Torri
di Quartesolo è un comune di 10.981 abitanti della
provincia di Vicenza. La circoscrizione territoriale ha
subito le seguenti modifiche: nel 1987 distacco di territori
aggregati al comune di Vicenza e aggregazione di territori
staccati dal comune di Vicenza (zone disabitate).
ETIMOLOGIA
Il nome del paese proviene da "Quartixolum", nome
di origine romana, che deriverebbe da "quartum milium
solum" (al quarto miglio), cioè al quarto miglio
dal municipio romano di Vicenza. Il miglio romano misura
1.475 m: quattro miglia corrispondono circa a 6 km, distanza
che separa Torri di Quartesolo da Vicenza. Fino alla fine
del XIX secolo il comune veniva chiamato semplicemente Quartesolo.
Successivamente, la località prese il nome attuale
senza nessuna spiegazione (o, più probabilmente,
i documenti che riguardavano il cambio di denominazione
andarono perduti).
LERINO
Il toponimo Lerino deriverebbe da "Larine", isoletta
a fronte della Provenzanella nella quale sorgeva il cenobio,
dedicato a San Martino, oppure da "Larin", da
"lar-lares" (cioè "focolare"
o "dei della casa"). Nel 1297 i documenti propongono
"Lerinum".
MAROLA
Marola tra le frazioni è la più grande. Per
il termine Marola vi sono varie interpretazioni: dalla famiglia
romana dei "Maruli", da "Marula" o "Mara",
rispettivamente "palude" e "canale",
che è la più realistica rispondendo alla conformazione
geologica del terreno. Il nome definitivo di Marola appare
in un documento del 1262. Da dieci anni a questa parte ha
subito uno sviluppo intenso senza sosta, passando da frazione
di campagna a prolungamento della città. Marola è
legata al fiume che vi scorre, ossia il fiume Tesina, che
da sempre accompagna la storia di tutto il comune di Torri
di Quartesolo. Marola ha nella chiesa il suo baricentro,
ma le attività commerciali principali si svolgono
lungo Via dal Ponte, ovvero lungo il collegamento Marola-Lerino.Di
grande importanza anche Via Stradone che collega la frazione
ai comuni limitrofi. Marola è ricordata anche per
la beata Mamma rosa.
PONTE
SUL TESINA
Il ponte sul Tesina a Torri di Quartesolo (Vicenza) è
un'opera della seconda metà del Cinquecento attribuita
all'architetto Andrea Palladio. Il notevole ponte di pietra
che attraversa il fiume Tesina in corrispondenza dell'abitato
di Torri di Quartesolo è molto probabilmente frutto
di unidea palladiana risalente al 1569, ma messa in
esecuzione undici anni più tardi, nel 1580, quando
il cantiere risulta attivo sotto la supervisione di Domenico
Groppino, abituale collaboratore di Palladio. Evidentemente
il modello è quello del ponte di Augusto a Rimini,
particolarmente apprezzato da Palladio, da cui derivano
gli eleganti tabernacoli addossati ai pilastri. Seppure
successivamente modificato anche pesantemente, questo sul
Tesina resta lunico ponte in muratura progettato da
Palladio giunto sino a noi.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Il paese, confinando con Vicenza, in tempi recenti è
diventato nel corso di pochi anni un grande centro industriale
e commerciale di riferimento per l'intera provincia ma anche
per quella di Padova. In pochissimi chilometri sono sorte
due grandi aree commerciali: "Le Piramidi" (che
con i suoi 150 negozi in un unico blocco, i grandi magazzini,
i pub, le discoteche e la multisala cinematografica "The
Space Cinema" è diventato il polo commerciale
più grande del Veneto), e il centro "Palladio"
di 100 negozi (solo per poche decine di metri amministrativamente
entro il territorio del Comune di Vicenza, ma di fatto gravitante
su Torri). Da citare anche la grande sede di "Centro
Torri" ("Torri 1" e "Torri 2")
di Intesa Sanpaolo, ove sono accentrati servizi bancari
ed amministrativi. I due palazzi furono edificati dalla
ex-Banca Cattolica del Veneto rispettivamente nel 1974 e
nel 1979.