San
Martino Buon Albergo è un comune della provincia
di Verona e dista 10 km dal capoluogo in posizione
est. Noti sono l'artigianato ed il commercio locale.
La zona industriale/artigianale ha contribuito alla
trasformazione socio economica della zona a partire
dagli anni 60 (con un cospicuo incremento delle unita'
abitative) così dicasi per l agricoltura
e i raccolti di ciliegie e il vino si sono imposti
in ogni mercato portando in alto il nome di San Martino
Buon Albergo. Fa parte della zona allargata di produzione
del vino Arcole DOC, del Valpolicella DOC, dell'Amarone
DOC e del Recioto DOC Forze lavorative locali soprattutto
braccianti agricoli hanno tratto beneficio economico
a partire dal 900 e per altre attività ludiche
e/o agrituristiche.
Etimologia
San Martino si ritiene citato come agglomerato urbano
già nellanno 1146 quando, era ormai conosciuto
con lappellativo alquanto originale di Buon
Albergo, sullorigine del quale sono sorte
infinite congetture ed ipotesi leggendarie. Però
come centro di una provata importanza senzaltro
era noto in epoca romana, come provano alcune lapidi
del I Secolo rinvenute in diversi punti del paese;
inoltre dove ora è la Parrocchia del capoluogo
esisteva un tempio pagano dedicato al dio Bono Evento:
la località sanmartinese avrebbe potuto essere
conosciuta come "Bono Evento".
EDIFICI
RELIGIOSI
Parrocchiale di San Martino - XV secolo
Parrocchiale di Marcellise - XIX secolo
EDIFICI
STORICI
Villa Zamboni - XVI secolo
Casa Avesani - XVI secolo
Casa Zanetti - XVI secolo
Villa Musella - XVII secolo
Casa Gonella - XVII secolo
Villa dei Malanotte - XVII secolo
Villa Orti Manara-1400
Villa Sogara - XV secolo
Storia
dello stemma comunale
Il gonfalone del Comune di San Martino B.A. è
rappresentato da un guerriero a cavallo, armato di
corazza e lancia nellatto di affrontare una
battaglia. Un atteggiamento tipico, ritratto in famose
tele, di quel guerriero che poi diventerà Santo
e precisamente San Martino Vescovo di Tours. La scelta
dello stemma con questa effigie è delle più
indovinate perché simboleggia il Comune in
forma appropriata. Infatti il cavallo e relativo cavaliere
richiamano alla mente le antiche origini del paese,
quando era località di passaggio per gli scalpitanti
cavalli e sosta ombrosa e ristoratrice. Da qui anche
laggettivo " Buon Albergo ".
Cenni
Storici
Il fatto accertato che Verona è senza dubbio
più antica della stessa Roma, può lasciar
credere che la zona del sanmartinese fosse abitata
allinizio del II millennio a.C.. Verso la fine
del VIII secolo a.C. penetrarono i Veneti. Il paese
non ha una sua storia indipendente, in quanto la sua
nascita e le sue vicissitudini sono strettamente legate
alla storia della vicina Verona. Nel 489 Teodorico
batterà Odoacre prima sullIsonzo e poi
alle porte di Verona, nella campagna tra San Martino
Buon Albergo e San Michele. Tale furibonda battaglia
che fu fatale per Odoacre si combatté il 30
settembre. Abbiamo detto che fu dallanno 1146
che San Martino Buon Albergo sincamminò
a diventare entità territoriale
a se stante, perché fu proprio in questanno
che i degani di Lavagno donarono alla
Chiesetta del paese, soggetta allAbbazia di
San Zeno, alcuni terreni e le confermarono il diritto
di poter usare dellautorità e dellamministrazione
come molte altre consorterie già esistenti,
le quali sono poi diventate vere e proprie comunità.
La generosità dei Degani di Lavagno e la felice
posizione del territorio, ricco di strade e di acque
che gli dona il fiume Fibbio, favorirono il paese
che andò ben presto sviluppandosi nellagricoltura,
soprattutto nel campo dellindustria e quindi
di conseguenza in popolazione. Nei secoli XIII, XIV
e XV, oltre a furoreggiare nellagricoltura si
trova che le acque del fiume Fibbio permettono di
dar vita ad audaci molini dalle caratteristiche grandi
ruote, ad alcune gualchiere per la lavorazione della
lana e ad alcune cartiere, tanto importanti queste
ultime da far chiamare il paese San Martino delle
Cartiere. Oltre a queste attività San Martino
Buon Albergo può vantare anche il merito di
aver avuto tra il 1250 e il 1350 nel suo territorio
una consistente Ferriera, molto rinomata per la merce
che produceva e per il numero degli operai che occupava,
la quale molto probabilmente ha dato il nome alla
frazione di Ferrazze. Dopo un periodo florido che
per quei tempi rappresentava un primato che senzaltro
andava oltre i confini italiani, San Martino Buon
Albergo essendo geograficamente posto in un punto
cruciale del traffico di allora e legato agli interessi
politici e storici della città di Verona, negli
anni che seguirono subì forti e disastrosi
danni da perdere in poco tempo il suo splendore raggiunto
in campo industriale. Verona, nei suoi lunghissimi
anni di vita, come è noto, è stata presa
di mira, attaccata e assediata dai più forti
principi ed eserciti di tutti i tempi; in varie epoche
San Martino Buon Albergo, ma specialmente dal 1300
in poi, è stato di frequente luogo di accampamenti
di truppe, rifugio di eserciti che inutilmente attaccavano
Verona, punto di scontro tra contendenti e per di
più meta preferita dagli uni e dagli altri
per i rifornimenti che non avvenivano certo a pagamento
o in maniera razionale. Così cominciò
la distruzione delle industrie sanmartinesi. Il 1927
fu linizio che diede al paese lattuale
espansione territoriale raggiunta in virtù
del decreto del 15 dicembre 1927 in base al quale
tutto il territorio del già Comune di Marcellise
e una parte di quello dei disciolti Comuni di Montorio
e di San Michele Extra vennero aggregati a San martino
Buon Albergo. Da allora San Martino Buon Albergo conta
come sue frazioni: Marcellise, Mambrotta e Ferrazze
con una estensione di 3486 ettari.
Personaggi
famosi
Silvia Battisti Miss Italia 2007
Gino Micheloni Calciatore professionista anni 50
Piero Piazzola Studioso www.sanmartinoba.it
Dino Verzini Campione del mondo ciclismo tandem 1967
www.sanmartinoba.it