Tra le più vivibili città d'Italia, Parma é situata in una strategica posizione a metà strada fra Milano e Bologna sulla Via Emilia. Vanta un centro storico con monumenti di particolare rilievo, dal romanico al liberty ed è stata segnata dal governo illuminato di Maria Luigia, quando era capitale del Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla. Parma é nota come la capitale alimentare d'Italia per i suoi prodotti inimitabili, in particolare il Prosciutto di Parma, i salumi e il famoso Parmigiano-Reggiano, al cui Consorzio abbiamo dedicato uno spazio a parte.

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ETIMOLOGIA
Secondo alcuni il nome ha origine celtica e significa "scudo rotondo", secondo altri il nome è invece etrusco riferendosi a nomi di famiglia Parmi o Parmnial

DA VEDERE
L'eredità di un tale patrimonio storico si traduce nel notevole turismo culturale che é un aspetto basilare per la città, con strutture famose in tutta Italia come il Duomo, il Battistero, il Giardino Ducale e la Certosa. Il Duomo (1281) è considerato una delle più alte espressioni di architettura romanico-padana e alla sua destra si leva l'alto campanile che reca sulla cuspide un angelo in rame dorato. All'interno è collocato il celebre rilievo con la Deposizione, e sopra l'altare maggiore si apre la grande cupola affrescata tra il 1525 e il 1530 da Correggio con l' Assunzione della Vergine. Notevole il Museo del Duomo con reperti di particolare interesse tra cui un tratto delle mura romane e i due mosaici trovati nel 1955 in piazza Duomo, parte dell'originario pavimento della cattedrale paleocristiana. I ritratti di santi e dei vescovi di Parma si alternano ad altri pezzi legati al Ducato dei Farnese. L'imponente Battistero (1307) di forma ottagonale, rappresenta una delle maggiori espressioni artistiche italiane ed è l'esempio del passaggio dall'arte romanica a quella gotica. Il Palazzo della Pilotta ospita alcune tra le più importanti istituzioni della città: Biblioteca Palatina, Museo Archeologico Nazionale, Galleria Nazionale, Museo Bodoniano, Teatro Farnese e Accademia delle Belle Arti. Il GiardinoDucale mostra i segni dell'arte dal 500 in avanti con l'intreccio tra natura e cultura, tra arte e realtà: viali di alberi secolari disposti secondo un'elaborataarchitettura verde accompagnati da statue di divinità, il grandioso Palazzo Ducale e la Cittadella fortificata. Natura, arte, storia ma anche scienza: nell' Orto Botanico si studiano le specie vegetali e nel Museo di storia naturale é presente tra l'altro una grande collezione di farfalle giunte da ogni parte del mondo. Nel parcosi trovano anche il Tempietto d'Arcadia e la fontana del Trianon (1712) posta al centro del laghetto. La Certosa (1225) divenne parte dell'ordine dei Certosini che venne poi sostituito da un ente assistenziale per i bisognosi: il Patrimonio dei Poveri. Notevole la facciata neoclassica del 1847 e gli affreschi, i capitelli e gli altari che possiamo ammirare all'interno. Grandiosa opera é il Teatro Regio (1618), da sempre uno dei poli nazionali della lirica, strettamente legato alla cultura musicale Verdiana.

MUSEI
Casa Natale di Arturo Toscanini
Museo d'Arte Cinese e Sezioni Etnografiche
Pinacoteca "Giuseppe Stuard"
Museo Paleontologico Parmense
Museo di Storia Naturale: Sezione Vertebrati
Museo di Storia Naturale: Sezione Invertebrati
Museo di Mineralogia e Petrografia
Museo della Sezione di Anatomia degli Animali di interesse medico-veterinario
Museo Bodoniano
Museo Archeologico Nazionale
Museo "Maria Luigia e Napoleone" Testimonianze
Museo "Amedeo Bocchi"
La Collezione Borsari 1870
Galleria Nazionale
Collezione di Strumenti Scientifici "Macedonio Melloni"
Castello dei Burattini - Museo Giordano Ferrari
Museo di Anatomia Umana Normale

AREE VERDI
Orto Botanico dell'Università di Parma

EDIFICI RELIGIOSI
Duomo di Parma
Chiesa abbaziale di San Giovanni Evangelista
Santuario Santa Maria della Steccata :: Costantiniani
Chiesa del Bambino Gesù, in origine chiamata Chiesa di Santa Maria degli Angeli

TEATRI
Teatro al Parco
Teatro Regio
Teatro Due
Teatro Pezzani

MANIFESTAZIONI
Palio di Parma (terzo fine settimana di settembre).

ORIGINI E CENNI STORICI
Le più antiche tracce della presenza dell'uomo nella zona sono riconducibili al Paleolitico (100.000-35 000 anni fa). Con lasconfitta dei Galli (191 a.C) e la costruzione della Via Emilia (187 a.C) inizia la conquista romana raggiungendo la sua massima espansione in età imperiale. Sede vescovile nel IV secolo, la città è conquistata dai Longobardi (569), divenendo sede di ducato. A partire dal IXsecolo i vescovi assumono il potere temporale e Parma, decisamente schierata dalla parte imperiale nella lotta per le investiture, dà al conflitto tra potere ecclesiastico e potere imperiale ben due anti-ipapi: Onorio II (il vescovoCàdalo, fondatore del Duomo) e Clemente III (il vescovo Guiberto). La costituzione del Comune (1140) rappresenta la rinascita della città, quindi, dopo alterni domìni, Parma viene conquistata dai Visconti (1341), passa agli Sforza (1440-1500), ai francesi e quindi alla Chiesa fino al 1545, quando Papa Paolo III, allo scopo di creare uno stato cuscinetto tra lo stato della Chiesa e il potere spagnolo in Lombardia, impone il figlio prediletto Pier Luigi Farnese. Da allora, grazie anche a un'ingente disponibilità finanziaria, i Farnese affermeranno per due secoli la loro autorità sul territorio. Con la loro estinzione, il ducato passa aglispagnoli quindi ai francesi che impostano uno stato moderno fondatosull'economia industriale facendo vivere a Parma un periodo di splendore arricchendosi di eleganti architetture neoclassiche e di istituzioni quali la Biblioteca Palatina, il Museo Archeologico e l'Orto Botanico. Il Congresso di Vienna del 1815 assegna il ducato a Maria Luigia d'Austria, seconda moglie di Napoleone, che governa fino al 1847. La duchessa attua un programma di riforma delle strutture assistenziali e delle opere pubbliche, rinnovando la veste urbanistica e architettonica della città con opere come il ponte sul Taro lungo la Via Emilia e l'apertura al pubblico del Giardino Ducale. Nel 1860 Parma é annessa al Regno d'Italia.

ARTISTI FAMOSI
Numerosi i personaggi famosi che a Parma sono nati o che hanno svolto la loro attività; ricordiamo il pittore Parmigianino e Arturo Toscanini la cui casa natale ospita oggi il museo delle sue memorie. Tutto l'anno si svolgono manifestazioni culturali (come il Festival "Verdi"), sportive e gastronomiche il tutto avvantaggiato da strutture ricettive adeguate. A tal proposito vogliamo invitarvi a soggiornare presso l'Hotel Palace Maria Luigia cui abbiamo dedicato uno spazio a parte.

ECONOMIA
Dal punto di vista economico l'industria e il terziario hanno una forte incidenza.

La Chiesi Farmaceutici SpA,  fondata a Parma 70 anni fa dal Dott. Giacomo Chiesi, è oggi una multinazionale farmaceutica che opera nei cinque continenti con 16 filiali e oltre 2700 dipendenti; l'Azienda è specializzata nella ricerca e sviluppo e nella commercializzazione di farmaci etici.

Crosspolimeri SpA, azienda certificata ISO 9001:2000, che da quasi 15 anni produce compounds termoplastici o reticolabili in forma granulare. I settori in cui hanno trovato le migliori applicazioni sono quello dei cavi elettrici, dell'automobile e dei tubi idrotermosanitari. La Crosspolimeri SpA ha come obiettivo di incontrare il più possibile le esigenze della clientela e attua per questo una costante attività di ricerca e innovazione.

Nel panorama economico non possiamo non evidenziare l'Ente Fiere di Parma.

Caratteristica é l'industria alimentare con note marche come la Barilla.

Il Caseificio Sociale S. Paolo (soc.agr.coop.va) effettua produzione e vendita del Parmigiano Reggiano con una lavorazione che segue la cultura e la tradizione con il latte proveniente da aziende agricole controllate qualitativamente e igienicamente; presso lo spaccio della propria sede (a soli 5 km da Parma sulla strada Asolana in direzione Colorno in Via Primo Maggio 83 a S. Polo) troverete Parmigiano Reggiano stagionato 24 mesi di prima scelta, formaggio tenero da pasto e burro Parmigiano, con vasto assortimento di originali confezioni regalo (orari spaccio: 08,30/12,30 - 15,00/19,00 giovedì pom. chiuso, tel. 0521.315940).