Nola
Campania

Nola è un comune in provincia di Napoli. È il centro che dà il nome al cosiddetto agro nolano. Nola ha dato i natali a Giordano Bruno, la cui abitazione - che non esiste più - si trovava sui colli nolani e precisamente sul colle Cicala. Città dalla tradizione forense, sede di tribunale, Nola è una delle due sedi didattiche del corso di laurea in Scienze giuridiche dell'Università degli studi di Napoli "Parthenope" (ex istituto universitario Navale), afferente alla facoltà di Giurisprudenza. Inoltre dal 1996 è istituita una sede distaccata della facoltà di medicina e chirurgia dell'Università "Federico II" di Napoli per il corso di laurea in Scienze Infermieristiche. Ha anche una propria TV cioè VideoNola che opera, oltre che nel territorio di Nola, nel Vesuviano e nell'agro nolano in provincia di Avellino (Baianese e Lauretano). Di recente è nato anche un portale internet dedicato all'informazione dell'area nolana si chiama ilnolano.it ed è aperto al contributo di tutti. Il Periodico d'informazione nolano "Tablo' area nolana" opera e informa costantemente dal 2004.

Il territorio comunale comprende anche un'insula amministrativa denominata "Masseria De Siervo" confinante: a nord con Saviano; a sud con Somma Vesuviana; a est con Somma Vesuviana; a ovest con Saviano.

ETIMOLOGIA
La denominazione si è mantenuta dal latino Nola ed è associata ad un termine osco Nuvla, che significa "città nuova". Anticamente la città si chiamò Uri o Hyria che poi fu distrutta e dalle sue rovine nacque Nola.

ORIGINI E CENNI STORICI
La fondazione di Nola, città di origine ausone, risale all'VIII sec. a.C. circa, come vuole la tradizione, prima della nascita di Roma, anche se la presenza umana nel territorio nolano è attestata dall'età paleolitica. Importantissima prima e durante l'impero romano (tanto da ottenere la dignità senatoriale: S.P.Q.N.), è stata sede della prima banca istituita in Europa. Pur essendo così antica non è citata da Virgilio nei versi delle Georgiche. Sembra infatti che il grande poeta latino fosse rimasto risentito dal fatto di non aver ricevuto dai magistrati Nolani il permesso di far deviare le acque di un ruscello nelle terre del poeta, avendo egli una villula e un campicello in quella città. Infatti nei versi parla di Capua, Abella (odierna Avella), Acerra, ma tace di Nola. Il primo imperatore romano Ottaviano Augusto morì secondo la tradizione "apud Nolam" il 19 agosto del 14 d.C.

Il giorno 11 settembre del 1943 avvenne a Nola una delle peggiori stragi compiute dai nazisti nel sud d'Italia, nota come l'eccidio di Nola.

A Nola ha sede la diocesi omonima, una delle maggiori della Campania. La tradizione vuole che San Felice da Nola ne sia stato il primo vescovo. Sempre a Nola, nel 1820, i capitani dell'esercito borbonico Morelli e Silvati diedero inizio ai moti risorgimentali, con l'aiuto dell'abate Luigi Minichini. Nolani illustri furono anche il deputato del Regno d'Italia nonché sindaco della città Tommaso Vitale e Ottaviano Augusto, la cui famiglia si dice essere di origini nolane. Altri nolani illustri sono stati Pomponio de Algerio (filosofo eretico protestante bruciato dall'inquisizione), Giandomenico Belgiovane (musicista e compositore), Ambrogio Leone (medico e dotto autore del "De Nola" nel 1500), Luigi Tansillo (poeta nolano d'adozione anche se nato a Venosa). È passato alla storia anche Umberto Tramma, vescovo emerito di Nola, morto il 1 novembre 2000 mentre si preparava alla Santa Messa celebrata da sua santità Giovanni Paolo II nella basilica di San Pietro in occasione del 50° anniversario della proclamazione del dogma dell'Assunzione.

DA VEDERE
A Nola è presente all'incirca dal 1300 l'Ordine dei frati minori, che regge la splendida chiesa di San Biagio, in stile tardo rinascimentale, abbellita da marmi policrimi e dipinti dei più grandi pittori del '600 napoletano. Meritorio di nota anche il Duomo, ricostruito nel 1900 dopo un rovinoso incendio, con la cripta di San Felice e i tondi con le date di governo dei vari vescovi, da San Pietro e San Felice fino a Umberto Tramma. Ultimamente è stato riportato alla luce il "Villaggio Preistorico di Nola", denominato la "Pompei della Preistoria", i cui ritrovamenti sono ora conservati nel Museo Archeologico di Nola; il sito, di eccezionale valore archeologico, conserva il calco in alzato di due capanne, che si sono conservate grazie al fango causato dall'eruzione detta "delle Pomici di Avellino". Centinaia di reperti e utensili risalenti all'età del Bronzo Antico (1800 a.c.) sono conservati presso il Museo Archeologico di Nola. Presso il Museo Diocesano di Nola sono conservati inoltre diverse opere di grande valore artistico e religioso che raccontano la storia della Diocesi di Nola, una delle più grandi ed antiche della Campania. Altri luoghi interessanti di Nola sono: il Palazzo del Fascio, risalente all'epoca fascista, il "corso" T. Vitale, la Reggia Orsini, l'Anfiteatro Laterizio, piazza Giordano Bruno e piazza Duomo. Inoltre per la città si possono trovare statue, (come quelle di Ottaviano Augusto nella piazza principale, di S. Paolino, e di Giordano Bruno nell'omonima piazza), affreschi e tracce di civiltà antiche. Interessantissima è la trecentesca Chiesa di S. Maria Jacobi, un piccolo gioiello artistico ed architettonico del XIV-XV sec., il Convento di S. Angelo in Palco (XIV sec.), con lo splendido refettorio affrescato, ed il Seminario Vescovile di Nola (XVIII sec.) che conserva nel suo museo lapidario il Cippus Abellanus, la più grande ed importante iscrizione in lingua osca mai rinvenuta.

MUSEI
Museo Storico Archeologico dell'Antica Nola
Museo Etnomusicale I Gigli di Nola
Museo Diocesano
Antiquarium del Seminario Vescovile

EDIFICI STORICI
Castello di Cicala (XI secolo)
Palazzo Orsini (dal 1994 sede del Tribunale di Nola)

EDIFICI RELIGIOSI
Cattedrale di Nola, in stile rinascimentale
Convento di Sant'Angelo in Palco
Chiesa di Santa Maria Jacobi (XII secolo)
Chiesa di Santa Chiara
Chiesa di San Francesco, oggi di San Biagio

MANIFESTAZIONI
Festa dei Gigli (quarta domenica di giugno)

FRAZIONI
A Polvica, in località Boscofangone, hanno sede il CIS di Nola (Centro Integrato Servizi), la più grande città dell'ingrosso d'Italia, e l'interporto campano, con la dogana merci. Vi è inoltre il centro commerciale "Vulcano Buono", progettato da Renzo Piano, di forma conica.

Piazzolla di Nola è invece una cittadina di campagna, La frazione è piena di località di case sparse insistenti sulle cosiddette masserie vesuviane, in parte divise con il comune di Saviano. Il nome, secondo Aldolfo Musco, deriva dai "seggi" o "tocchi", luoghi sgombri davanti alle case signorili, che a Napoli furono chiamati "Chiazze"; più probabilmente il nome va collegato al sostantivo "piazza". In origine residenza di un Feudatario o Vassallo, il territorio fu anche scenario della rivolta di Spartaco, che raggiunse le caverne del Vesuvio proprio passando per Piazzolla. Nei pressi della cittadina ebbe luogo anche la battaglia dei Goti di Alarico.
Una parte di Piazzolla rientra nel territorio di Saviano.

Il comune di Nola ha altresì un'isola amministrativa all'interno del territorio di Saviano denominata Masseria Cardone.

DISTRETTO CIS-INTERPORTO-VULCANO
Aperto nel 1986, il CIS rappresenta il polo distributivo di merci più importante d'Italia e uno dei più importanti a livello europeo e mondiale. Oltre 300 aziende per un totale di oltre 4000 addetti e un giro d'affari stimato in 4 miliardi e mezzo di euro sono presenti in un'area di un milione di metri quadrati di cui 550mila coperti. Esso è strutturato come una vera e propria città degli affari e all'interno vi si trovano una banca e servizi di ristorazione. Nella stessa area è ubicato l'interporto campano che può vantare, unico caso in Italia, una stazione ferroviaria interna collegata allea rete nazionale e gestita da RFI-FS. È inoltre presente il centro commerciale "Vulcano Buono", progettato da Renzo Piano. In totale nel distretto (che occupa un'area di 4,5 milioni di metri quadrati) operano oltre mille aziende e 9000 addetti per un giro d'affari che supera i 7 miliardi di euro. Il gruppo CIS-Interporto-Vulcano ha inoltre dato vita, nel 2001, ad una banca: la Banca Popolare di Sviluppo.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 32.730 (M 15.908, F 16.822)
Densità per Kmq: 839,2

Numero Famiglie 10.384
Numero Abitazioni 11.841

CAP 80035
Prefisso Telefonico 081
Codice Istat 063050
Codice Catastale F924

Denominazione Abitanti nolani
Santo Patrono San Felice

Il Comune di Nola fa parte di:
Area Geografica: Agro Nolano
Area Geografica: Regi Lagni
Unione Comuni Valle dell'Antico Clanis
Regione Agraria n. 7 - Pianura di Nola e Pompei
Associazione Nazionale delle Città della Nocciola
Agenzia Locale di Sviluppo dei Comuni dell'Area Nolana

Località e Frazioni di Nola
Piazzolla, Polvica

Comuni Confinanti
A est: Camposano, Casamarciano, Cicciano, Cimitile, Liveri, Palma Campania, San Paolo Bel Sito, Visciano; a nord: Roccarainola, San Felice a Cancello (CE); a ovest: Acerra, Marigliano, San Vitaliano, Saviano, Scisciano; a sud: Ottaviano, San Gennaro Vesuviano, Somma Vesuviana.

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CONCESSIONARIA GRUPPO RUSSO - NOLA - NA
EURO MUTUAL COMPANY - NOLA - NA
HELEN DORON EARLY ENGLISH TEEN ENGLISH - NAPOLI
ASSOCIAZIONE TERMALISTI ISOLA DI ISCHIA
ISTITUTO SANT'AGOSTINO - CAMPOSANO - NA
ITER - ISTITUTO DI TERAPIA RELAZIONALE - CASERTA (CE) - NAPOLI (NA)
CONSERVATORIO DI MUSICA SAN PIETRO A MAJELLA - NAPOLI
FONDAZIONE IDIS CITTA' DELLA SCIENZA - NAPOLI (NA)