Cerea
è un comune di circa 16.000 abitanti in provincia
di Verona. Insieme alla vicina Legnago è la città
di riferimento per il territorio meridionale della provincia
veronese. La cittadina di Cerea si trova nel pieno della
pianura della bassa veronese. È situata in posizione
sud-est rispetto alla città capoluogo di Verona,
da cui dista 33 chilometri. È vicina anche alle città
di Mantova e Rovigo. La città ospita una piccola
riserva naturale chiamata palude del Brusà. E' inoltre
attraversata dal fiume Menago. Comprende sei frazioni e
un quartiere: San Zeno, Aselogna, Asparetto, Cherubine,
Palesella, Santa Teresa in Valle e San Vito. Quest'ultima
ospita la bellezza di quasi 3000 abitanti. Il clima, come
del resto, quello dell'intera pianura veneta, è quello
continentale. In estate le temperature sono elevate mentre
in inverno sono rigide, l'umidità relativa è
elevata durante tutto l'anno, specialmente nei mesi invernali,
quando provoca il fenomeno, sempre meno frequente, delle
nebbie, che si verificano per lo più a partire dal
tramonto fino a mattina inoltrata. Principale economia è
la produzione e riproduzione del Mobile d'Arte e in stile.
Enorme l'indotto che fa da volano all'industria dell'arredamento.
Caposcuola e inventore di questa fiorente economia dei mobilieri
è il Cavaliere Giuseppe Merlin nato ad Asparetto
nel 1881 e scomparso nel 1964. Ha il merito, tra gli altri,
anche di aver fatto nascere la prima scuola del Mobile d'arte,
finanziata dal Ministero del Lavoro, nella sua bottega artigiana
ad Asparetto. La scuola, fondata nel 1928, ha insegnato
agli allievi che provenivano dai paesi vicini: Venera di
Casaleone, Sanguinetto, Bovolone, Gazzo Veronese, San Pietro
di Morubio. Allievo di Merlin e scultore ineguagliato nell'intaglio
è stato Elio Roveda, artista scomparso nel 2004.
A Cerea e nelle vicinanze oggi si continua a realizzare
sia prototipi artistici che industriali. Cerea fa parte
dell'area di produzione del Riso Nano Vialone Veronese che
viene coltivato nei paleoalvei del fiume Menago.
ETIMOLOGIA
Dal latino cerrus, "cerro" con l'aggiunta del
suffisso -etum.
DA
VEDERE
Chiesa di San Zeno in Santa Maria Assunta
Duomo principale della città.
Chiesetta di Sant'Anna - XVII secolo
Chiesa di San Nicolò - XVIII secolo
Chiesa dei Santi Vito e Modesto - XXI secolo
Villa
Medici Grigolli - XVII secolo
Villa Catterinetti, Franco, Bertelè detta "Il
Piatton" - XVII secolo
Villa del XVII secolo famosa per la lapide che ricorda che
i fratelli Franco furono banditi da Venezia su denuncia
e pronunciamento del tribunale di Vicenza.
Villa Dionisi - XVIII secolo
Villa Guastaverza, Bottura - fine XVII secolo
Villa Ormaneto - XIX secolo
Villa Verità, Sparavieri - XVIII secolo
Teatri [modifica]
Teatro di Asparetto
L'Associazione Teatro Aperto gestisce dal 1994 le attività
e la programmazione del Teatro di Asparetto
MANIFESTAZIONI
Epifania
Nei paesini sparsi sulle rive del Menago si facevano i Burioli
(alte pire di fuoco), antichi fari di orientamento per i
barcaioli e zattieri per non finire in secca con le nebbie.
Durante l'Epifania vengono tuttora creati i "tradizionali"
Bruioli lungo le contrade della città.
Presepi in Mostra
Mostra di Presepi prodotti dalle famiglie della città
Carnevale della Frescà
La domenica precedente l'ultimo giorno di carnevale, sfilata
di carri allegorici provenienti da tutta la provincia e
fuori provincia.
Carnevale di Cerea in Notturna
Il sabato seguente l'ultimo giorno di carnevale, con sfilata
di carri allegorici illuminati provenienti da tutta la provincia
e fuori provincia
Festa in Piazza
Terza domenica di maggio. Giornata con spettacoli dal vivo,
attrazioni per bambini e stands gastronomici lungo le vie
del Centro Cittadino.
Cerea in Tavola
Lungo la via principale della città, una lunga tavola
per cenare tutti assieme per una sera
Cerea in Moda
Sfilata di moda che da qualche anno ha rilevanza nazionale,
organizzata dall'associazione dei commercianti, dove arte
floreale, stili di moda e famose modelle, fanno vivere un
indimenticabile serata.
Notte Bianca a Cerea: Una notte tutta da vivere
Tradizionale Notte Bianca, all'ultimo sabato di Luglio a
rilevanza provinciale lungo le vie del centro cittadino
Sagra dell'Anara di Asparetto
Tradizionale sagra di quartiere ad Asparetto, con mostre
di pittura, la terza domenica di Ottobre.
Santa Lucia
I "burioli" (alte pire di legno) vengono bruciati
nelle contrade della città. Attorno ad essi generalmente
si raccolgono un paio di piccoli banchetti di dolciumi e
viene servito il "tradizionale" Vin Brulè
Varie Feste di Quartiere
In ogni quartiere della cittadina, specialmente in estate,
vengono svolte Feste di Quartiere, con piatti tipici della
zona e ballo liscio
ORIGINI
E CENNI STORICI
Le emersioni, causa le modifiche delle linee di riva, hanno
portato alla luce nel paleo alveo del Menago immense strutture
palafitticole. Gli scavi archeologici hanno evidenziato
la presenza di siti abitati anche prima dall'età
del Bronzo, ovvero della civiltà dei vasi di Bocca
quadrata del IV secolo a.C. Di età preromana è
il cosiddetto Castello del Tartaro - Menago, associato alla
leggenda della mitica civiltà delle Isole della Carpanea,
affine a quella del mito di Atlantide. Questo sito continua
a dare resti di valore documentale. Famoso è il sito
ora chiamato Isola San Zen che restituisce reperti veneti
e romani - L'altare più famoso fu voluto e conservato
come "pietra angolare", da Scipione Maffei che
istituì il Lapidario a Verona. In epoca medioevale
le Isole erano quasi tutte castrum. A Cerea era presente
un castello che era stato invaso dai monaci della cattedrale
di Verona, che non vedevano di buon occhio la fortificazione
delle Isole cercarono di farne perdere la memoria. Dal XV
secolo fino al XVIII vi furono ancora continue contese confinarie.
Si fecero due guerre e due paci a Ferrara nel giro di meno
di mezzo secolo. Successivamente tutte le isole che proteggevano
il confine dalle città legate Pontificie, furono
coinvolte nelle guerra confinarie di logoramento. Lo testimoniano
nel secolo XVIII la nascita delle immense ville, Cerea conobbe
un momento di grande splendore con l'insediamento di molte
famiglie nobili.