Visciano è un comune
della città metropolitana di Napoli in Campania,
in Bassa Irpinia. È il comune più orientale
della città metropolitana. Il territorio del
comune di Visciano è quasi totalmente circondato
dalla provincia di Avellino, sebbene facente parte
della città metropolitana di Napoli, alla quale
è unito solo in piccola parte, dividendo territorialmente
la Comunità montana Vallo di Lauro e Baianese
e arrivando a confinare con Monteforte Irpino, in
Irpinia. Dedito principalmente ad una forma di agricoltura
artigianale centrata sul nocciolo. Qui le cultivar
più comuni sono Mortarella, S.Giovanni (campane
a frutto allungato) e Camponica (campana a frutto
grosso, ottima per il consumo da tavola). Sin dal
secondo dopoguerra, in stretto legame con la tradizione
folkloristica locale, si è sviluppata una fervida
industria pirotecnica artigianale di fama internazionale.
Di interesse è anche un notevole turismo religioso,
dato dalla presenza di diverse chiese, una basilica
minore, un ex convento dei frati Camaldolesi ora donati
all'istituto dei "Missionari della Divina Redenzione"
e altre strutture di ricezione e preghiera per i fedeli.
ETIMOLOGIA
Anticamente chiamata Bissana o Vissana. Con molta
probabilità deriva dal nome di persona latino
Vesius o Vescinus a cui si aggiunge il suffisso -anus
che indica l'appartenenza. Secondo un‘ipotesi
più fantasiosa, ma priva di fondamento, il
nome deriva dal termine latino Biscia (serpente),
ad indicare una zona piena di serpenti.
LA MADONNA DEL CARPINELLO
Di notevole interesse artistico e culturale è
il quadro della "Madonna Bruna", denominato
Madonna del Carpinello a seguito del ritrovamento
ai piedi di un albero di carpine, datato 1616. Il
ritrovamento del quadro, avvenuto miracolosamente
secondo la tradizione locale, ha dato l'incipit ad
un culto Mariano nella piccola comunità agricola.
Il quadro è attualmente esposto su di un alto
trono marmoreo all'interno del santuario ad esso dedicato
ed elevato nel dicembre 1986 alla dignità di
basilica minore, sito in piazza Santuario.
IL PRESEPE VIVENTE
Inaugurato per l'anno giubilare 2000, il presepe di
Visciano è realizzato con la partecipazione
di circa 400 figuranti su un percorso di circa 500
metri per le strade del centro storico. L'evento si
svolge ogni anno dal 4 al 6 gennaio, durante le ore
serali. Il 6 gennaio al termine della rappresentazione,
tutti i partecipanti passano in processione per il
corso principale per figurare l'arrivo dei Re Magi
e la fuga di Maria e Giuseppe in Egitto
CARNEVALE
Visciano celebra il carnevale con gruppi di ballerini
di tarantella e carri allegorici che passano per il
paese, in più ci sono alcuni eventi locali:
laccio d'amore: è un palo con tante corde attaccati
alla sommità, un gruppo di ballerini di tarantella
prende in mano una fune, ballando circolarmente e
incrociandosi tra di loro creano reti e figure formate
dall'intrecciarsi delle corde
12 mesi: è una rappresentazione itinerante
in cui ogni attore impersona un mese, ogni mese recita
un copione che elenca pregi e difetti in chiave comica.
La Canzone della Zeza, una scenetta carnevalesca,
cantata al suono di strumenti tipici Napoletani.
LUGLIO VISCIANESE
Ogni anno si celebra la festa patronale dedicata alla
Madonna del Carpinello, che dura dal venerdì
della penultima settimana del mese di luglio fino
al giovedì successivo. Ogni giorno è
scandito da eventi tradizionali di stampo religioso
e folkloristico:
venerdì: estrazione della "lotteria"
per l'affidamento della Bandiera dei Battenti Viscianesi
sabato: allestimento del carro votivo musicale, in
onore di Maria S.S. Consolatrice del Carpinello
domenica: processione per le strade del centro storico
della statua di Maria S.S Consolatrice del Carpinello
lunedì: corsa dei battenti viscianesi, che
partendo da Visciano percorrono vari comuni limitrofi,
per tornare di nuovo al Santuario locale
martedì: processione per le strade del paese
della statua di Maria S.S Consolatrice del Carpinello
mercoledì: il concerto in Piazza Lancillotti,
che vede ogni anno alternarsi diversi artisti (quasi
sempre di fama nazionale)
giovedì: Gara di fuochi pirotecnici, che vede
in competizione numerosi artigiani del settore
Negli ultimi 5 anni si è
aggiunta un'ulteriore giornata di festa (venerdì),
aggiungendo nella giornata di mercoledì spettacoli
di vari tipologie (dal concerto sinfonico a spettacoli
musicali) e spostando il concertone e la gara pirotecnica
a giovedì e venerdì. Unico evento di
stampo non religioso che copre quasi tutti i giorni
della festa è il Festival Bandistico di Musica
Orchestrale, che vede alternarsi sul palco nella piazza
principale numerose bande musicali provenienti dall'intera
nazione.