Peio,
a volte indicato nella forma "Pejo" è
un comune della provincia di Trento sito nell'omonima
valle e noto per le sue sorgenti di acque minerali
e per le sue terme. A est del paese, a quota 1610
m, si trova il Forte Barba di Fiori. La Val di Peio
è percorsa dalla Strada Provinciale SP 87 che
ha origine nei pressi di Fucine dalla SS 42 del Tonale
e che termina a Peio Paese dopo aver attraversato
direttamente o con varie diramazioni (SP 87dir) tutte
le frazioni. Peio è un importante centro turistico
che offre nei mesi estivi la possibilità di
effettuare escursioni nel Parco Nazionale dello Stelvio,
mentre in quelli invernali la possibilità di
praticare lo sci alpino, lo sci nordico ed il pattinaggio
su ghiaccio.
Il
Comune di Peio è Città Termale (Terme
di Pejo). Nel 1986 ha ospitato l'arrivo e la partenza
di due tappe del Giro d'Italia. Dal 2003 è
stato creato un museo riguardante la Prima Guerra
Mondiale, svoltasi anche su queste montagne. Tale
museo contiene reperti riguardanti sia il campo di
battaglia, sia oggetti di uso quotidiano, documenti,
mappe, videodocumentari ed un archivio fotografico.
Nell'area
circostante il paese di Peio è possibile trovare
anche edifici militari, quali il fortino, sulla strada
che porta al lago artificiale di Pian Palù,
e la chiesetta di San Rocco appena sopra il paese
di Peio. I luoghi circostanti al paese, infine, hanno
dato origine a svariate leggende trentine.
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesetta di Santa Lucia a Comasine
Chiesa di Cogolo del Valorsa
Chiesa di Celledizzo del Baschenis.
VAL
DI PEJO
La Val di Pejo è una piccola valle laterale
della Val di Sole. Risalendola si incontra sulla destra
orografica labitato di Comasine un tempo famosa
per le miniere di ferro.
Dal paesino una stradina porta alla chiesetta di S.
Lucia. Da quassù si ha una meravigliosa visione
delle montagne circostanti.
I tre ricchi altari della chiesa di S. Lucia, considerati
fra i più preziosi della Val di Sole e che
forse furono donati dai minatori, sono custoditi nella
chiesa di S. Matteo in Comàsine.