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Calvi
dell'Umbria è un comune della provincia di
Terni. Si erge a 401 m s.l.m. su uno sperone di roccia
calcarea emergente dalle pendici boschive del monte
San Pancrazio, dove domina un paesaggio di colline
coltivate a viti ed ulivi che spazia fino alla valle
del Tevere.
ETIMOLOGIA
Documentato come Carbio, dal latino calvu, disboscato.
La specifica identifica la collocazione geografica.
DA
VEDERE
Di grande interesse artistico la chiesa di Santa Maria
assunta, dove si può ammirare un fonte battesimale
in stile tardorinascimentale e la chiesa di Sant'Antonio,
con un presepe risalente al XVI secolo. Nelle immediate
vicinanze del centro abitato si trovano la chiesa
ed i resti del convento fatti erigere da san Francesco
nei primi decenni del XIII secolo, dedicati al protomartire
francescano san Berardo (primo missionario francescano
in terra saracena, martirizzato il 16 gennaio 1220,
presso Marrakech, insieme ai suoi compagni Otone,
Pietro, Accursio e Adiuto). Il Monastero di Santa
Brigida, che per moltissimi anni è stato abitato
dalle suore Orsoline, ospita il Museo che raccoglie
la collezione delle opere più significative
di Calvi (come l'Immacolata Concezione attribuita
al Masucci): un presepe risalente al Cinquecento composto
da un totale di trenta statuine tutte in terracotta.
Calvi è da alcuni indicato come paese
dei presepi: i muri delle antiche case sono
infatti abbelliti dai murales raffiguranti la Natività,
opera di noti pittori italiani e stranieri che ogni
anno, dal 1982, arrivano a Calvi per affrescare le
pareti delle antiche case cittadine in una galleria
di dipinti murali a cielo aperto.
MANIFESTAZIONI
Il santo patrono è san Pancrazio e si festeggia
dal giorno 11 al 14 maggio. La festa di San Pancrazio
è caratterizzata da un corteo storico di circa
100 figuranti in costume depoca medioevale .
Il Santo patrono viene rappresentato da quattro Signorini
a cavallo, uno per ogni contrada del paese (Fiamme,
Croce, Castello e Drago), il corteo sfila per il paese
facendo visita alle caratteristiche Tavolate,
imbandite per la popolazione dai reggenti della festa.
Molti altri sono gli eventi in questa località,
tra gli altri la mostra florovivaista, la festa della
birra, linfiorata di Corpus Domini, la sagra
della pasta fatta in casa, la sagra del cinghiale.
ORIGINI
E CENNI STORICI
La località era già abitata in età
romana ma si sviluppò come centro urbano solo
in epoca altomedievale. Fu feudo prima degli Orsini
e poi degli Anguillara. È un tipico centro medievale
racchiuso entro le mura, le porte e i vicoli tortuosi.
È un insediamento molto antico le cui tracce
risalgono all'età del Bronzo Medio. Sulla sommità
del monte San Pancrazio sono visibili i resti di un
centro di culto del VI secolo di area umbro-sabellica.
Nel XII secolo il castello di Calvi è compreso
nella Diocesi di Narni e fino al 1860, ad eccezione
dei brevi periodi del vicariato di Lorenzo de' Ceri
e della dominazione francese, fu un libero comune dello
Stato della Chiesa. Il centro storico, costituito dal
castello e dalle dimore del borgo, si sviluppa lungo
una serie di vicoli medioevali che salgono e scendono
tra gli archi, le volte ed i resti delle mura e delle
torri.
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Popolazione
Residente 1.942 (M 922, F 1.020)
Densità per Kmq: 42,4
Superficie: 45,75 Kmq
CAP
05032
Prefisso Telefonico 0744
Codice Istat 055008
Codice Catastale B446
Denominazione
Abitanti calvesi
Santo Patrono San Pancrazio
Festa Patronale 12 maggio
Il
Comune di Calvi dell'Umbria fa parte di:
Regione Agraria n. 6 - Colline del Basso Nera
Comprensorio del Consorzio di Bonifica Tevere
- Nera
Associazione Italiana Paesi Dipinti
Località
e Frazioni di Calvi dell'Umbria
frazioni: Piloni, Poggiolo, Santa Maria della
Neve;
nuclei abitati: Borg. S. M. Maddalena, Contr.
S.Giacomo, Contr. Pacifici, Voc. Forca, Voc. S.
Francesco, Voc. La Corte Voc. S. Silvestro, Voc.
Piedicasale, Voc. Colletarocco, Borg. S.Lorenzo,
Borg. S. Vito
Comuni
Confinanti
Configni (RI), Magliano Sabina (RI), Montebuono
(RI), Narni, Otricoli, Stroncone, Torri in Sabina
(RI), Vacone (RI).
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