Allerona
è un comune in provincia di Terni, situato
a circa 50 km a sud-est di Perugia e circa 60 km a
nord-ovest di Terni. Borgo di origine antichissima,
è pittorescamente situato in collina a 472
s.l.m.
ETIMOLOGIA
Probabilmente deriva dalle voci umbre allerone, ellerone,
lallerone o vallarone che indicano il corbezzolo che
è un albero sempreverde, presente in loco.
CENNI
STORICI
I primi insediamenti nella zona si fanno risalire
con buona probabilità ai tempi degli Etruschi,
certa e documentata è invece la presenza della
civiltà romana: di essa sono rimaste tracce
della antica Via Cassia, o Via Traiana Nova, di cui
sono stati rinvenuti tratti di selciato e due colonne
miliari. Nel medioevo Allerona fu un castello feudale,
importante baluardo del Comune di Orvieto verso Chiusi,
soggetto alle famiglie dei Monaldeschi e Filippeschi:
dellantico castello rimangono resti delle antiche
mura e le due porte denominate Del Sole
e Della Luna, nonché lassetto
urbanistico. Tra il 1494 e il 1495, durante la sua
discesa in Italia, diretto alla conquista del Regno
di Napoli, Carlo VIII giunse sotto la rupe di Orvieto
e, non avendo ottenuto libertà di passaggio
e viveri, con il suo esercito saccheggiò e
distrusse tutto il territorio circostante, compreso
il castello di Allerona. I suoi abitanti seppero tuttavia
riprendersi in fretta, tanto che nel 1585 la comunità
si era riorganizzata con un proprio Statuto da cui
sono desumibili ancora oggi gli aspetti civili, giuridici,
economici, sociali e religiosi portanti della vita
cittadina. Successivamente fu sottoposta al dominio
dello Stato Pontificio da cui la liberarono, nel settembre
del 1860, i Cacciatori del Tevere di Luigi
Masi e quindi entrò a far parte del Regno dItalia.
Attualmente la cittadina, situata nel triangolo chiamato
"benedetto" tra i bellissimi territori naturali
di Umbria, Lazio e Toscana, è un comune di
1.830 abitanti.
DA
VEDERE
Chiesa
della Madonna dell'Acqua
E una chiesa in stile settecentesco, dalla caratteristica
forma ottagonale, costruita negli anni dal 1715 al
1723 su una preesistente cappella votiva del 1400
accanto ad una fonte dacqua ritenuta prodigiosa.
Il complesso, ad aula unica, è stato realizzato
con i materiali reperibili in loco (pietra e cotto)
e nella parte interna è arricchito da elementi
architettonici eleganti e slanciati che ne fanno un
monumento di rara signorilità e bellezza. Sullaltare
maggiore è raffigurata una Vergine col Bambino,
laltare di destra è sormontato da una
tela raffigurante S. Pasquale Baylon e S. Bernardino
da Siena, quello di destra invece è dedicato
a S. Domenico di Guzman.
Mostra
dei Pugnaloni
In una parte dell'edificio dell'ex Dopolavoro è
allestita la mostra permanente dei Pugnaloni che racchiude
alcuni degli esemplari più caratteristici e
significativi di questa tradizione. Ogni anno, la
terza domenica di maggio, si celebra ad Allerona la
Festa di S. Isidoro, patrono degli agricoltori, con
la sfilata e l'esposizione dei "Pugnaloni",
carri allegorici sormontati dal caratteristico albero
di pioppo che riproducono scene di vita e di lavoro
dei campi. I personaggi, gli animali, gli attrezzi
agricoli sono costruiti in legno e argilla dagli abitanti
del luogo durante l'inverno ed è sempre presente,
nella raffigurazione, la scena di Isidoro che prega
mentre gli angeli conducono l'aratro. Dall'arbusto
di pioppo o talvolta di cerro che sormonta il plastico
della vita contadina pendono, come ornamenti, i prodotti
della campagna, quadretti, santini, nastri di stoffa
e di carta colorata. La festa, caratteristico esempio
di folklore contadino, conserva inalterati i connotati
tipici del mondo rurale e termina con la premiazione
delle migliori realizzazioni.
Palazzo
Comunale ed ex Dopolavoro
In Piazza Attilio Lupi si trova il Palazzo Comunale,
costruito alla fine del 1800 secondo lo stile dell'epoca.
Oggi vi trovano sede, insieme agli uffici municipali,
l'ambulatorio medico, l'ufficio postale, la banca
e la sede del Corpo Forestale dello Stato. Poco distante,
proseguendo lungo Via Roma, troviamo l'edificio noto
come "ex Dopolavoro", che era la sede della
Sezione locale del Partito Nazionale Fascista. La
sua realizzazione ebbe inizio nel 1926, quando il
Segretario Politico della Sezione del PNF di Allerona
incaricò l'appaltatore Sig. Gregorio canuti
di provvedervi. Il Canuti, fra il 26 gennaio e il
24 febbraio 1926 progettò un edificio su due
piani, uno al di sotto e uno al di sopra del livello
stradale. Nel piano sottostante si sarebbe realizzato
un solo locale aperto sul lato ovest da adibirsi ad
uso di palestra; il piano sovrastante avrebbe invece
compreso una sala per riunioni e feste e stanze di
servizi e segreteria. Negli anni del secondo dopoguerra
la sede del fascio fu trasformata nella parte superiore
per ospitare le Scuole elementari; la parte inferiore
divenne una sala per feste e riunioni pubbliche.
Palazzo
Visconteo e mura castellane
Il Palazzo Visconteo è situato sulla destra
della Chiesa di Santa Maria. Qui risiedeva il Visconte
che esercitava il comando quando Allerona era un castello
dei Monaldeschi. Il Palazzo, oggi di proprietà
privata, è stato ampliato e arricchito nell'età
rinascimentale. Imboccando la Via del Poggio si possono
scorgere molti angoli suggestivi, alcuni nascosti,
per arrivare in Via della Madonnina, dal fondo della
quale si possono ammirare tratti delle originarie
mura castellane. Al di là di questi resti,
Allerona conserva ben visibile la caratteristica di
struttura fortificata
Antico
Ospedale dei Poveri
All'angolo di via Centrale, si incrocia sulla destra
via delle Fonti, percorrendo la quale si arriva alla
piazzetta cosidetta del Fiore. In un piccolo stabile
riconoscibile dal civico n° 3 ha avuto sede l'Ospedale
dei Poveri, che dava rifugio a conforto a pellegrini,
viandanti e nullatenenti. Fu eretto nel 1373, a seguito
del testamento dei proprietari dell'immobile, ed ha
svolto le proprie funzioni fino al 1739, quando fu
sciolto per decreto del delegato dello Stato Pontificio
che ne destinò tutti i beni terrieri all'Ospedale
di Orvieto. Aveva due soli letti e, al piano superiore,
una stanza riservata all'ospitalità del padre
predicatore che veniva ad Allerona in periodo di quaresima.
Dalla piazzetta del Fiore si scorge, sulIa destra,
la Porta della Luna che costituiva l'accesso secondario
del Castello.
Società
Mutuo Soccorso
Percorrendo la via Centrale, al civico n° 89 si
trova la sede della Società del Mutuo Soccorso
costituita nel 1872, in un'epoca in cui non si era
ancora sviluppata l'assistenza e la previdenza, da
un nucleo iniziale di diciannove alleronesi, divenuti
negli anni centinaia, con lo scopo di sovvenire, attraverso
la mutualità, ai bisogni dei propri soci in
caso di malattia o di impossibilità al lavoro.