Caldogno
è un comune della provincia di Vicenza. La
storia di Caldogno fu legata alle vicende della famiglia
che ne ha portato il nome e che possedeva grandissima
parte del territorio. Il più grande di Caldogno
che ricevette le più alte onorificenze dagli
imperatori, fu Calderico Caldogno, consigliere militare
di Federico Barbarossa e suo compagno d'armi nella
guerra contro Milano e le truppe papali. Calderico
fu ferito in battaglia e per questo nominato cavaliere
aureato e conte palatino, confermato di tutti i possessi
e i privilegi già goduti dai suoi avi. Gli
fu concesso in quella occasione di adottare per la
famiglia lo stemma dell'aquila imperiale nera su campo
rosso e non più rossa su scudo d'argento, che
rimase invece per un ramo laterale della famiglia.
L'aquila dei Caldogno costituisce ancora oggi lo stemma
araldico del Comune. Per vari secoli i Caldogno possedettero
se non tutto, almeno gran parte del suolo del Comune,
e la loro prima residenza sembra con buona approssimazione
essere stata l'attuale villa Todescato, sorta sui
resti del castello di Caldogno, la cui origine, anche
se dai documenti non ci viene segnalata, risulta essere
precedente all'invasione longobarda del 569. Successivamente
ai Longobardi ci furono i Franchi di Carlo Magno,
ed è di questo periodo l'organizzazione dei
territori in nuove unità amministrative dette
contee, dove il conte era il rappresentante dell'imperatore
nella sua zona. È indubbio che sfruttando questa
situazione storica, qualche più o meno illustre
o abile personaggio dell'epoca sia riuscito ad ottenere
dagli imperatori il titolo di conte di Caldogno, con
i vasti possedimenti inerenti a questa onorificenza.
Tali possessi saranno poi trasmessi agli eredi e confermati
dagli imperatori successivi, anzi aumentati, specie
con Federico I nel 1183. Tra il 1000 e il 1200 gli
imperatori stranieri erano occupati in guerre civili
all'interno della Germania, sicché i comuni
italiani, abbandonati a sé stessi, si organizzarono
e consolidarono. Nel 1262 troviamo già Caldogno,
Cresole, Rettorgole con dei propri statuti, organizzati
come comuni autonomi a carattere quasi esclusivamente
agricolo. Il territorio di Vicenza e provincia trascorse
un periodo relativamente tranquillo sotto la Repubblica
di Venezia, che si concluse con l'intervento di Napoleone
nel 1797. Soltanto nel 1816, con la definitiva assegnazione
dell'antica repubblica di Venezia al regno Lombardo-Veneto,
l'Austria-Ungheria ristrutturerà le amministrazioni
locali e così Cresole e Rettorgole saranno
annessi a Caldogno. Il monumento principale di Caldogno
è Villa Caldogno, una villa Palladiana che
è inserita nella lista delle ville patrimonio
dell'UNESCO.
PERSONAGGI
FAMOSI
Roberto
Baggio, calciatore
Eddy Baggio, calciatore
Marino Basso, ciclista
Ilvo Diamanti, sociologo
Antonio Fogazzaro, scrittore
Andrea Palladio, architetto