giovanni e Nino Pisano, e l'Annunciazione
di Francesco di Valdambrino.
La piccola chiesa di Santa Maria della
Spina, attribuita a Giovanni Pisano (1230),
è considerata unanimamente uno
dei capolavori del gotico italiano. Ricca
e preziosa come uno scrigno, essa sorge
lungo il fiume, a pochi passi dall'estremità
sud del Ponte Solferino. Proprio per la
sua vicinanza al fiume essa subì
nell'Ottocento un singolare intervento
di smontaggio: le pietre furono numerate
e la chiesetta fu riassemblata a un livello
più alto in modo da salvarla dalle
piene.
La chiesa di San Paolo a Ripa d'Arno,
costruita attorno al 952, sorge in una
incantevole piazza alberata situata sul
Lungarno a sud-ovest della città.
Fu ingrandita a metà del XII secolo
sullo stile adottato per il Duomo. La
facciata è stata completata nel
quattordicesimmo secolo da Giovanni Pisano.
L'interno è stato affrescato da
Buonamico Buffalmacco e Turino Vanni.
Ha annesso la romanica Cappella di Sant'Agata,
a pianta ottagonale, costruzione in laterizio
del XII secolo che presenta un'insolita
copertura piramidale.
Il Borgo Stretto è una zona dove
si può passeggiare al coperto di
portici medievali. Lungo questa strada,
che insieme a Corso Italia costituisce
il "salotto" della città,
sorge la chiesa romanico-gotica di San
Michele in Borgo, costruita a partire
da un nucleo attestato già nel
990.
Le Mura: la città è tutt'ora
circondata dall'antica cinta muraria,
rimasta intatta ad eccezione di alcuni
tratti a sud e ad Ovest. Di notevole interesse
lungo il percorso, del quale è
prevista la sistemazione a verde, sono
le numerose porte, la Piazza delle Gondole
(punto di arrivodell'Acquedotto Mediceo
e del Canale Macinante, provenienti rispettivamente
da Asciano e Ripafratta), e i cosiddetti
"Bagni di Nerone", ai quali
afferiva un tempo l'antico acquedotto
romano proveniente da San Giuliano Terme.
Il murale "Tuttomondo" di Keith
Haring, l'ultima opera pubblica dell'artista
newyorkese, realizzato nel 1989 sulla
parete del convento di Sant'Antonio.