Villorba
Veneto

Villorba è un comune italiano di 17.963 abitanti della provincia di Treviso, in Veneto. Si tratta di un comune sparso in quanto sede comunale è la frazione Lancenigo (località Carità).

FRAZIONI
Villorba, Catena, Fontane, Lancenigo (sede comunale).

ETIMOLOGIA
Deriva dal latino Villa Urbis, in riferimento alla residenza dei Collalto, un palazzo (villa) costruito nei pressi della città di Treviso (urbs). Oppure può essere un composto di "villa" e dell'aggettivo "orbus", cieco, nel senso di "orbato", ossia "povero".

IL PALAVERDE
Il PalaVerde è il palazzetto dello sport dove giocano le squadre della Sisley Volley (pallavolo) e della Benetton Basket (pallacanestro). Situato a Villorba, fu costruito nel 1983. È interrato per metà della sua altezza e contiene 5.124 posti a sedere, che aumentano di circa mille unità durante i concerti, nei quali gli spettatori possono occupare anche l'area di gioco. È formato, internamente, da tre anelli: uno al piano inferiore, l'altro al pian terreno ed il terzo al piano superiore. È un palazzetto polivalente, poiché, oltre ad incontri a carattere sportivo, può ospitare concerti, partite di tennis, saggi di danza e manifestazioni di altro tipo. È dotato di sei spogliatoi per atleti, oltre a quelli per giudici, arbitri e tre camerini. Inoltre, all'interno della struttura, si possono trovare un'infermeria, una sala di muscolazione, una sala per il controllo antidoping, una segreteria e una regia segnapunti; quest'ultima si occupa, in particolare, della gestione del tabellone segnapunti che sovrasta il campo e dei quattro maxi-schermi posti ai vertici degli angoli della struttura. Non mancano infine una sala stampa, dotata di linee telefoniche, fax, telescrivente e televisione, e una sala per le interviste. All'esterno è presente un ampio parcheggio che può ospitare oltre tremila automobili.

ORIGINI E CENNI STORICI
La presenza umana fu certamente rilevante in età romana, vista la vicinanza al municipium di Treviso. Ancora in epoca medievale si aveva memoria di un'antica villa romana posta in località Casal Vecchio (toponimo di chiara origine), dove tutt'oggi non sono infrequenti i ritrovamenti di reperti antichi. Il toponimo è menzionato per la prima volta in un documento del 982, quando il paese era parte del Sacro Romano Impero e ricompreso tra i feudi dei Collalto, conti di Treviso. La famiglia si insediò proprio a Villorba, in quanto si trovava all'estremità meridionale dei loro possedimenti, che giungevano sino alla via Postumia, e per la vicinanza al capoluogo. Un altro scritto del 1005 riferisce che il giudice Alberto e la moglie Talia donarono la corte di Piovenzano (presso l'attuale Lancenigo) al monastero di Sesto, in Friuli. Nella pergamena vi è descritto il territorio, con case coloniche, mulini, selve, due chiesette (tra cui la cappella di Sant'Alberto) e un castello. Ai Collalto successero poi i da Lancenigo, famiglia dalla quale fiorirono notai e letterati, e varie istituzioni religiose, tra cui l'abbazia di Nervesa. La vicinanza della Postumia non portò solo benefici economici alla zona, ma anche frequenti saccheggi e distruzioni, in quanto importante arteria utilizzata da eserciti di passaggio. Nel 1318, ad esempio, Cangrande della Scala, con l'intento di attaccare Treviso, devastava Villorba. Tra il XIII e il XIV secolo, infatti, la Marca Trevigiana fu scossa dall'avvicendarsi di varie signorie: dagli Ezzelini si passò ai Caminesi, quindi agli Scaligeri e infine ai Carraresi. Solo sul finire del Trecento la Repubblica di Venezia riuscì a prendere il definitivo controllo del territorio, il che assicurò una lunga stagione di stabilità e relativo benessere (salvo la parentesi della guerra della Lega di Cambrai). È questo il periodo in cui varie famiglie patrizie, attratte dalla bellezza del luogo e dalle opportunità economiche derivanti dall'agricoltura locale, eressero anche a Villorba diverse ville. Con la caduta della Serenissima, il Veneto fu colpito dagli sconvolgimenti che videro l'avvicendarsi di Francesi e Austriaci. I due eserciti si scontrarono proprio a Villorba nel 1801, ma continuarono a passare e ad accamparsi per il territorio sino al 1805, arrecando gravi sofferenze alla popolazione locale. Sotto Napoleone Lancenigo, Fontane e Villorba divennero sedi delle rispettive municipalità, aggregate nel 1813 a Treviso. Sotto il Regno Lombardo-Veneto, nel 1816, fu costituito l'odierno comune. Nel 1848, durante la prima guerra d'indipendenza, il territorio villorbese fu teatro di altri scontri armati, che provocarono altri patimenti per gli abitanti. Solo nel 1866, seguendo le sorti del Veneto, entrò a far parte del Regno d'Italia. I cambiamenti economici più notevoli si ebbero a partire dal secondo dopoguerra con lo sviluppo industriale.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 17.995 (M 8.802, F 9.193)
Densità per Kmq: 588,3
Superficie: 30,59 Kmq

CAP 31020
Prefisso Telefonico 0422
Codice Istat 026091
Codice Catastale M048

Denominazione Abitanti villorbesi
Santo Patrono SS. Fabiano e Sebastiano
Festa Patronale 20 gennaio

Il Comune di Villorba fa parte di:
Comprensorio del Consorzio di Bonifica Destra Piave

Comuni Confinanti
Arcade, Maserada sul Piave, Ponzano Veneto, Povegliano, Spresiano.

.
COLLEGIO VESCOVILE PIO X - TREVISO (TV)