Marostica
è un comune di 12.845 abitanti della provincia di
Vicenza, sorge ai piedi dell'Altopiano di Asiago. È
nota in tutto il mondo per la partita a scacchi che si svolge
ogni due anni (anni pari) con personaggi viventi nella piazza
cittadina, nel secondo fine settimana di settembre: è
una tradizione avviata nel 1923 e che si vuole ispirata
ad un evento del 1454, sebbene non vi siano prove storiche.
Per questa storica manifestazione la cittadina vicentina
viene anche soprannominata "la città degli scacchi".
La circoscrizione territoriale ha subito le seguenti modifiche:
nel 1938 aggregazione di territori dei soppressi comuni
di Crosara e Vallonara (un tempo annessi alla Federazione
dei Sette Comuni).
DA
VEDERE
Marostica è famosa per uno spettacolo folcloristico
di ambientazione storica in costume che si svolge il secondo
fine settimana di settembre degli anni pari, la "Partita
a scacchi a personaggi viventi" che si ispira ad una
vicenda che si vuole ambientata nel 1454, sebbene di questa
non vi sia prova storica ed anzi alcuni sostengono sia una
invenzione moderna. L'iniziativa di questa partita a scacchi
giocata in piazza e con personaggi viventi fu dello scultore
ed artista Mirko Vucetich (Bologna 1898 - Vicenza 1975),
che nel 1954 la propose e realizzò quale rievocazione
storica, scrivendo anche il testo teatrale "La partita
a scacchi". Oltre 550 figuranti in costume medioevale,
cavalli, armati, sbandieratori, guitti e sputafuoco, dame
e gentiluomini, fanno da cornice al gioco degli scacchi
che rappresenta la sfida di Rinaldo d'Angarano e Vieri da
Vallonara. Secondo la trama, costoro, giovani e nobili rampolli
della Città, si innamorarono entrambi della bella
Lionora. Taddeo Parisio Castellano di Marostica e padre
di Lionora, proibì la sfida a duello, come prevedeva
l'usanza del tempo, ed ordinò di giocare una partita
al "Nobil Ziogo de li scacchi". Taddeo decise
che il vincitore della singolare sfida avrebbe sposato la
bella Lionora, mentre colui che avesse perso avrebbe sposato
sua sorella minore, Oldrada, divenendo così anch'egli
suo parente. La città quasi ogni domenica è
interessata da una qualche manifestazione. Tra le numerose
si ricorda il mercatino dell'antiquariato, che ha luogo
ogni prima domenica del mese nella piazza degli scacchi
e lungo la via Mazzini, la festa di primavera, la sagra
delle ciliegie alla fine di maggio. In primavera viene presentata
la rassegna "Umoristi a Marostica" che dal 1969
propone una mostra a tema, con opere dei maggiori artisti
internazionali di grafica umoristica. Da alcuni anni viene
organizzata, ogni seconda domenica di giugno, la "Caretera",
una corsa rompicollo in discesa su carretti guidati da un
equipaggio di due persone, tra il Castello Superiore ed
il Castello Inferiore. In ottobre si svolge la tradizionale
antica sagra di san Simeone, patrono della città.
CENNI
STORICI
Marostica è tra le località coinvolte nelle
vicende che, tra l'XI secolo e il XIII secolo, videro come
protagonista la potente famiglia degli Ezzelini.
ETIMOLOGIA
Il toponimo è citato nel computo delle molte proprietà
della casata, stilato dopo la sua sconfitta avvenuta nel
1260. Deriva dal nome di persona Maroste o Marostus, con
l'aggiunta del suffisso -ica che indica appartenenza. Secondo
altri potrebbe derivare dall'aggettivo amaro, da cui deriva
amarostico, "alquanto amaro".
ECONOMIA
Dalla fine del 1800 fino a circa la fine degli anni sessanta
l'economia di Marostica è stata caratterizzata dall'industria
di produzione e trasformazione della paglia. I cappelli
di paglia prodotti dalle fabbriche di Marostica erano commercializzati
e famosi in tutto il mondo. A Marostica hanno sede famose
aziende del comparto dell'abbigliamento come la Belfe, vi
è inoltre la sede della divisione italiana della
Diesel e dell'industria elettrica tra le quali la Vimar.
LA
CILIEGIA DI MAROSTICA
Ciliegia di Marostica (IGP) è il nome di un prodotto
ortofrutticolo italiano a Indicazione Geografica Protetta.
PERSONAGGI
FAMOSI
Prospero Alpino, medico, botanico e scienziato, a lui si
devono le prime considerazioni sulla pianta del caffè
pubblicate in Europa
Giovanni Battaglin, vincitore del Giro d'Italia nel 1981
Tatiana Guderzo, della frazione di Marsan, campionessa italiana
a cronometro di ciclismo bronzo alle Olimpiadi di Pechino
e campionessa mondiale in linea di ciclismo.
Virgilio Maroso, della frazione di Crosara, calciatore del
Grande Torino morto nella tragedia di Superga
Piergiorgio Silvano Nesti, arcivescovo nativo di Marostica
Aldo Stella, storico
Silvia Toffanin, personaggio tv
Giovanni Cecchin, tenente del Battaglione Sette Comuni,
medaglia d'oro al valor militare, morto sull'Ortigara nel
1917
Natale dalle Laste, poeta e latinista.