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E'
un comune creato nel 1975 dopo essersi separato da
Montecastrilli. L'abitato, dall'impianto sostanzialmente
moderno, sorge sul colle di San Rocco. Il luogo però
fu abitato fin dall'antichità. Infatti il territorio
era attraversato dalla via Ulpiana e pertanto costituiva
un importante nodo stradale. Il sorgere dell'insediamento
romano fu inoltre favorito dalla fertilità
del suolo (olivi e viti) e dalla ricchezza del manto
boschivo. Fu anche importante borgo medievale. Le
prime notizie storiche risalgono al 1074 e si riferiscono
ad un documento ove si afferma che il vescovo di Todi
(tale Gorodolfo o Rodolfo) consacrò l'altare
maggiore della chiesa parrocchiale. Fu importante
centro delle Terre Arnolfe, citato nel Regesto dell'abbazia
di Farfa.Per la sua posizione strategica fu soggetto
prima a Baschi e poi a Todi che governarono a lungo
sulla cittadina, in quanto questa permetteva loro
di mantenere stretti contatti con la vicina Amelia
e dal suo diverticolo. Ancora oggi esiste la strada
di collegamento - la Sismanese - che, partendo da
Avigliano e transitando per Dunarobba e Sismano, giunge
fino a Todi all'altezza di Porta Fratta o Amerina.
ETIMOLOGIA
Deriva dal nome latino di persona Avilius o Avillius
con l'aggiunta del suffisso -anus che indica appartenenza.
La specifica indica la collocazione geografica.
CENNI
STORICI
Subì saccheggi e angherie durante il passaggio
del capitano di ventura Giovanni Acuto (questi al
servizio del cardinale, Albornoz, nel 1366, attraversò
il territorio cercando di riportare sotto l'egida
della Chiesa i castelli) e per tuttoil periodo delle
lotte tra le fazioni dei ghibellini e dei guelfi sostenuti,
rispettivamente, dagli Atti che dominavano sulla vicina
Sismano e dai Chiaravalle, signori di Canale.
DA SEGNALARE
La Chiesa di Sant'Egidio, di epoca romanica, è
l'esempio pi antico di arte religiosa del borgo. La
chiesa parrocchiale reca in buono stato alcuni affreschi
del periodo barocco attribuiti a Bartolomeo Barbini
da Montepulciano. Notevole, nelle vicicnanze, e pi
precisamente nelle vicinanze del caratteristico paese
di Silano il Castello Medioevale. Punto d'incontro
fin da inizio secolo, è per gli aviglianesi
Teatro Comunale. Da visitare anche il Torrione Medievale
sulla piazzetta cittadina, con le sue caratteristiche
finestre.Nei pressi di Avigliano Umbro sorgono il
borgo di Dunarobba, in cui si può visitare
la Fortezza rinascimentale, e soprattutto la foresta
fossile, di grande interesse naturalistico e scientifico.
Altro centro di interesse nelle immediate vicinanze
è Toscolano, la cui Chiesa della SS.Annunziata
presenta affreschi di Pier Matteo d'Amelia, e in cui
si trova la Chiesa di Sant'Andrea, con tele attribuite
a Andrea Polinori e Palminius Alii.
FRAZIONI
Dunarobba, Santa Restituta, Sismano, Toscolano
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Popolazione
Residente 2.671 (M 1.363, F 1.308)
Densità per Kmq: 52,0
Superficie: 51,32 Kmq
CAP
05020
Prefisso Telefonico 0744
Codice Istat 055033
Codice Catastale M258
Denominazione
Abitanti aviglianesi
Santo Patrono Sant'Egidio
Festa Patronale primo settembre
Il
Comune di Avigliano Umbro fa parte di:
Comunità Montana dell'Amerino Croce di
Serra
Regione Agraria n. 5 - Colline di Terni
Comprensorio del Consorzio di Bonifica Tevere
- Nera
Località
e Frazioni di Avigliano Umbro
Dunarobba, Santa Restituta, Sismano, Toscolano
Comuni
Confinanti
Acquasparta, Amelia, Guardea, Montecastrilli,
Montecchio, Todi (PG).
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