Melito
di Napoli è un comune della provincia di Napoli
in Campania. Situato alla periferia settentrionale
di Napoli, ai confini con l'agro aversano e quello
giuglianese. A Melito di Napoli è molto importante
l'industria (Cafè Do Brazil) che ha il famoso
marchio di caffè Kimbo Caffè, fondato
nel 1963 a Napoli. Kimbo Caffè non è
diffuso solamente in Italia ma anche all'estero.
ETIMOLOGIA
Melito, secondo lo studioso Chianese, deriverebbe
il suo nome da "Mellito" che nella bassa
latinità significò "fossato profondo".
Al tempo del Ducato Napoletano e anche prima, come
confine territoriale esisteva un "fossato di
Napoli" che divideva il territorio di Napoli
da quello di Capua prima e di Aversa poi. Questo fossato
partiva dalla campagna di Giugliano, attraversava
la masseria "Signorelli" (attuale zona corrispondente
alla via Signorelli) e giungeva nell'attuale via Roma,
percorrendola fino all'attuale via Lavinaio. Inizialmente
il "fossato" assume importanza al tempo
del Ducato napoletano per le continue battaglie contro
i Normanni di Aversa e successivamente acquisisce
valore in quanto esso veniva a costituire una vera
e propria difesa per il territorio di Napoli. Nel
tempo, quindi, al nome di Mellito di Napoli (vale
a dire "fossato di Napoli") si preferì
quello attuale di Melito di Napoli.
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa Parrocchiale di Santa Maria delle Grazie
ORIGINI
E CENNI STORICI
Federico II dichiarò Melito casale di Napoli,
insieme ad altri paesi che sorgevano intorno alla città
e fino al 1800 la città di Melito veniva chiamata
casale di Napoli. Nato come piccolo villaggio e in epoca
remota, Melito non poteva lasciare di sé molte
notizie storiche; inoltre il Casale era nato a pochi
chilometri da Napoli, nell'ombra di questa Città
antichissima. Il Casale di Melito non ha mai avuto mura
di difesa, né castelli, né fortezze di
alcun genere. Tutto ciò denota che questo "villaggio"
sorse in una zona sicura e priva di imminenti pericoli.