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Il
romanzo che inaugura la collana "Banlieues" di Kellermann
Editrore - Il Mago di Massimo Gusso - propone una lettura
inedita ed originale della vicenda che ha per protagonista
Gesù.
Questi ottiene la salvezza da Pilato e viene mandato molto
lontano, al sicuro. Al suo posto è crocifisso Barabba.
Lo sgarbo che il Procuratore intendeva fare al Sommo Sacerdote
Caifa, liberando Gesù e condannando il capo dei ribelli,
si ritorce tuttavia contro di lui, perché un complotto
misterioso si celava dietro la decisione di mandare il Nazareno
sulla croce. Pilato lo scoprirà più tardi, a
sue spese, costretto a fuggire, a rischiare la vita e a cambiare
più volte identità: era lo stesso imperatore
Tiberio a tirare le fila di una trama ben presto sfuggita
al controllo. Con l'oro e il know-how del servizio segreto
imperiale era nata la ecclesia dei cristiani, che si fa subito
largo con la dirompente, rivoluzionaria, modernissima pietà
del suo messaggio, ma anche (avida di potere) con la più
totale assenza di scrupoli.
Pilato
e Gesù si incontrano dopo amare vicissitudini e, dapprima
separatamente poi assieme, si impegnano a combattere contro
la menzogna dei cristiani: Pilato è il testimone oculare,
mentre Gesù è la prova vivente dell'inganno
che sta dietro la costruzione ideologica del messaggio delle
setta. Finché l'ex Procuratore e il Nazareno saranno
in vita e in grado di testimoniare ai più alti livelli
la verità, la sicurezza dei cristiani sarà a
rischio e le loro ambizioni pericolosamente in discussione.
Insomma con i due liberi non si può certo proclamare
ai fedeli che Gesù patì sotto Ponzio Pilato.
Occorre quindi eliminarli e ogni mezzo diventa buono.
Il
romanzo, dalle pietraie palestinesi fa immergere il lettore
nella rutilante Roma dei primissimi decenni dell'impero: sullo
sfondo superstizioni, amori, donne belle e inquietanti, intrighi
e passioni. Scritto come un thriller, pur senza mai uscire
dal rigore dovuto al contesto antico, è in sintesi
la storia di una caccia spietata e di una durissima competizione
per svelare o celare la verità, per rimanere in vita
o soccombere, per realizzare sogni o piuttosto truci deliri.
Massimo
Gusso, "il Mago" Kellermann Editore 2009, 640 pagine,
18,00 euro
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