Pergine
Valsugana è un comune della provincia di Trento.
Allo sbocco della Valle del Fersina, la cittadina
è dominata dallo storico di Castel Pergine
e presenta, fra architetture rustiche, artistiche
vestigia del tempo antico. Notevoli palazzi rinascimentali
(Via Maier) e bellissimi dintorni. La piana di Pergine,
ampia e assolata, è circondata da monti e vallate
boscose.
ORIGINI
Il territorio di Pergine era abitato già in
epoca preistorica dai Reti; insiedamenti abitativi
sono stati trovati nelle colline del perginese, in
particolare ai Montesei di Serso.
MANIFESTAZIONI
- Cineforum
- Effetto Notte
- Scirocco, il festival di cinema e contaminazione
delle arti (film muti musicati dal vivo, cinema e
teatro, cinema e arte..). Giugno, luglio e agosto,
a cura del Circolo del Cinema Effetto Notte.
- Buio in sala, la rassegna culturale di primavera,
teatro, cinema, musica e danza a cura dell'associazione
Per.s.e.o.
- Festa della ciliegia e dei piccoli frutti
- Pergine Spettacolo Aperto (periodo estivo, PSA è
un consolidato festival con spettacoli di musica,
teatro, cinema e balletto con artisti di fama nazionale
ed internazionale)
- Festa Granda (nella settimana che comprende l'8
settembre, santo patrono della città)
- Valsugana Jazz Tour, festival jazz (periodo estivo)
- Superfesta di ferragosto.
CASTELLO
DI PERGINE
Citato già nell'845 come proprietà dei
signori di Pergine, l'antico fortilizio difendeva
lo sbocco della Valsugana nella conca di Trento, e
proprio a causa della posizione strategicamente importantissima
fu al centro di guerre sanguinose fra le potenze che
si contendevano il controllo della regione. Nel 1256
il castello fu espugnato ed incendiato dalle truppe
di Ezzelino da Romano, reinfeudato ai signori di Pergine
dopo una sommaria ricostruzione, il baluardo vescovile
si trovò poi al centro delle lotte scatenate
dall'espansionismo tirolese. Incorniciata dalla cerchia
interna delle mura l'imponente facciata occidentale
del palazzo è certamente uno degli elementi
più tipicamente nordici del castello. Già
dal XV secolo, perso ogni interesse tattico, Castel
Pergine, saldamente in mano al principato di Trento,
non era più al centro della scena politica;
i lavori intrapresi in quel periodo, perciò,
furono volti soprattutto allo sviluppo del nucleo
abitativo e di rappresentanza, nettamente separato
dalla zona difensiva. Due cortine murarie fanno capo
al mastio. Semplice e rustica, la facciata meridionale
è mossa dalla cappa e dalla lunga canna fumaria
di derivazione veneta che la percorre fino a sporgere
dalla linea del tetto. La facciata orientale ingloba
al centro un'antica torre preesistente aperta in basso
da un profondo arcone di scarico: un bastione semicircolare,
segnato da due cordoncini in pietra, sorregge lo spigolo
pieugrave; lontano; il basamento conferisce robustezza
e potenza alla facciata strapiombante, frenandone
lo slancio verticale. Particolarmente suggestivi sono
gli interni che oggi ospitano un elegante albergo
ristorante: il pianterreno è occupato in buona
parte dalla sala dei cavalieri o sala delle guardie.
Al piano superiore, in corrispondenza della sala dei
cavalieri si apre l'analoga 'Sala del giudizio' o
sala del trono: le crociere si appoggiano ad otto
pilastri addossati attorno alla sala.
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa di San Carlo
Chiesa della Natività di Maria, cinquecentesca
STORIA
In epoca romana venne costruita la via militare Claudia
Augusta Altinate, che partiva da Altino (attuale Venezia),
attraversava la Valsugana, e passando per la piana
di Pergine (ancora spoglia di edifici), arrivavava
fino a Tridentum (attuale Trento). Non sono esclusi
però possibili insediamenti sorti attorno alla
via militare, e si presume l'esistenza di un castelliere
romano sulla collina dove ora sorge il castello di
Pergine, questo era un luogo altamente strategico
che permetteva di controllare i movimenti nell'Alta
Valsugana. Si può parlare di Pergine come centro
urbano solo nel medioevo, quando il 26 febbraio 845
appare per la prima volta in un documento il nome
del paese; e quando nel 13 luglio 1183 venne creata
la comunità di Pergine e la chiesa pievana.
Nel 1525 Pergine fu protagonista di una insurezzione
contadina conosciuta con il nome di guerra Rustica.
Nel XVI secolo Pergine era centro di una fiorente
attività mineraria e sede dellUfficio
Minerale, creato da Massimiliano dAsburgo. Con
la prima guerra mondiale Pergine entrò a far
parte del regno d'Italia, fino ad allora era sotto
il dominio (insieme a tutta la regione) dell'impero
austro-ungarico.