Castel Giorgio
Umbria

Castel Giorgio, è un comune della provincia di Terni. Situato sull'Altopiano dell'Alfina, si affaccia sul lago di Bolsena. Tutt'intorno è circondato da castelli e da pittoreschi borghi d'impronta medievale. Il territorio castelgiorgese occupando gran parte del suolo dell'Altopiano dell'Alfina gode di molteplici occasioni naturalistiche: la vista sul lago di Bolsena a sud e del Monte Amiata a nord-ovest, la visita alle cascate del torrente Romealla e alla collina di pietre lanciate (formazioni vulcaniche di natura piroclastica quest'ultime accessibili solo agli esperti del trekking). Castel Giorgio fa parte della Comunità Montana Orvietano Narnese Amerino Tuderte. Le attività produttive sono legate al settore terziario. Il paese è coinvolto da un forte fenomeno di pendolarismo verso i centri limitrofi. La ricchezza paesaggistica del territorio ha permesso la fioritura di attività destinate al soggiorno turistico, residenziale e la conseguente rifunzionalizzazione delle case coloniche. Altre attività produttive sono collegate al commercio della legna.

ETIMOLOGIA
Il termine castello deriva da Castrum, ossia castello, fortezza. La specifica si riferisce a Giorgio Della Rovere, fondatore del borgo.

EDIFICI STORICI
Palazzo di Montiolo (XIX secolo)
Palazzo Sannesio (ex castello di Giorgio della Rovere).

EDIFICI RELIGIOSI
Chiesa parrocchiale.

MANIFESTAZIONI
Festa della Birra (secondo weekend di agosto).

ORIGINI E CENNI STORICI
Insediamenti antichi sono presenti nell'area del comune fin dal periodo villanoviano come testimoniano rinvenimenti sul Poggio del Torrone e in località Citerno; da segnalare la necropoli etrusca del Lauscello (III-II secolo a.C.). Il territorio ha avuto successivamente una frequentazione romana come testimoniano i ruderi di alcune ville e i resti del tracciato della Via Traiana Nova e Via Cassia a seguito degli spostamenti della popolazione verso Velzna, verso Volsinii (Orvieto-Bolsena) e verso Chiusi. Al riguardo è interessante la pubblicazione di Enzo Prudenzi "La viabiltà antica nell'Alfina". Al 1477 è fissata la data della fondazione del paese quando l'allora vescovo di Orvieto, cardinale Giorgio della Rovere, decise di far costruire un villaggio e successivamente un castello per sé e i suoi familiari in questa zona boschiva popolandola con degli agricoltori fatti venire da Parma per coltivare le campagne. Il castello, la chiesa, il palazzo e gli annessi richiesero per la loro ristrutturazione un grande dispendio di tempo e di danaro. Sono documentate ingenti somme in uscita dalle casse del Vescovado di Orvieto per far fronte alla costruzione. Di lì a poco il castello venne quasi completamente distrutto a seguito della sanguinosa guerra tra i Della Rovere ed i Valenti di Castel Rubello, Porano. Negli anni successivi l'edificio subì ulteriori vicissitudini: il passaggio delle truppe di Carlo VIII da Acquapendente a Viterbo, l'incendio del 1497, un forte terremoto nel 1505 e nel 1511, tanto da richiedere un rimaneggiamento nell'ultimo ventennio del secolo. Fu il cardinale Giacomo Sannesio che nel 1610 decise di ristrutturare completamente il palazzo, rendendolo un'idonea sede di villeggiatura per i porporati e i prelati che volevano salvarsi dal caldo di Orvieto, i lavori terminarono nel 1620. L'anno successivo partecipò al suo ultimo Concistoro nel mese di gennaio, morì il 28 febbraio. Per la sua posizione strategica Castel Giorgio ospitò nel 1642 personaggi storici illustri per sancire il tentativo di pace nel Ducato di Castro. Nel XVIII secolo subì il passaggio delle truppe spagnole dirette a Napoli (1743). La funzione del palazzo Sannesio è durata fino agli anni '50 del secolo scorso: dopo lo stato di abbandono, ha ospitato le scuole medie fino al 2007, ora è in attesa di opportune migliorie per consegnare questo importante edificio nella veste più vicina all'originale e più funzionale per i cittadini. Le campagne e le fitte macchie circostanti sono state spesso rifugio di briganti famosi, tra i quali Davide Biscarini da Marsciano e Luciano Fioravanti da Acquapendente. Nel 1936 nella zona dell'Alfina - allora sotto la giurisdizione del Comune di Castel Giorgio - fu costruito un aeroporto militare di enorme importanza strategica successivamente distrutto dagli eventi bellici.
DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 2.207 (M 1.046, F 1.161)
Densità per Kmq: 52,1
Superficie: 42,35 Kmq

CAP 05013
Prefisso Telefonico 0763
Codice Istat 055009
Codice Catastale C117

Denominazione Abitanti castelgiorgesi
Santo Patrono San Pancrazio
Festa Patronale 12 maggio

Il Comune di Castel Giorgio fa parte di:
Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana
Regione Agraria n. 2 - Colline del Paglia
Circondario di Orvieto

Località e Frazioni di Castel Giorgio
Casa Perazza, Contrada Poderetto
Comuni Confinanti
Acquapendente (VT), Bolsena (VT), Castel Viscardo, Orvieto, San Lorenzo Nuovo (VT)
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ITAL SERVIZI - TERNI
E-COOP  -UNICOOP TIRRENO - TERNI (TR)
Consorzio di Tutela Vitellone Bianco Appennino Centrale
ELCOM SYSTEM - TODI (PG)
OMG - PERUGIA (PG)